CAPITOLO 1 - IL DECIMO ANNIVERSARIO

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BLACKPOOL, 14 OTTOBRE 2014

Dieci anni sono passati dalla morte del signor Johanson, e molte cose sono cambiate.

Lilian si è sposata, trasferita a Liverpool e ha due gemelli, Luke e Adam; Tyler dopo la morte del padre si è dato all'alcol e adesso è in prigione perchè l'hanno scoperto che guidava in stato d'ebrezza; Madison vive a Londra e lavora in un bar; Chris va ancora a scuola e Cassie aiuta sua madre in negozio.

"Cassie, sei pronta?" disse la signora Johanson, "si mamma, arrivo" rispose Cassie. Quel giorno era il decimo anniversario della morte di Karl Johanson e i tre componenti della famiglia ancora a Blackpool si stavano preparando.

Pur essendo metà ottobre il tempo era sereno, soleggiato.

I tre andarono al cimitero, fecero una breve visita a Karl e tornarono chi al negozio.

Cassie ormai era una donna di vent'anni con rossi capelli ricci e lunghi e occhi verdi. Tutti in città la conoscevano e tutti, da quel 14 ottobre 2004 la chiamavano "bocciolo rosso", in memoria del padre. Cassie amava quel soprannome.

Quel giorno il negozio non era affollato, anzi, erano venute poche persone. Il personale del negozio era formato tutto da donne: la madre di Cassie, Martha; Cassie e la sua migliore Zoe, che ha preteso uno stipendio più basso del dovuto.

Nonostante il periodo di crisi, la famiglia Johanson riusciva ad arrivare a fine mese, ora che erano solo in tre.

Un paio di ragazzi entrarono in negozio e ordinarono un mazzo di rose rosse, Cassie pensò che fosse per la ragazza di uno di loro. Erano alla cassa quando un terzo ragazzo entrò. Bello, alto, con capelli ricci e marroni, occhi verdi, labbra carnose. Si unì al gruppo, erano amici.

"Ragazzi, eccomi qui, scusate il ritardo." disse. I due amici fecero un cenno per far capire che andava tutto bene. "Il mazzo viene 15£" disse Cassie. Il ragazzo ricciolino sembrava essersi accorto solo in quel momento della sua presenza. Uno dei due ragazzi pagò e si incamminarono verso l'uscita, ma il ricciolino fece un passo indietro "Zayn, Niall, io devo prendere una cosa e poi arrivo." disse, "d'accordo Harry, non metterci molto" rispose il ragazzo con il mazzo in mano. Cassie constatò che fosse Zayn, perchè quando Harry parlò indicò i proprietari dei rispettivi nomi. Tornò alla cassa.

"Scusi signorina, mi servirebbe un mazzo di dieci tulipani arancioni, quanto costa?" disse Harry, "11£" rispose Cassie. Preparò il mazzo e glielo porse. Harry rispose con un gran sorriso e pagò. La ragazza andò in magazzino e al suo ritorno vide Zoe con un sorriso a trentaquattro denti. "Che è successo?" chiese Cassie. "Quel ragazzo, quello riccio, non ti ha staccato gli occhi di dosso quando ti sei incamminata verso il magazzino" disse Zoe. "Beh, sappi che non mi interessa." ribattè freddamente Cassie. Zoe per un momento sussultò, poi disse, tutto d'un fiato per paura di essere interrotta " Ha voluto il tuo numero e gliel'ho dato".

"Tu hai fatto cosa?!" disse brusca Cassie, ma Zoe sorrideva. Cassie, invece diceva imprecazioni poco carine per una cristiana.

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