-Grazie mille sennò non potevo cambiarmi- la abbraccio e mi dirigo subito in bagno

-Strano trovarsi nella stanza di un Serpeverde no?- chiede da dietro la porta

-Già...-

- E' stato gentile ad aiutarti. Non me lo sarei mai aspettata.- ammette Ginny

-Diciamo che stiamo cercando di andare daccordo-

-Quindi le cose stanno andando bene. La McGranitt aveva ragione in un certo senso- continua cercando di arrivare al punto

-Già. Quella donna mi stupisce sempre- dico raccogliendo i capelli con il mollettone

-Hermione?-

-Sì, che c'è Ginny?-

-Non ti sei mai chiesta se tra te e Malfoy potesse nascere un qualcosa di più di una comune amicizia?- domanda

Esco dal bagno guardandola persa.

-No. Come potrei innamorarmi di Malfoy? Sarebbe ridicolo- commento

-A volte l'amore ci porta anche da chi non ci saremmo mai aspettate...- continua

-Dove vuoi arrivare Ginny?- domando seria

-Da nessuna parte. Però sarei molo sorpresa se tu e Malfoy...-

La interrompo sgarbatamente

- So dove vuoi arrivare ma non pensare nemmeno certe cose! Io e Ron ci siamo lasciati da un giorno e tu pensi già a cose che non potranno mai accadere perché sarebbe assurdo, totalmente. Non so come ti siano venuti in mente questi pensieri santo cielo!

-Scusa Hermione non volevo dire questo...-

-Oh beh non ti preoccupare. Tanto ci sono abituata. Pensi che non abbia capito come mi guardano tutti nei corridoio. "La signora Malfoy" dicono. Perchè due persone anche se totalmente diverse non possono essere amici?- detto questo esco dalla stanza

Mi dispiace aver reagito così ma in questi giorni sono stanca di tutto e vorrei pensare un po' a me stessa.

Non avrei mai pensato che in così poco tempo sarebbero usciti dalla bocca di tutti gli studenti questi ridicoli commenti.

Mi reco in biblioteca per non pensare a quei ridicoli pensieri.

Sfoglio qualche libro insieme a Neville sulle piante acquatiche e nonostante il mio pessimo umore il ragazzo riesce anche a tirarmi su il morale facendo qualche battuta.

(Draco)

-Non c'è qui!- urla Ron fuori di se

-Calmati Ron lo troveremo...- lo tranquillizza Harry

-Weasley che problemi ti fai tanto non state più insieme quindi che motivo hai di preoccuparti così tanto?- dico alzando le spalle

-Cosa stai insinuando?- chiede furioso

-Dico solo che ora dovrebbe cercare protezione da un'altra persona e non da più da te. Tu l'hai fatta scappare ...- continuo a provocarlo

-Malfoy hai superato il limite!- Si avvicina puntandomi la bacchetta in faccia, dopo pochi secondi riesco a disarmarlo

-Basta voi due!- interviene Harry separandoci

-Una nostra amica è sul punto di morire e voi state a litigare per delle sciocchezze. Siete dei bambini!- conclude Harry

Concludiamo quello scontro dividendoci.

-Abbiamo cercato dappertutto ma non si trova- alzo gli occhi al cielo

-Deve avercelo lei. Probabilmente sapeva che saremo venuti a cercarlo...- mormora Potter

-Quindi che facciamo?- domanda Ron

-Voi non andrete da nessuna parte!- grida una voce femminile

-Pansy, dammi quell'oggetto subito!- urlo andando nella sua direzione

-Mi dispiace Draco ma la tua amichetta dovrà restare senza per un bel po'-

- Sei proprio una bambina, non accetti il fatto che io possa avere qualcuno vicino a me oltre a te!- urlo furioso

Dopo quella frase, Pansy estrae la bacchetta e così inizia una lotta tra maghi. Dalla parte di Pansy si schierano Blaise e Goyle

Lo scontro finisce con la sconfitta dei tre Serpeverde. L'aiuto di Harry è stato fondamentale e finalmente abbiamo l'oggetto che tanto cercavamo. Harry e Ron corrono dalla Granger mentre io mi dirigo dalla preside per spiegarle l'accaduto.

Mentre cammino la mia mano avverte delle piccole scosse e successivamente anche l'altra fino a salire al collo. Esse arrivano fino alle ginocchia. La gola soppressa fa in modo che la mia respirazione diventi più faticosa.
Sarà meglio che la Granger abbia presto di nuovo il panno.

E' stato un bel passatempo leggere con Neville e Luna. Sono una bella coppia.

-Hermione perchè hai la mano così gonfia?- chiede Luna

Osservo la parte indicata e mi accorgo che sta iniziando a formicolare.

-Scusate devo andare via-

Draco ha qualcosa. Dov'è?

Nel corridoio incontro Harry e Ron

-Datemelo!- grido

Stringo forte quella che potrebbe essere la mia unica salvezza

-Dov'è Malfoy?- chiedo agitata

-Calmati è andato dalla preside per spiegare tutto-risponde Harry

-No lui sta male dobbiamo andare subito da lui! Qualcuno chiami sua madre e... -

Non riesco nemmeno a finire le frase.
I miei occhi si chiudono e il mio corpo cede per terra.

-E' svenuta per la miseria!!- stridula Ron

-Portala nella sua stanza e assicurati che abbia sempre il panno io vado a chiamare la madre di Malfoy e poi vado a cercarlo- spiega Harry

Ron solleva Hermione tenendola in braccio mentre Harry corre subito da Hagrid.

Passano un paio d'ore e sono ormai le otto. Harry è riuscito a mettersi in contatto con Narcissa grazie ad Hagrid mentre Malfoy è stato trovato dalla professoressa Sprite e condotto in infermeria.

Mi gira forte la testa. Quanto dovrò ancora sopportare questo dolore?

Cerco di alzarmi ma Ron mi ordina di stare sdraiata

- Ti prego Ron sto be..ah...-

-No Hermione non stai bene. Cerca di stare il più ferma possibile-

-Avete chiamato sua madre?- chiedo

-Si. Ma come mai proprio lei?-

-Perchè è l'unica che può stargli vicino e che riesce a farlo riprendere-mormoro

La porta emette dei suoni e Ron va ad aprire

Non mi aspettavo di trovarla qui

-Ciao Hermione, ciao Ronald-  saluta gentilmente la donna

-Signora Malfoy come mai la sua visita?- domando

-Oh ti prego chiamami Narcissa, sono venuta qua per parlarti. In privato- dice guardando Ron.

-Io esco allora se hai bisogno Hermione sono fuori. Signora...- esce senza ribattere








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