Sixth time

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Eccovi finalmente il capitolo rivelatore!scoprirete finalmente l'identità di a Elery e il perché il a Daishinkan è così ossessionato con lei....vi prego di far caricare il disegno all'interno perché ci tengo particolarmente....detto questo vi auguro una buona lettura sperando come sempre in un voto/commento/lettura da parte vostra vi adoro <3



"Avanti Kaioshin faccia un sorriso...ha una faccia..."

L'anziano Kaioshin dell'universo 7, rientrato anche lui sul suo pianeta, diede un colpetto al fianco del Sayan

"ahi..ma che ho fatto ora?"

"Ah, giovani d'oggi....eppure tu hai una moglie se non sbaglio..."

"Si ma cosa c'entra?"

Il giovane Kaioshin rimase a rimuginare osservando, proprio come Zamasu dal suo pianeta, il proprio albero sfiorire lentamente così come il suo cuore che perdeva un battito ogni qualvolta ripensava al volto provato di colei che amava











"E così infine sei finalmente tornata nel tuo luogo di origine?"

Sottolineò il Gran Sacerdote nell'osservare la giovane dai lunghi capelli rossi assorbita da una corteccia d'albero troncata nel mezzo,il suo corpo era stato per metà rivestito dai resti dell'arbusto .Delle radici rivestite di foglie contornavano i suoi arti e alcune parti del suo corpo,il tutto in un luogo illuminato da fasci di luce intensi, quasi paradisiaco. La corteccia l'aveva avvolta fin sul ventre lasciandola priva di qualsiasi indumento e facendo prendere alla sua pelle variate sfumature colorate che andavano dal verdino al rosato, un potere curativo che ora le stava ridando nuovamente vita. Il padre degli angeli rimase ad osservarla senza staccarle gli occhi di dosso in tal procedimento a lui così famigliare.

"sei la sua immagine perfetta!"

Osò avvicinarsi di più a lei sfiorandole il volto con la punta delle dita lasciando scivolare le nocche fin sul mento per poi accarezzarle le labbra

"è passato davvero molto tempo dall'ultima volta...."

Sorrise

"Te lo avevo promesso, ti avrei ridonato ciò che mi avevi costretto a toglierti...dunque non esiterò..riavrai il tuo potere...."

Poggiò delicatamente le sue labbra azzurrine su quelle rosee di lei che inconsciamente le schiuse avvertendo qualcosa di così famigliare, nonostante fosse ancora priva di sensi. Lentamente un forte potere l'avvolse scombussolando del tutto il suo corpo e gli organi interni. Un qualcosa che le era stato privato o di cui si era volutamente sbarazzata. Ancora non lo sapeva, ma lui era lì dinanzi a lei e poco dopo riuscì a focalizzare la sua figura distanziarglisi e riaprire lentamente gli occhi esattamente come i propri che lo focalizzarono nettamente.

"...G....Gran Sacerdote?...//."

Avvertì un forte tepore all'interno del suo cuore che prese a scalpitare con un ritmo diverso dal solito mentre dentro di se aleggiava una strana forza.I suoi capelli presero a fondersi sempre di più con quella corteccia lasciandola però libera di muoversi con le proprie braccia

"...perché mi sento così....?....e poi....//"

Si guardò intorno, avrebbe voluto chiedergli dove si trovasse ma era come se parte di se lo sapesse già

"...Esattamente Elery, sei a casa tua..."

Alzò di scatto il volto incredula, non tanto per il fatto che le avesse nuovamente letto il pensiero quanto per ciò che aveva appena pronunciato

Elery &quot;the nymph of life&quot;Where stories live. Discover now