Alfredo College 2

Hanno arrestato il prof a causa di Alfredo

P.O.V ALFREDO

Partimmo tutti e sei (io, agnese, Soraya, Julia, Domenico e Jereoni), ci  affidarono un prof, uno di un'altro collegio.

Andammo a prendere l'aereo nell'aereoporto di  Palermo.
Uffa perché io feci una figuraccia, come al solito combino solo disastri.
Avete in mente il tabellone su cui ci sono impostati i voli?
Ecco io pensavo che per andare in Florida bisogna prendere il volo chiamato Londra e ho detto al prof:
"Ecco il nostro volo"

"No quello è per Londra"

"Eh sì, scendiamo dopo in Florida"

"Ma come ? Va a Londra. Che stai dicendo? Non capisco."

"Dopo che dice Londra scendiamo e poi scendiamo anzi c'è boh"

Stavo balbettando come un bambino di tre anni e giuro che mi vergogno

"Cosa?"

"A no è vero Londra è in Inghilterra"

Il prof mi guardava malissimo, del tipo ma che cazzo sta dicendo.

Io volevo sparire perché mi pentivo di non aver usato il cervello.

Raggiunsimo il nostro aereo e ci salimmo.

Il prof ci diceva ognuno di noi che numero i sedile ha.

Io vidi che non avevo il numero di sedile vicino al finstrino, invece Soraya e Jereoni sì.

Uffa sono sempre i soliti fortunati, se ci fosse un concorso in cui il premio fosse un quintilione di euro loro vincerebbero di sicuro.  (un quintilione = corrisponde all'unità seguita da 30 zeri).

Andai vicino Jeroni per costringerlo a fare cambio di posto, non sono andato da Soayaccia perchè è una femmina e nel caso mi tirasse una sberla non potrei ragire.

"Caro Dio della fortuna facciamo scambio di posto !" gli dissi

"No Alfredo devi sederti dove ha detto la prof" disse fissandomi malissimo

"Brutto figlio di puttana, se ci fosse un concorso in cui si potrebbe vincere un quintilione di euro tu saresti il bruttissimo e fortunatissimo vincitore"

"Ma che dici, ma sai almeno quanti soldi sono ahahah?"

Mi guardò malissimo

"Si coglione, sono un uno e 30 zeri"

"E secondo te trovi qualcuno in Italia con tutti quei soldi?"

"Si Renzi"

"Ma nemmeno Renzi" disse bruttissimo ridendo

Io mi incazzai e gli tirai uno schiaffo, lui a me, io a lui e così via finchè non intervenne il prof.

"Colpa di Jereoni perchè rideva di me !" mi giustificai

"Alfredo, ti butto fuori dall'aereo e ti lascio a Palermo"

"E io ti tiro un calcio talmente potente da farti fare il giro del pianeta terra 365 volte come il sole in un'anno"

"Alfredo come ti permetti di parlare così a me!?"

"Non significa che se sei prof sei Dio"

"ADESSO BASTA ALFREDO TORNA AL TUO POSTO!"

"Se urli così in Florida per colpa tua penseranno: I soliti italiani !"

"ALFREDO VAI A SEDERTI AL TUO POSTO!"

"Ma io voglio vicino al finestrino!"

"Che bambino ahahah"  Sentì dietro di me Soraya sussurare a Jeroni