Parte 1 - Cosa è?

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"Signori, vorrei che questo incontro fosse breve, ma il più esaustivo possibile. Sono stato ragguagliato solo parzialmente su alcuni dettagli quindi vorrei che partiste dal presupposto che io sia all'oscuro di tutto e che quindi non tralasciaste alcun particolare che ritenete importante. 

Prima di cominciare vorrei fugare quello che so essere il dubbio di tutti in questo posto. Non intendiamo, almeno per ora, divulgare al pubblico questa notizia, motivo per cui rimarrete tutti vincolati alla massima segretezza. Questa è senza alcun dubbio la più grande scoperta del genere umano, e se gestita male e senza la necessaria avvedutezza potrebbe portare a nefaste conseguenze." 

Il generale Tallman non aveva perso tempo e aveva cominciato a parlare appena dopo essere entrato nella sala dove si sarebbe dovuto tenere il briefing, ancor prima di sedersi. Tirò indietro lievemente la larga poltrona, vi ci affondò dentro, ma prima di ricominciare a parlare volle essere certo che quanto aveva detto fosse chiaro a tutti: "qualcuno ha qualcosa da obbiettare?" chiese perentoriamente a tutte le persone nella sala.


Il dottor Sneider, l'astrofisico, annuì timorosamente con la testa. Il dottor Lee, il chimico, si limitò a restare impassibile. La biologa, la dottoressa Sokolova, pareva, col suo solito fare da bastian contrario, voler rispondere al generale ma anche lei non disse nulla.

Ricevuto il tacito assenso da tutti i presenti, Tallman riprese. "Bene, dottor Sneider, può riassumere tutto quello che sappiamo sul ritrovamento dell'oggetto."

"Con piacere, signore. L'oggetto in questione è stato recuperato a circa trentamila chilometri dalla terra. Con ogni probabilità è entrato nel sistema solare su una traiettoria molto inclinata rispetto alle orbite planetarie ed è giunto in orbita al nostro pianeta dopo una fionda gravitazionale con Giove."

"Una manovra voluta?" chiese il generale, intuendo già la risposta

"È altamente improbabile che l'oggetto in questione fosse casualmente su una traiettoria del genere, con ogni probabilità è stato programmato per seguirla."

"Programmato?"

"Esatto, qualcuno lo ha mandato qui." Ad intervenire era stata la Sokolova, spazientita per quanto i due i ci stessero impiegando ad arrivare al nocciolo della questione. Il generale la ignorò e tornò a rivolgersi a Sneider.

"Da chi? Dove?"

"Non ne abbiamo idea ovviamente signore, con ogni probabilità, vista la sua traiettoria, l'oggetto non è partito da nessun sistema stellare nel raggio di tremila parsec dal nostro, più di questo non possiamo dire."

"C'è da temere qualcosa nell'oggetto in se? O per il futuro"

"Ma per favore..." commentò sarcasticamente la Sokolova

Tallman fece finta ancora una volta di non sentirla: "Dottor Lee, cosa ha da dire lei?"

L'uomo, il più avanti con l'età nella stanza, volle schiarirsi la voce per bene prima di cominciare a parlare. "L'oggetto consisteva in un ellissoide con l'asse più lungo di centoventicinque centimetri circa. La composizione esatta del materiale ci è ancora ignota, sembra si tratti di una lega di Alluminio, Bario, Zinco e Platino."

"Veniamo alla parte più interessante."

"Forzando l'apertura dell'oggetto è stato trovato al suo interno quello che sembra a tutti gli effetti un organismo biologico."

ProgenieWhere stories live. Discover now