Caro diario, oggi mentre portavo Sparkle al parco ho visto un enorme cane nero dall’aria affamata. Quando lui ci ha visto ha iniziato a ringhiare e Sparkle è scappato a nascondersi sotto l’altalena. Io, per niente impaurito da un semplice animale, mi sono avvicinato e ho allungato la mano per fargli sentire il mio odore.
Ma ho commesso un errore. Quel cane era troppo spaventato e forse pensava che lo stessi per attaccare. Mi ha morso, strappandomi un pezzo di carne. All’ospedale dicono che non sia niente di grave, ma mi hanno fatto un antitetanica e messo dei punti. Domani andrò a casa.
Caro diario, ho fame. E’ notte fonda e non riesco a dormire perché la fame mi sta uccidendo. Eppure ho fatto una cena sostanziosa. Un pollo intero con patate arrosto. Tu sai, come me, che mia moglie è una cuoca eccellente. Eppure ho ancora fame… vado a cercare qualche avanzo.
Caro diario, la situazione mi sta sfuggendo di mano. Ho sempre fame… mangio ma il mio stomaco non smette di brontolare. Sento un buon profumo, penso che andrò a vedere cosa sta cucinando la mia cuoca preferita.
Caro diario, mia moglie se n’è andata dalla madre. Mentre stava dormendo… dice che l’ho morsa sul braccio. Ma non me lo ricordo, ma sono sporco di sangue e lei ha un buco enorme sul braccio. E ora che ci penso aveva un buon odore… non so cosa mi stia succedendo.
Caro diario, ho fame. Tanta. Io e Sparkle usciremo per andare al parco, magari mangerò qualcosa per strada.
Caro diario, ho mangiato Sparkle. Era buonissimo.
Caro diario… sta succedendo qualcosa. Sto male… e ho fame. Fame. Fame. Fam..
