Brucio il collelgio?🔥

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P.O.V ALFREDO

Arrivò alle 10:00 del mattino, trovo le chiavi e mi aprì.

"Ecco ora voglio i soldi"

Gli diedi dieci euro.

"Ok arrivederci torno nel mio collegio"

Come un fulmine scappò subito via, gli interessavano solo i soldi.
Che idiota.

Cominciai a divulgarmi in giro per i corridoi e cercare un accendino o ancora meglio dei fiammiferi.

Uscì dalla cantina e mi ritrovai in pianterreno.

Jereoni, Soraya, Julia e tutti quelli che dovevano andare in America sono già partiti.

Fa niente li raggiungerò, ho il foglio con scritto la via della casa che ci ospita.

Nascondendomi continuamente come una spia, cercai di raggiungere la sala da pranzo per vedere se c'è un accendino.

Mi intrufolai nella sala da pranzo, cominciai a rovistare dappertutto e aprire tutti i casetti e armadi.

Ma nulla, nessuna traccia.

Allora pensai di rubarne uno da qualcuno della scuola che fuma.

"Da chi fuma"

Ma quasi tutti fumano.

Se vado nelle camere, rischio di essere scoperto, c'è sempre qualcuno nelle camere.

Non seppi cosa fare, non credevo fosse così difficile, pensavo che avrei trovato subito l'occorente per bruciare il collegio.

Vidi passare per i corridoi Mia, sapevo che dovevo fare attenzione a non farmi vedere, ma per sbaglio inciampai e caddi proprio in mezzo a lei.

"Scemunito"

"Troia"

"Stai zitto che te sei ritardato !"

"Ma va cogliona !"

Se ne andò bruttissima.

Mi alzai e decisi di andare nelle camere per rubare l'accendino di qualcuno.

Corsi subito verso le scale e iniziai a salirle con rapidità, senza guardare dove camino, quindi andai a sbattere contro Simona che stava scendendo.

La mia testa andò a sbattere contro la sua e ci fecimo malissimo.

Le caddero i libri di mano.

"Ma sei scemo !?"
esclamò lei raccogliendo i libri

"No sono Alfredo"

Mi guardò malissimo e scese le scale andandosene.

Che palle sta gente, non capiscono che può capitare per sbaglio.
Sono tutti uguali !

Mi girai e vidi un libro che Simona ha dimenticato di raccogliere.

Lo misi subito sotto la maglia facendo finta di niente.
Visto che la copertina era di faccia verso il pavimento non vidi che libro era, ma pensai di guardare dopo.

Arrivato entrai nella camera, non c'era nessuno per fortuna, mi misi a rovistare tra le cose dei miei compagni.
Per mia sventura in quel preciso istante entrò Filippo, e stavo proprio tirando giù tutti i suoi oggetti.

"Che cazzo fai !?"

Mi girai cagandomi in mano.

Feci un sorriso finto.

"Stavo cercando il mio cane"

"Oooh non dire cazzate, volevi rubare coglione !" esclamò mostrando dei atteggiamenti aggressivi

Alfredo College 2Donde viven las historias. Descúbrelo ahora