Lei si mangia le unghie,
Intanto non mi vede,
Morde inconsapevole il mio cuore.
Si sistema i capelli,
Sposta anche le mie vene,
Si fa guardare, come se al mondo null'altro ci fosse da vedere.
È bella come un arcobaleno,
Sazia l'essere, un foglio bianco, divenuto pieno,
Esterrefatto, io, da questa sua innocenza disfatto.
- Rab
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E lei è bella, fino a doversi nascondere
Che se la guardo potrebbe confondere
Ha un cielo che fa l'amore con il sole
Ha tutte le mie parole
È bella fino a mescolare i miei versi
A far sentire gli occhi persi
Uno spettacolo che prende a morsi
Una forza che riduce gli sforzi
Lei è bella al punto da non saperlo
Io sono sciocco, ed ogni volta che la guardo devo dirlo
- Rab
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Prendi la mia vulnerabilità
Ogni debolezza, facciamo a metà
Rubami il sorriso
Nascondimi il sole, tra le mani il viso
Mordimi le labbra, senti il sapore
Fammi male, come negli occhi il sapone
Brucia, ferita sulla pelle
Se hai parole proibite, dille
Sono il fiore che si piega, si spezza
Sei il sentimento chiamato bellezza
- Rab
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Tu.
Sei la sensazione di volare
Io.
La certezza di cadere
Poi.
Bella da guardare
Tu.
Occhi da baciare
- Rab
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Da quanto non smettere di piovere?
Ehi tu, dimmi
Da quant'è che ti ritrovi a piangere?
Ti ho vista ridere, mi chiedevo perché fingere.
Ti ho vista piangere, mi è venuta voglia di farti ridere.
È che non posso fermarmi se ci sei tu a guardarmi.
Finisco a perdermi.
- Rab
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Ci siamo fatti fottere
E siamo stanchi di combattere
Abbiamo muri d'abbattere
Cuori da far scoppiare, costole da sbattere.
- Rab
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Mi hanno chiesto, due turisti
Un posto bello da vedere a Torino
Ho risposto
Di andare a guardare dentro i tuoi occhi
Lì, dove c'è tutto
Dove non si capisce più niente
- Rab
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È più semplice spiegarlo agli altri
Che non a sé stessi
Perché parlare di noi, rende fragili
Perché ci sei tu, nei miei riflessi
- Rab
