Capitolo 41

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PUNTO DI VISTA DI LOGAN
La guardai impaurito. Non è possibile che si sia dimenticata di me. Lei impaurita si ritrasse nel letto e si portò le coperte fin sopra il naso. Era così tenera. << piccola sono io, Logan>> lei scosse la testa << non so chi tu sia ma non farmi del male>> spalancai gli occhi << non te me farei mai credimi. Anche se in realtà te ne ho già fatto abbastanza>> lei presa dallo spavento urlò << infermiera aiuto!!!>> << Megan andiamo non fare così!>> lei mi guardò male << vattene non ti conosco!>> gettai la testa all'indietro esasperato << davvero non ti ricordi di me?>> lei fece si con la testa << la scommessa?>> << quale scommessa?>> non si ricordava più. Mi rassegnai. Mi alzai e mi diressi verso la porta << te l'ho promesso Megan, una volta risvegliata ti avrei lasciata in pace. Addio piccola, è stato un piacere conoscerti>> dissi chiudendo la porta.
PUNTO DI VISTA DI MEGAN
Sussultai non appena quel ragazzo chiuse la porta. Non mi ricordavo niente di lui. Logan...Logan ripetei nella mia mente ma nulla, non mi veniva in mente proprio nulla. L'ultimo ricordo confuso che ho è il mio pianto e la mia corsa,una luce abbagliante e poi il buio. Non mi ricordo nemmeno perchè stavo piangendo. Chiamai l'infermiera. Si precipitò immediatamente da me sconvolta. << Mrs Wars, si è svegliata finalmente!>> disse entusiasta. << le facciamo un paio di esami e se tutto andrà bene fra due giorni potrà tornare a casa.
PUNTO DI VISTA DI GRACE
Mentre Davis iniziava ad avvicinarsi al mio viso mi squillò il cellulare. Lui si fermò e gettò la testa verso il basso << rispondi>> annuii imbarazzata e risposi << pronto>> sentii un profondo sospiro dall'altra parte del telefono << Grace>> una voce profonda e cupa mi rispose. << Logan>> esclamai sorpresa. << Megan si è risvegliata>> disse malinconicamente. << ma è una notizia magnifica!!!>> dissi entusiasta. Lui continuò a sospirare. << vedo che la notizia non ti entusiasma così tanto>> dissi con tono di rimprovero << devo andare, volevo solo fartelo sapere non vedo l'ora che torni mi manchi tanto>> sospirai qualcosa non andava, Logan aveva bisogno di me. << anche tu mi manchi tanto>> dissi malinconicamente. Lui staccò la chiamata ed io fissai il cellulare in sovrapensiero. La voce di Davis mi riportò nel pianeta terra. << Grace tutto bene?>> mi voltai dalla sua parte << si Megan si è risvegliata grazie al cielo.>> dissi contenta ma poi ritornai triste << però Logan ha bisogno di me, non capisco cosa gli prende ultimamente quando si parla di Megan non lo riconosco più>> lui sospirò e capì. << vuoi che ti riporti a casa domani?>> le sorrisi << sarebbe davvero magnifico, non vedo l'ora di riabbracciare Megan e di stare vicino a Logan, ha tanto bisogno di me in questo momento>> lui mi rivolse un sorriso debole << allora domani si torna a Manhattan>> disse in tono triste. << lo faccio solo per Megan e Logan altrimenti non avrei voluto tornare a casa, sto bene con te Davis...quasi quasi non voglio che finisca questa settimana>> mi sfuggirono senza controllo le parole dalla bocca. Accidenti! Stavo dicendo quello che pensavo, dovevo tapparmi la bocca prima di dire altre cavolate. Diventai rossa e iniziai a sbattere le palpebre con lo stesso ritmo del mio battito cardiaco. << oh...s-scusa i-io non s-so quello che d-dico>> balbettai imbarazzata. Lui sorrise e con mia grande sorpresa mi baciò. Fù un bacio voluto da entrambi. Iniziammo a darci dentro come due affamati. Avrei voluto toccarlo ma non potevo perchè le cinture di sicurezza me lo impedirono. Durante il bacio la ruota panoramica iniziò a scendere e una volta arrivati dovemmo staccarci. Una volta fatto mi guardò negli occhi e disse << mi fa piacere che la mia compagnia ti piaccia>> disse scendendo dalla ruota porgendomi una mano per aiutarmi. Io gli sorrisi e accettai la sua mano. Una volta scesa stavo per inciampare la fortunatamente la sua presa fu salda e quindi non caddi. 'Accidenti alla mia dannata goffaggine!' dissi tra me e me. << tutto apposto>> disse lui mettendo le mani nelle mie guance accaldate per l'imbarazzo. <<s-si>> balbettai imbarazzata. Continuammo a vagare per il luna park quando vidi una bancarella dove si sparava per vincere premi. Strattonai Davis << ci andiamo?>> lui esaminò bene il posto con quei magnifici occhi color argento e annuì. Mi riprese per mano e arrossii. Non mi lasciava nemmeno un secondo, sembravano...fidanzati e devo ammettere che in fondo non mi dispiaceva. Iniziai a pensare che forse non sarebbe stato male stare con Davis. 'Diamine ma ti senti? Stai bestemmiando! Non capisci che ti fai del male da sola? Davis è uno sbaglio, solo uno splendido sbaglio che devi dimenticare!' disse la mia coscienza. E aveva ragione, io non posso innamorarmi di un demone come Davis finirei per distruggermi. Scossi la testa per togliermi di dosso quei brutti pensieri e decisi di godermi il momento. Carpe diem Grace. (cogli l'attimo). Mi ripetei nella mente. Io è Davis ci avvicinammo alla bancarella e mi comprò tre tiri. Puntai un peluche enorme era bellissimo fu amore a prima vista. << deve essere mio!>> dissi determinata. Iniziai a sparare e purtroppo la solita sfiga mi fece perdere. Feci il broncio ci tenevo a quel peluche, è così carino! Davis mi guardò con occhi comprensivi << non ti preoccupare piccola sarà tuo>> disse comprando altri tre tiri. Restai lì ad ammirare incantata la posizione prepotente che assumeva. Trasmetteva potere e controllo. Era così sexy. Mi morsi il labbro inferiore e lui mi lanciò un occhiolino prima di iniziare a sparare. E ci riuscì! Con estrema grazia e facilità riuscì a colpire tutte le bottiglie. << complimenti signore! Può scegliere un peluche>> disse il tizio a Davis. Lui mi guardò e puoi indicò il peluche che volevo. << mi dai quello per cortesia>> << sarà fatto signore>> disse il tizio. Saltellai come una bambina senza contegno. << grazie Davis è bellissimo>> dissi 'prendendo il peluche. Accidenti non pensavo che fosse così pesante. Davis rise di gusto << è più grande di te piccola>> feci il broncio << hey non prendermi in giro>> dissi offesa. Lui mi prese il peluche con estrema facilità << lo porto io dai>> << si però è mio!>> dissi con le braccia conserte e con tono da bambina. Lui rise spensierato << oh Grace sei davvero uno spasso quando fai la bambina>> scoppiai a ridere anche io. La sua risata è davvero contagiosa. Adoro il Davis spensierato. Adoro il dolce suono della sua risata. Notammo che alcune giostre iniziavano a chiudere << ma che ore sono?>> dissi a Davis. Lui controllò il suo costosissimo orologio << azz come vola il tempo. Sono le due e mezzo>> accidenti abbiamo perso la cognizione del tempo. << piccola è meglio che andiamo anche noi, è tardi>> io annuii e andammo nella sua macchina. Una volta arrivati in hotel la prima cosa che feci fu togliermi le scarpe. Un verso di piacere fuori uscì dalla mia gola una volta tolte le scarpe. << finalmente!>> dissi togliendole di torno. Davis nell'arco di pochi secondi fu già in boxer mentre io ero troppo stanca per spogliarmi. Davis si sedette davanti a me e inizio a fissarmi con quegli occhi inquietanti. Forse aveva capito che ero stanca. << vuoi che ti dia una mano?>> << faccio sola grazie>> dissi io. Dopo un paio di secondi mi decisi ad alzarmi per andare a prendere il pijama ma niente, caddì nel letto distrutta. << aiutami>> dissi imbarazzata. Lui sorrise << certo che sei davvero testarda eh>> gli feci la linguaccia e mi portò il pijama. Mentre mi spogliava << Davis>> dissi interrompendolo. Lui alzò lo sguardo verso di me << dimmi>> << per domani sai...>> << ci penso io non ti preoccupare>> mi interruppe lui. << no Ascoltami volevo chiederti se possiamo partire di mattina, voglio tornare il presto possibile a casa>> ho troppa paura che Logan faccia cazzate non mi è piaciuto il suo tono a telefono era come rassegnato. Lui sospirò pesantemente<<a che ora vuoi partire?>> mi chiese garbatamente. << verso le nove>> << sarà fatto>> disse per poi andare dall'altra parte del letto. Ero imbarazzata, era evidente che Davis non volesse che la vacanza finisse di già. Ma io devo tornare. Se fosse stato per me sarei voluta restare ancora un'altra settimana. Si mise sotto le coperte e si voltò dall'altra parte. Dopo un pò mi decisi ad entrare pure io sotto le coperte voltandomi dalla parte di Davis che mi dava le spalle. Gliele accarezzai e dissi << mi dispiace Davis non era previsto>> dissi dispiaciuta. Lui non rispose, si limitò a sospirare. Io abbassai lo sguardo triste e mi voltai dall'altra parte del letto. Dopo un paio di minuti lui si girò verso di me e allacciò le sue possenti braccia muscolose nella mia vita attirandomi a sè. Spalancai gli occhi confusa. Sussultai quando sentii la sua presenza premere con prepotenza i miei glutei. Lo aveva durissimo. Inarcai la schiena spalancando la bocca sorpresa << Davis>> dissi debolmente. << Grace io...hi bisogno....ti prego facciamolo>> io non ebbi nemmeno il tempo di rispondere che me lo ritrovai a cavalcioni su di me. Lo guardai un ultima volta confusa e poi sigillò le sue labbra alle mie. Ricambiai con foga il bacio e senza pensarci aprii la mia bocca per dare accesso alla sua lingua che iniziò a invadere e esplorare la mia. Subito dopo aggredì il mio collo facendomi un succhiotto << Davis no!>> protestai. << ti prego piccola, voglio far capire agli altri che sei solo mia, dimmi che è così. Dimmi che sei mia ti prego ne ho bisogno>> ero in estasi eccitata come non mai e non riuscii a infuriarmi anche se odio i succhiotti. Quel suo modo di supplicare mi istigava tenerezza << sono solo tua>> cazzo Grace stai sbagliando tutto. In che guaio ti sei cacciata? Devi capire che voi dovete farvi una vita non siete fatti per stare l'uno con l'altra siete troppo diversi. E in più Davis incarna la maggior parte delle cose che odi in un uomo. << tu mi appartieni>> disse guardandomi negli occhi. Il cuore iniziò a battermi ad un ritmo assurdo. Quelle parole mi facevano sentire veramente sua. Iniziò a scendere spogliandomi da sotto. << ecco il posto in cui amo stare. Tra le tue gambe>> disse per aggredire con furia il mio clitoride. Urlai di piacere dal momento che dava leccate veloci e decise sul mio punto più debole. Poi si staccò << ti piace quando ti tocco vero piccola? Dimmi che vuoi essere toccata solo da me, dimmelo Grace!>> ma cosa le succede? Come mai sta diventando così possessivo e estremamente dolce nei miei confronti? << voglio essere toccata solamente da Davis Kyle>> lui sorrise soddisfatto e sussultai quando iniziò a succhiare. << Aaa Davis!>> urlai a squarcia gola. Inarcai la schiena quando infilò a tradimento contemporaneamente due dita dentro di me. Io mio corpo iniziò a tremare e capii che ero vicina ma lui si staccò bruscamente da me e mi lasciò così. Scese dal letto e prese il preservativo. Una volta messo tornò nel letto << oh Davis non mi lasciare così!>> dissi spingendolo verso di me. Lui mi baciò e entrò dentro di me. Gemetti nella sua bocca e lui fece lo stesso. Poi ci staccammo dal bacio per prendere aria e i nostri gemiti si liberarono per tutta la camera. Poi arrivammo al culmine e Davis emise un gemito gruttale prima di dire << sei mia Grace!>> urlò mentre venne. Io a quelle parole esplosi e urlai << sono tua Davis!>> e L'orgasmo invase tutto il mio corpo. Davis si accasciò a me riempendomi di baci. Fu un gesto inaspettato che mi sorprese e mi scaldò il cuore. Adoro quando Davis fa questi piccoli gesti teneri possono sembrare banali ma per me non lo sono, anzi.
CONTINUERÒ NON APPENA POSSO, SPERO DI NON AVERVI DELUSE VI PREGO COMMENTATE. VI ADORO TUTTE BACI ;* <3

Quegli occhi color argentoWhere stories live. Discover now