chapter nineteen

1.1K 85 236
                                    

CHAPTER NINETEEN

✵ CHAPTER NINETEEN ✵

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Wyatt's pov.

«Grazie Wy, davvero, non so come ringraziarti, sei...» Violet si bloccò a metà frase, restando immobile.

Si mordicchiò il labbro e mi fissò intensamente negli occhi, giocherellando con i miei ricci.

A che cazzo stava pensando?

«Sono cosa?» non riuscivo più a contenermi, avevo bisogno di sapere che cosa ne pensava di me.

«Sei perfetto, cazzo» sussurrò Violet, abbassando istintivamente lo sguardo verso il basso dall'imbarazzo.

Non resistetti e azzerai la distanza che c'era tra di noi.

Le presi il viso con le mani, lo avvicinai al mio e le baciai quelle meravigliose labbra piene e rosee.

Violet passò una mano tra i miei capelli mentre con l'altra mi accarezzava dolcemente una guancia.

Allora io l'afferrai da un fianco e la tirai verso le mie cosce, facendo si che Vi si mettesse a cavalcioni su di esse.

Portai una mano dietro alla nuca della ragazza, per approfondire il bacio.

Le chiesi l'accesso alla sua bocca con la lingua e lei me lo concesse subito, mordendomi sensualmente il labbro inferiore.

«Cazzo, Violet...» ansimai eccitato, per poi passare a succhiarle alcuni lembi di pelle del collo.

In pochi minuti, finimmo entrambi coricati sul letto di Jack, ma lei riuscì a rimettersi a cavalcioni su di me, facendo scontrare le nostre intimità.

Mi stava facendo impazzire, e questo lei lo sapeva bene.

Mi prese la parte inferiore della camicia, iniziando velocemente a sbottonarmela.

Dopo che la ebbe lanciata da qualche parte nella stanza, mi lasciò parecchi baci sul ventre, per poi risalire fino al petto.

La stessa cosa feci io con il suo vestito, tirando giù la zip sul retro e lasciando Violet solamente in mutande e reggiseno.

Mi fermai un attimo per prendere fiato, ma anche per poterla ammirare e ricordare nella mia mente.

Lei mi guardò, ancora ansimante.

«Che c'è, Olaf?» mi chiese, riprendendo a mordicchiarmi il collo.

«Sei così fottutamente bella e mi mandi completamente fuori di testa»

✓ | SOMEBODY ELSE ( wyatt oleff ) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora