stanza o prigione?

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Mi poggia sul letto, e si allontana guardandomi, poi dice

"Qui è dove trascorrerai il tempo in cui non ti torturo, puoi arredarla come vuoi"

Una specie di stanza personale o una prigione

Io: "ci saranno dei momenti in cui non mi torturerai?"

Diavolo: "sono pur sempre Satana, ho del lavoro da svolgere qui"

Io: "non sembravi tanto occupato prima"

Lui sospira amaro e io mi incurisisco

Diavolo: "prima arrivava più gente, ora, oltre ad avere una vita più lunga, i vivi sono più difficili da tentare"

Io: "..."

Rimango in silenzio, non so che dire, da viva tutto quello mi dava grande vantaggio, ma ora mi sento quasi male a sentire questo

Io: "mi piacerebbe farti conoscere mio padre, tra tutte le anime che vengono non potevi sapere chi è"

Diavolo: "perché?"
Chiede sorpreso

Io: "così sai chi ringraziare nel caso ti aiuti in qualche modo"

Dico mentre sorrido, lui rimane immobile sorpreso, anche Diana è sorpresa

Diavolo: "e in che modo credi di aiutarmi?"

Io: "non lo so, ma visto che rimarrò qui fino a quando tu non deciderai di uccidermi e penso sia mooooolto tempo"

Diavolo: "ci penserò"

Gli sorrido e mi allungo sul letto

Io: "questo materasso non è mai stato utilizzato? È durissimo!"

Sento un verso trattenuto e mi alzo solo col busto, non è più qui

Io: "ehm dov'è finito?"

Dia: "se ne è andato"

Mi guardo a trono, noto una tenda, mi alzo del tutto e sposto la tenda per vedere cosa nasconde

Io: "ah un bagno"

Dia: "certo, anche i demoni, se non si lavano, puzzano"

Io: "di cosa? Di zolfo?"

Dia: "no, di pesce morto"

Io: "che schifo, ma io non sono un demone"

Dia: "infatti sarebbe meglio se ti fai almeno una doccia al giorno"

Io: "nessun problema, io adoro fare la doccia"

Dia: "mi ricordo, stavi due ore sotto la doccia solo per rilassarti e cantare"

Ridiamo insieme

Io: "stavo, sto e starò due ore e più sotto la doccia"

Entro del tutto nella stanza e mi guardo attorno girando su me stessa

Io: "sul soffitto ci sono gli stessi cristalli di prima, li ho visti ovunque qua, che cristalli sono?"

Dia: "beh non saprei, gli unici a saperlo sono Lucifero e Satana"

Io: "capisco, comunque io vorrei farmi una doccia ora, però mi servirebbero dei panni puliti"

Dia: "vado a prenderli"

Vola via e io mi avvicino alla doccia, apro l'acqua e metto la mano sotto di essa, non sento se è calda o fredda, la sento...tiepida

Io: "questo è un peccato"

Mi asciugo la mano e mi spoglio, spero che il tipo di vestiti che mi porterà Diana non saranno troppo...scoprenti.

Entro dentro il box doccia e apro il getto d'acqua, non sentirò il calore, ma le gocce d'acqua che scendono lungo la mia schiena sono rilassanti

?: "che bello spettacolo"

Questa voce ormai la conosco, apro gli occhi e vedo Lucifero davanti a me nudo, alla faccia del momento di relax

Perché a me?

Io e il DiavoloWhere stories live. Discover now