Intrusa 🌟🌟🌟

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Autore : @-ciliegia-

Sinossi

Caterina ha capito fin troppo presto che nella vita, per evitare di soffrire, l'unica opzione è quella di essere dei punti, minimi e insignificanti.

Con un solo amico e una famiglia fatta di apparenze, passa le giornate tra libri e sogni spezzati.

Tutto cambia, però, quando nella sua classe arriva Emma, una ragazza solare e ottimista che spingerà Cat ad aprirsi e a migliorarsi. Ma quale sarà il prezzo di questo cambiamento? Qualcuno non accetterà questa nuova versione di Caterina: si comincerà con un insignificante bigliettino, ma quello che inizialmente appare solo un gioco diventerà ben altro... E le conseguenze colpiranno tutti.

Cosa mi è piaciuto

Il tema del bullismo é molto ben sviluppato, si vedono gli impatti psicologici via via crescenti sulla vittima, il ruolo dei diversi personaggi che intragiscono é molto ben delineato.

Si vive la storia dall'interno della protagonista, come se la si subisse in prima persona.

Cosa non mi è piaciuto

Essenzialmente due cose. La prima, e probabilmente la più importante : i dialoghi. Tutti nel romanzo, che siano in collera o no, parlano un italiano perfetto fatto di congiuntivi perfettamente inseriti, di frasi perfettamente concatenate con consecutio temporum da manuale di grammatica e mai troverete una sola parolaccia o un termine di slang regionale. Questo purtroppo rende meno credibili i dialoghi.

La seconda: l'inizio di ogni capitolo. Ogni capitolo inizia con le riflessioni della vittima. Non sono contro in se ma é la prevedibilità dello schema che alla fine distrugge l'effetto. Senza contare che alcuni capitoli terminano con la tensione alle stelle, di quelle che risulta impossibile non andare al capitolo successivo e sbatti contro le riflessioni della protagonista proprio quando avresti voluto azione, adrenalina.

Giudizio complessivo :

E' un bel libro, con una prosa molto elegante e curata nel suo insieme, molto importante per capire il bullismo in tutte le sue sfaccettature (lo consiglio fortemente in particolare ai genitori o agli adolescenti) . Se évero che senza bullo non ci sarebbe bullismo, capirete dal libro che non basta solo il bullo per innescare la reazione a catena, occorre che anche la vittima commetta certi errori e che la famiglia si disinteressi alla vittima da non percepirne i segni allarmanti.  Volendo fare una metafora, é un po' come con le piante, non ci vuole il seme per generare una pianta, ma non basta occorrono anche il terreno fertile e la stagione giusta. 🌟🌟🌟

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