CAPITOLO 2 - SORPRESE

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LOS ANGELES

Mentre stavano mangiando Allison gli stava raccontando gli ultimi pettegolezzi e stramberie dei divi di Hollywood. Lui rise sommessamente, cercando di godersi momento di relax, con una ragazza fantastica, che lo adorava, ma una parte della sua mente non era lì.

Allison, mentre scrutava i bellissimi occhi blu di Dawson, si rese conto che lui ascoltava a malapena cosa lei li stava dicendo, e nonostante continuasse a parlare, si sentì stringere il cuore. Lui le aveva raccontato di una storia importante finita male, e lei aveva la sensazione che lui non avesse ancora dimenticato la ragazza in questione.

Dawson: Che ne dici di andare a casa? Così ci prepariamo per la serata...

Allison: D'accordo! Per oggi abbiamo lavorato abbastanza... Dove mi porti di bello questa sera?

Dawson: Pensavo di andare a provare quel nuovo ristorante che hanno aperto sulla 27ma strada... E poi se abbiamo voglia di partecipare mi hanno invitato ad un'altra festa...

Allison: Adoro le feste di Hollywood! Ci sto...

Dawson fece un sorriso stentato... Lui non amava molto quel genere di feste, ci andava solo perché sapeva che ad Allison faceva piacere e per cercare di stordirsi quel tanto che bastava per non sentire il vuoto dentro lui.

Joey, arrivata davanti alla villetta che Dawson aveva preso in affitto, suonò il campanello. Nessuno rispose. "E' evidente che non è ancora arrivato a casa". Per un attimo pensò di chiamarlo, ma poi decise che era meglio aspettarlo lì. Mentre aspettava, la sua mente immaginò i vari scenari del loro incontro e su come dirgli quello che provava.

Quando lo vide arrivare, mano nella mano con Allison, il coraggio andò scemando, e si sentì una vera stupida.

Erano quasi arrivati a casa e Dawson prese le chiavi per aprire, mentre Allison gli stava dicendo quanto era felice di passare quella serata con lui, quando alzò gli occhi e si paralizzò.

"Dawson! Dawson! Ma che hai? Hai visto un fantasma?" lo scosse Allison.

"Io... ecco...Credo di avere le allucinazioni..." disse quasi balbettando, con lo sguardo fisso verso la ragazza che stava appoggiata al muro della villetta di Dawson.

Solo allora Allison vide la ragazza e un brivido di paura le percorse la schiena.

Joey cercò di prendere una boccata di ossigeno, per respirare e trovare il coraggio di parlare, l'immagine di Dawson che stringeva la mano di Allison, le invadeva la mente.

Un istante dopo, quando riaprì gli occhi, se lo trovò davanti con quei suoi occhi blu, così gentili e sinceri, che tanto conosceva bene, e una parte di lei si rilassò...

Joey: Hey, ciao Dawson!

Dawson: Hey, ciao Joey... pensavo di avere le allucinazioni... Che ci fai qua?

Joey: Io ... ehm ... avevo bisogno di parlarti... di vederti.... (Poi vedendo Allison dietro di lui) Ma forse avevi degli impegni...Non volevo disturbarti... Vado a cercarmi una camera d'albergo... Non ti preoccupare!"

Dawson: Joey! Ma che stai dicendo? Una camera d'albergo?? Ti ospito da me... Stai tranquilla, ok?

Joey: Sicuro? Perché se ti disturbo io...

Dawson: Joey... Tu non disturbi mai...

E lo sguardo intenso che si scambiarono, spinse Allison a rompere il magico momento.

Allison: Dawson? Non mi presenti la tua amica?

Dawson: Hai ragione, Allison questa è la mia migliore amica, Joey Potter, Joey lei è Allison, la mia fidanzata nonché produttrice di "The Creek"

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