- Ciao! Come mai sei così allegro?- chiede Ginny curiosa
- Beh vedete... Mi vergogno un po' diciamo che io e Olympe vogliamo vivere insieme- mormora
Harry si strozza con il succo di zucca gentilmente offerto
- Cos... Veramente?- domanda cercando di riprendersi
- Sì Harry. Ho finalmente preso una decisione-
- Si ti capisco. Sei un mio caro amico e sono felice per te- conclude il ragazzo andando ad abbracciarlo
Sto pensando a quanto è cresciuto Harry. Ora è un vero e proprio uomo. Giusto e molto coraggioso.
D'un tratto dalla foresta proibita si sentono dei rumori. Usciamo tutti e davanti a noi ci troviamo lei: Narcissa Malfoy. Non è stata rinchiusa ad Azkaban perchè si è pentita. Il ministero della magia l'ha risparmiata; la ritenevano troppo innocente
- Signora Malfoy, quale onore la sua visita?- chiede Hagrid
- Salve a tutti. Scusate il mio modo poco educato ma ho bisogno di vedere Draco-
- Venga con me l'accompagnerò personalmente al castello; ragazzi tra dieci minuti rientrate anche voi-
Harry annuisce e ci sorride
- Beh, perchè sorridi?- chiede perplesso Ron
- Piuttosto che guardare male la madre di Malfoy come avete fatto fino adesso-
- Se mi posso permettere, era una Mangiamorte come suo marito e più o meno il figlio- specifica
- Sì ma quando Harry è stato ucciso nella foresta proibita da Voldemort lei lo ha risparmiato per così dire- interviene Ginny
- Come risparmiato?- domando confusa
- Beh vedete, quando mi sono risvegliato nella foresta è venuta vicino a me e mi ha chiesto se Draco stesse bene e io ho annuito per non far vedere che effettivamente ero vivo. Quindi diciamo che è un po' merito suo se sono vivo- spiega Harry
Io e Ron ci guardiamo stupefatti
- Questo non ce l'hai detto...- mormoro delusa
- Mi sembrava una cosa poco importante-
- E come ha fatto a saperlo Ginny?- chiede Ron
- L'ho sentito parlare con la McGranitt- la rossa abbassa lo sguardo
- Sì e gliel'ho chiesto io di non dirvi niente fino al momento opportuno appunto per farvi capire che Draco sta cercando di cambiare-
E pensare che avevo sempre l'idea che lei fosse esattamente come Lucius. E' l'unica che può far cambiare Draco. Ha un familiare che gli può stare vicino; si deve ritenere fortunato
- Qualunque cosa sia successa è meglio rientrare- avverto
Prima di andare a cena mi dirigo in stanza per prendere il panno. E' tutto il pomeriggio che non lo tengo con me.
Cerco e ricerco dappertutto. Non posso averlo perso. Provo a riguardare nei cassetti ma niente. Prendo la bacchetta ed esclamo: Accio!
Niente, non è in questa stanza. Percorro il corridoio velocemente per chiedere aiuto ai miei amici ma una fitta fortissima allo stomaco mi impedisce di continuare e le mie gambe cedono. Mi dimeno per il forte dolore. Cosa sta succedendo a Draco? Inizio a strillare. Nella mia testa scorrono immagini di Draco che sta piangendo e vicino a lui c'è la madre che fa lo stesso.
Tutti gli insegnanti vengono a soccorrermi. La Cooman mi tiene le braccia
-Draco!!!- urlo disperata -Draco!!!-
-Ma cosa l'è preso?- chiede Lumacorno
- Vi spiegherò più tardi- dice la preside - Hermione dov'è il panno?- chiede
- Non lo so... Nella mia stanza non... - non riesco nemmeno a parlare. Il dolore di Draco me lo impedisce. Le lacrime si fanno spazio sulle mie guance.
- Che sta succedendo qui?-
La voce deve essere proprio quella di Narcissa
- Dov'è Draco?- chiede la Cooman?
- E' nella sua stanza, vado subito a chiamarlo!-
- Hermione respira- riprende la preside
Improvvisamente il Serpeverde si toglie dalla mia mente e il mio respiro torna alla normalità.
- Ce la fai ad alzarti? Mio Dio Hermione!- esclamò la preside vedendomi in quello stato
- No... Non ci riesco- sibilo
Il cerchio di studenti si apre e lui è lì. Ci guardiamo profondamente. Entrambi abbiamo gli occhi lucidi. Mi osserva come se mi stesse analizzando
Gazza arriva con in mano il pezzo di stoffa bianco. Lo prendo e lo tengo appresso.
Ron mi tiene la mano e Malfoy se ne va
- Dobbiamo fare qualcosa non possiamo continuare così- dice Harry
- Assolutamente Potter- concorda la preside - Weasley prendi in braccio Hermione e seguimi, tutti voi continuate la cena e dopo tutti nel dormitorio- ordina la preside
Le forti braccia di Ron mi sostengono e io mi sento così debole. Chiudo gli occhi per un momento e subito dopo mi ritrovo in una stanza a me nuova. Mi ricorda... Ma certo, è la stanza delle necessità. Ron mi appoggia delicatamente sul divanetto, prende una sedia e si sistema vicino a me così come la McGranitt
- Hermione non possiamo permettere che tu stia di nuovo in quelle condizioni-
- Non mi sono mai sentita così, è come se avessi due personalità- mormoro
- Non ti devi spaventare. E' un caso se ti è successo questo, come ti ho detto stamattina devi stare vicino a Draco per risolvere il suo problema. Ron tu invece cerca di capire. So che cosa c'è tra voi però per il bene di Hermione devi accettare la cosa. Non durerà a lungo- sposta lo sguardo verso Ron
- Si signora capisco perfettamente- mormora il ragazzo
- Bene, ora parlerò con la madre di Malfoy per capire cosa sta succedendo. Mi raccomando Hermione; so che non vi siete mai sopportati ma per il tuo bene e il suo devi farlo-
- Sì- sibilo. Mi alzo e insieme a Ron mi dirigo verso l'uscita ringraziando per la seconda volta la preside
Mentre camminiamo Ron si ferma di punto in bianco
Mi prende per i fianchi e ci scambiamo un dolce e lungo bacio.
- Ti amo- dice a bassa voce
- A... Anch'io Ron...-
Vorrei davvero capire perché sono condannata a questo rifiuto dei suoi sentimenti
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I Really Want To Love ~Dramione~
ФэнтезиCOMPLETA✔️ "Non ho avuto scelte fino ad ora. Da sempre non ho potuto prenderne una che fosse mia per davvero fino a quando il destino mi ha fatto innamorare. Ora so amare veramente, amo lei; una scelta totalmente mia" ~Draco~