What About Him

Cari lettori e care lettrici, vi do il benvenuto in "What About Him", la nuovissima raccolta della campagna WritHer, che ha lo scopo di occuparsi di tutti i problemi legati al mondo maschile.

Tuttavia, prima di svelare tutti i segreti della raccolta, partiamo con la definizione base che ci accompagnerà per tutto il tempo che passerete con me.

"Con il termine femminismo, generalmente, si può indicare:

- la posizione o atteggiamento di chi sostiene la parità politica, sociale ed economica tra i sessi, ritenendo che le donne siano state e siano tuttora, in varie misure, discriminate rispetto agli uomini e ad essi subordinate;

- la convinzione che il sesso biologico non dovrebbe essere un fattore predeterminante che modella l'identità sociale o i diritti sociopolitici o economici della persona;

- il movimento politico, culturale e sociale, nato storicamente durante l'Ottocento, che ha rivendicato e rivendica pari diritti e dignità tra donne e uomini e che - in vari modi - si interessa alla comprensione delle dinamiche di oppressione di genere."

Fonte: Wikipedia

Il femminismo è quel movimento che si occupa dell'abbattimento delle barriere e degli stereotipi sociali, del raggiungimento di una parità sociale, politica ed economica tra i sessi e dello sdoganamento delle dinamiche di oppressioni di genere.

Ma la vera domanda è: cos'è per me il femminismo?

Per quanto mi riguarda, il femminismo è ciò che mi fa sentire libero e che mi ha reso libero come uomo e come persona.

Il femminismo mi ha insegnato che posso essere ciò che voglio senza sentirmi in difetto.

Il femminismo mi ha insegnato che posso leggere ciò che voglio, che posso vestirmi come mi pare e piace e che nessuno per questo motivo ha il diritto di giudicarmi.

Nel femminismo il fattore "giudizio" non esiste per niente, siamo noi a determinare ciò che siamo o come vorremmo essere e non gli altri.

Fin troppe volte mi sono sentito dire che il femminismo è un po' un maschilismo al contrario che tende ad avvantaggiare la classe femminile.

Fin troppe volte mi sono sentito ripetere che un uomo dal femminismo non ne ricava niente se non una società prettamente matriarcale.

Ma ne siamo davvero sicuri?

Se il femminismo reclama la parità sotto tutti i punti di vista e la libertà di espressione di genere, perché un uomo non dovrebbe ricavarne nulla?

Purtroppo, molti di noi sono nati in una società a stampo patriarcale e nel corso della propria vita hanno ricevuto insegnamenti richiamanti le rigide regole maschiliste che mettono al primo posto un concetto base:

"L'uomo è il sesso forte. L'uomo deve essere virile, machista e autoritario nei confronti delle donne. L'uomo è il nucleo fondante della società".

Beh, a me questo concetto di "sesso forte" non è mai piaciuto.

Sono un uomo e sono femminista.

Sono un uomo e sono libero di essere ciò che voglio.

Sono un uomo e ho il diritto di avere dei momenti di debolezza, senza che nessuno mi venga a dire che sono una "femminuccia".

Sono un uomo e nessuno può dirmi che sono omosessuale in base al mio abbigliamento, ai miei atteggiamenti o ai miei interessi.

Miei cari ragazzi, noi, abbiamo bisogno del femminismo, abbiamo bisogno di uscire da questo circolo vizioso di soprusi psicologici che ci vedono come delle macchine da impostare. Noi possiamo essere ciò che vogliamo. Ma per farlo dobbiamo lottare.

In questa raccolta il mio intento sarà proprio di parlarvi di tutti quei problemi che affliggono il mondo maschile.

Cercherò di aprire gli occhi a coloro che affermano che "i maschi non hanno nessun tipo di problema" mettendoli di fronte alla cruda realtà: anche gli uomini sono stereotipati, anche gli uomini soffrono per la realtà patriarcale.

Nessuno ne parla, ma non vuol dire che questi seri problemi non esistano e non debbano essere affrontati.

Se come me siete stanchi di tutto, se come me volete che il mondo inizi ad accettarvi così come siete e non come dovreste essere e volete collaborare con noi, contattateci.

Vorrei, inoltre, che nei commenti mi rispondiate alla domanda: "cos'è per voi il femminismo?".

Sono curioso di leggere le vostre risposte.

Vi prometto a breve il primo articolo della raccolta,

Mr. Darcy