|U.C.A.Z.| Nove Mesi All'Inferno (2)

~Prologo

Ma vi rendete conto di quanto sia difficile fare la coscienza?
È tutto un "Niv, non fare questo" e "Niv, non fare quell'altro"...
Per non parlare del fatto che tanto comunque non vengo mai ascoltata!
Ad esempio, credete che quella sera io non glielo avessi detto?
"Pronta...?" Aveva sussurrato lui, il biondino ossigenato aka Serafino di serie B.
"Sono n...nata pronta, sgorbio." Aveva ansimato lei in risposta, affondando le unghie nella sua schiena.
Ed ovviamente, la povera malcapitata costretta a stare lì a subirsi le effusioni d'affetto di quei due ero io!
Aaaaah, accidenti a me quando ho accettato questo lavoro!
Ma comunque, fu in quel momento, il momento in cui si unirono l'uno all'altra, che capii che stavano per incominciare i veri casini.
'Niv, le precauzioni le hanno inventate per usarle... Per l'amor di dio, hai solamente diciassette anni!' Provai ad avvisarla.
"Ti fai venire troppe paturnie, Sevin." Mi aveva risposto mentalmente, troppo concentrata su quel che... Sì, insomma, su quello.
"E poi, mica siamo così idioti da non saper calcolare bene la tempistica...!" Aveva aggiunto poco dopo, sfottendomi.

Oh, se solo avessi avuto un registratore a portata di mano, in quel preciso momento...! Glielo avrei rinfacciato a vita.
Soprattutto quando, poche settimane dopo, la mia cara e vecchia Nives uscì dal bagno di casa sua con le guance scarlatte.

"Allora...?" Le chiese la mamma.
"Tutto normale?" Si aggiunse subito Love.
Nives alzò timidamente lo sguardo, mostrando due occhi rossi piuttosto preoccupanti.
"...By..." mormorò, alzando il piccolo tester rosa:
Positivo.
"Mi sa che abbiamo combinato un bel guaio."
Ma no!
Quando mai?
Love impallidí.
Sua madre...
Beh, pure, ma forse un po' di meno.
"Sono padre...?"
"Sono nonna...?"
"Seh. Non vi lamentate, vi prego." Borbottó Nives.
"Ma è... è fantastico!" Esclamò Love, beccandosi un'occhiataccia dalle due donne.
"C-Cioè, senza offesa, eh... So che non è così piacevole, però è veramente una  bellissima notizia... Almeno per me."
Nives lo guardò con più attenzione in viso e notò che anche lui aveva gli occhi colmi di lacrime...
Ma per la commozione.
Posò il tester e gli si avvicinò di buona lena.
Lui fece altrettanto, stringendola in un abbraccio a dir poco stomachevole.
Poi si chinó in ginocchio e poggió gentilmente le labbra sul ventre di lei.
E a quel punto sorrise, Selene Fourseasons.
Sorrise apertamente, di cuore, sapendo che infondo le cose sarebbero andate bene.
"Siete la miglior figlia ed il miglior genero che possa desiderare." Disse piano, intenerita.
Quel che nessuno di loro sapeva era che quella quiete non sarebbe affatto durata a lungo.

Qui è Sevin Fourseasons, aka la Coscienza Della Pirla.
E qui di seguito, vi illustrerò alcuni dei momenti più importanti e colmi di black humor della gravidanza della neo famigliola Fourseasons-Love.

[Spazio Autrice]
Buonaseeeeera, ragassuoli!
Questo... Beh, non è ancora propriamente il sequel, ma...
Una piccola 'Task Force' demenziale, diciamo.
Però ci voleva, ed in più penso che vi piacerà, considerando che unisce due cose totalmente infernali:
Il carattere di Nives e gli attacchi da sclerosi multipla tipici delle donne incinta.
In più, ho notato che nelle varie fanfiction non vengono quasi mai raccontate le scomodità di quel particolare periodo...
Perciò, boh.
Enjoy(?)!
·|Vivs|·