L'arrivo in Inghilterra

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Dany non aveva mai visto la sua compagna di classe così agitata.
"Marty che cosa sta succedendo?"  Chiese Dany.
"Ti prego Dany, non mi chiedere nulla, la TV ti dirà tutto"
"Ma Marty..."
"Devo andare." E aveva riattaccato senza salutare.
A Dany non piaceva il tono della sua amica, di solito era gentile e amava chiacchierare al telefono, ma in quel momento Marty era terrorizzata da qualcosa.
" Deve essere successo qualcosa di brutto" disse tra sé e sé Dany.
Non si era accorto di essere rimasto impalato davanti alla finestra con il telefono all'orecchio per diversi secondi, navigando nei suoi pensieri.
"Chi era al telefono?" Chiese Dario.
"Marty..."
"Perché quella faccia preoccupata?"
"Perché non era lei."
"In che senso?"
"Aveva una voce preoccupata e se gli chiedevo quale cosa la terrorizzava tanto, lei mi rispondeva: "accendi la TV e saprai tutto!"" Spiegò Dany.
" Che facciamo?" Chiese Dario
"Accendiamo la TV per capire meglio che cosa sta succedendo."
Presero il telecomando accesero la TV, cercarono un telegiornale.
Ma non fu tanto difficile: la metà dei canali della TV trasmetteva lo stesso programma.
....sono arrivati, già dal 2227 avevano conquistato, ammalato e fatta estinguere la razza umana dell'intera America. Abbiamo perso notizie di quei luoghi da ormai tre Anni e l'ultima proveniva da New York, la ex-città più grande dell'America ora perduta.
Quei posti adesso sono disabitati e selvaggi ma non ne siamo pienamente certi.
Siamo invece certi che gli insetti sono sbarcati sulla Norvegia da più di un anno.
Gli insetti raggiungeranno l'Inghilterra tra più o meno due giorni...
"Due giorni!?" Gridarono Insieme Dany e Dario.
"Come mai non ci hanno avvertito prima? Come fanno ad evacuare tutta l'Inghilterra in soli due giorni?" Disse Dario  terrorizzato.
"Stai zitto, che non riesco a capire il discorso...."
....la conferma dell'arrivo degli insetti è arrivata solo quattro giorni fa perché è complicato capire quando arrivano o no.
Evacueremo prima il sud dell'Inghilterra più esposta all'arrivo dei soggetti  e saliremo fino alla punta più a nord del paese.
Le comunicazioni via mare e cielo verso l'Inghilterra saranno interrotte oggi alle 16:00 per decelerare l'avanzata dei soggetti.
Purtroppo gli insetti raggiungeranno comunque il nostro paese e questa interruzione dei commerci con il continente servirà solo ad allontanare, di poco, L'inevitabile.
Da adesso in poi si attuerà come detto in precedenza un pianto di evacuazione, le persone saranno portate in parte nei vari laboratori marini situati in gran parte nell'oceano Atlantico, Indiano e nei mari minori e parte nei rifugi costruiti in questi anni , sparsi In tutti i continenti tranne che in America del nord,centro e sud.
La prima città che verrà evacuata tra stanotte e domani è la capitale, Londra.
Tutto dipende da quanto durerà la misteriosa tempesta che sta infuriando con un grado di potenza nove e vento tra i 150 km/h e i 190km/h.
Anche essa non era prevista nelle previsioni meteo di questi giorni e i meteorologi non la considerano come tempesta terrestre infatti le sue origini sono tutte avvolte nel mistero, l'unica cosa certa è che proviene dall'America.
Per adesso le notizie sono finite e vi lascio con il Dottor James che vi spiegherà grosso modo che cosa sono questi soggetti, che cosa provocano e come sono fatti.
Appena avremo una notizia per informare meglio la popolazione vi aggiorneremo.
Dany era spiazzato dalle preoccupanti notizie e non sapeva che fare, gridare, piangere....per cosa? Ormai era chiaro che da domani non sarebbe più stato a Londra..."E quando tornerò?" si chiese Dany ? Un anno, due, dieci, venti o forse mai...Già gli mancava la città eppure c'era ancora dentro.
Già gli mancava la sua classe, la sua scuola i suoi compagni.
Poi gli venne il mente una domanda: Il suo minore Amico? Quanta possibilità aveva di stare nello stesso rifugio di Dario, nemmeno mezza. Non voleva che accadesse, no, non lo avrebbe mai accettato.
Eppure era vero... domani sarebbe volato via, verso un altro luogo o in fondo al mare o a migliaia di Chilometri da Londra, con la sua famiglia, senza amici e senza il suo migliore amico.
"Dany....Tutto okay?" Chiese all'improvviso Dario.
"Secondo te sto bene!? Domani andrò via verso un luogo sconosciuto, chissà dove e per chissà quanto tempo! E non vedrò più Londra né la scuola né gli amici...E poi...." si interruppe singhiozzando.
"E poi?" Chiese Dario.
"Tu." Scoppiando a piangere.
"Dany...ascoltami...."
Dany guardò Dario nei occhi e notò che quello sguardo lo aveva visto tante volte ma in questo momento era come se lo vedesse per  la prima volta.
"Nessuno ci separerà, okey?" Iniziò Dario.
"Si, ma..."
"No ascoltami. Nessuno potrà separarci, non lo permetterò, questa avventura la faccio con te fratello al mio fianco, costi quello che costi. Io non me ne andrò via da questa città senza di te." Disse abbracciando Dany .
Si abbracciarono per più di un minuto senza dire nulla eppure per Dany gli sembrarono solo pochi secondi, gli sembrava di aver aspettato dodici anni solo per questo.
"Che cosa dicono alla TV?" Chiese Dany asciugandosi le ultime lacrime.
" Ah non lo so, anche io sono sprofondato nei pensieri"
...Dopo che vi ho spiegato che cosa sono gli insetti e che cosa fanno adesso vi spiegherò cosa è V.I.T.A.
"Ci siamo persi la spiegazione di questi mostri che stanno per invadere l'Inghilterra ma vediamo che cosa dicono sulla V.I.T.A...." bisbigliò Dario.
....Avete mai sentito questo nome prima di adesso? Molti diranno di no, perché questa organizzazione entra in azione in modo visibile solo quando il paese, città, stato o continente è minacciato in questo caso dagli insetti... Sicuramente l'Inghilterra e tutti gli stati del continente europeo avranno visto piccoli o grandi gruppi dì uomini e donne vestite di nero e bianco con un targhetta con inciso V.I.T.A. in questi giorni.
La V.I.T.A. è nata all'incirca nel 2223 quando gli insetti avevano già in mano buona parte della America Latina, essa ha il compito di sconfiggere questi insetti geneticamente modificati ed evitare l'estinzione dell'umanità.
Infatti il piano di evacuazione delle vari stati minacciati è postulato della V.I.T.A.
Purtroppo non abbiamo informazioni su questa mega organizzazione infatti sappiamo solo che le prime due lettere che formano l'acronimo V.I.T.A: Violenza Insetti T. A. Le altre due non sono state ancora svelate e si suppone che non vogliano far sapere completamente il vero scopo della organizzazione.
I rifugi dove la popolazione inglese sarà trasferita l'indomani sono tutti luoghi costruiti durante l'ultimo decennio dalla V.I.T.A., con una tecnologia futuristica di altissimo livello.
Dobbiamo ringraziare questa organizzazione che sta cercando di salvare l'umanità da questa minaccia ora così vicina.
Spero che questa breve spiegazione vi sia stata utile e spero che domani, quando sarete trasferiti nei laboratori, vi sentirete fortunati di esserci e spero che vi sentirete al sicuro.
Buona serata.
" Sono curioso di vedere questi famigerati laboratori/rifugi." Disse Dario dopo un paio di secondi.
"In effetti sembrano rassicuranti....ma questa città mi mancherà..." Disse Dany con un sospiro soffocato "E a te?".
"Si molto e non so quando si protra rivedere, se esiterà ancora."
"Suvvia non essere drastico, una città ci mette decenni prima di scomparire, anche secoli, se è molto grande" lo tranquillizzò Dany.
"E se questa battaglia durasse decenni?chi può dirlo...l'America é totalmente abbandonata. Io francamente non ho mai sentito parlare di questa presunta America, certo ne parlano sui libri digitali della scuola, ma la sua fine non c'è scritta da nessuna parte! E i suoi abitanti...dove sono? Che fine hanno fatto?Nessuno sa veramente perché in quel continente...che si trova? Ah si, dopo l'Atlantico...sia cessata di esistere la vita, nessuno." Disse Dario.
Dany non seppe controbattere  a quella affermazione perché il suo migliore amico aveva ragione.
Quando navigava tra i vari siti, spinto dalla curiosità, non aveva mai visto una foto di New York,Manhattan,Los Angeles o altre megalopoli del secolo scorso.
Come se i ricordi di quelle città fossero stati ritirati da internet per non far vedere quello che era accaduto o come erano prima che accadesse, eppure c'è un intero continente disabitato e selvaggio dopo l'Atlantico di cui non sappiamo nulla, né come erano i loro abitanti né che fine hanno fatto e come era organizzata la società di quei paesi.
Pensando a tutte queste cose Dany ebbe un brivido di paura e gli vennero in mente un centino di domande su l'America pur sapendo che non avrebbe avuto mai una risposta certa, sicura e non manipolata dal web.
"Dany, a che pensi?" Chiese Dario fissandolo
"Alle tue parole." Rispose.
Si resero conto che la tempesta che aveva infuriato sulla città da più di due ore, era quasi completamente cessata.
Il rumore del vento era quasi scomparso e il cielo era sempre grigio, ma di un grigio irreale, come se le nubi si stessero facendo "una pausa caffè" prima di ricominciare.
Dany e Dario si affacciarono dalla finestra e videro la città mutilata, molti tetti erano volati via e le strade  erano sommerse da resti di vasi, alberi interi, pezzi di edificio e altri oggetti irriconoscibili dell'occhio umano da tale distanza.
Molti lampioni erano caduti o piegati dalla forza innaturale del vento che aveva letteralmente spazzato via ogni cosa non impiantata nel suolo.
"Che disastro" pensò Dany "Saranno felici quelli del governo inglese di non pagare i danni causati dalla tempesta,tanto tra oggi e domani l'Inghilterra sarà disabitata."
Questo ragionamento lo fece diventare ancora più triste.
"È fantastico come la natura possa rovinare così tanto una città che sembrava indistruttibile a noi umani,in sole due ore" disse Dany tristemente.
"Già, ma ti devo dire una cosa, credo che questo uragano non è stato un fenomeno naturale..." Disse Dario piano.
"In che senso....?"
"Come non hai sentito la TV? Questa tempesta non è stata la classica la tromba d'aria (che fa sempre danno) ma un fenomeno mai percepito nel pianeta terra..." Spiegò Dario.
"Si l'ho sentito...ma quando hanno approfondito l'argomento?" Chiese.
"Quando eri immerso nei tuoi pensieri....tranquillo, non hanno detto granché"
"Che avevano detto di nuovo?"
"Mah, semplicemente che questa perturbazione non andava secondo i venti terresti dell'alta atmosfera...."Disse Dario appoggiando un dito sul mento e alzando gli occhi al cielo"E hanno detto che essa viene dall'America Latina."
"Niente di nuovo, insomma"Disse infine Dany.
"Già"
La sala piombo in un silenzio innaturale e l'unica cosa che lo infrangeva era la costante diminuzione dell' ululato del vento e lo scoppiettio delle bolle d'aria nell'acquario.
I genitori uscirono dalla stanza,Summer Jan (madre di Dany) aveva le guance umide come se avesse pianto per ore e il padre aveva gli occhi acquosi.
Mio padre ha piantato, mio padre, pensò Deny. Suo padre era un uomo coraggioso e rare volte piangeva e quando accadeva la maggior parte delle volte era per felicità.
Ma stavolta non era così.
"Mamma...papà,tutto ok?" Chiese Dany.
Il padre si sedette sulla poltrona davanti alla TV e la madre accanto ai due migliori amici, l'aria era pesante e sembrava che l'edificio crollasse da un momento all'altro.
"Dany..." iniziò la madre.
"Mamma? Che cosa sta succedendo? Voi sapevate di queste cose?" Disse Dany.
Dany non era dell'umore giusto, voleva sapere tutto senza girarci attorno.
"Tesoro..."Disse la madre.
"Lo sapevate si o no?" Disse secco Dany.
"Già da molto tempo,tesoro. Ma volevamo che tu vivessi felice."
"Esatto! L'ho Abbiamo deciso  io e mamma per farti vivere in modo sereno" aggiunse il padre.
"Ci dovremo separare, mamma?" Chiese Dany singhiozzando
"Beh...i rifugi per gli adulti non sono gli stessi di quelli dei ragazzi..."
Dany si impose di non piangere e rimase immobile come una pietra.
Fino  a poche ore fa la sua vita era perfetta, una famiglia, una casa,dei compagni di classe,una città .Tutto questo da domani non ci sarebbe più stato, tutto quello che gli sembrava scontato, ora invece era importante.
Si sentì terribilmente stanco, non riuscì più a resistere e le ultime parole che sentì furono di suo padre: "Bene ragazzi, abbiamo poco più di nove ore prima che arrivi la V.I.T.A e...."
Dany si addormentò con sonno pieno di ricordi, lungo e profondo.

Parte scrittore:
Mi scuso per questa inattività, ma ho tantissime cose da fare.
Spero che vi sia piaciuto il capitolo...
Cercherò in questi giorni di fare il prossimo capitolo ma non vi prometto nulla❣️.
Ci vediamo 👋🏻

Deadly virus Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin