Capitolo 1

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Capitolo 1.

Era una giornata come tante alla Camelot High School.

Nessuno dei nobili che vi studiavano si aspettava l'arrivo di un ragazzo non proprio benestante tra quelle mura.

Intanto un ragazzo dai capelli corvini aveva varcato il cancello delle enormi mura che circondavano il castello, per un attimo si guardò attorno ed una lacrima scivolò sul suo volto mentre una marea di ricordi si faceva strada in lui.

Asciugò quella lacrima e si diresse verso il castello sotto gli occhi spaesati di alcuni ragazzi che intenti a parlare si erano voltati a guardarlo studiando ogni suo movimento, ma vedendo che sembrava a suo agio lo lasciarono perdere e ripresero a fare quello che avevano interrotto.

Intanto il ragazzo dai capelli corvini aveva raggiunto il castello e ne varcò la soglia raggiungendo la presidenza.

Bussò alla porta e attese una risposta che non tardò ad arrivare: «Avanti» solo dopo aver preso un respiro profondo aprì la porta e ne varcò la soglia: «Buongiorno, Signor Pendragon. Io sono Merlin Emrys, il nuovo studente»

L'uomo alzò lo sguardo facendogli cenno con la mano di accomodarsi, Merlin non se lo fece ripetere due volte e si accomodò su una delle poltroncine davanti alla scrivania.

«Signor Emrys stavo leggendo adesso la sua domanda di ammissione e tutti i suoi voti scolastici. Nessuno dei nostri studenti ha voti così alti e non c'è problema ad ammetterla in questa scuola anche se dovrà usuffruire della borsa di studio» s'interruppe un attimo, gli era venuta un idea anche se molto azzardata e l'espose al ragazzo: «Ultimamente i voti di mio figlio, Arthur, si sono abbassati moltissimo e ha iniziato a partecipare a risse per stupidaggini. Se tu potessi aiutarlo a rimettersi in riga e rialzare la sua media ti farò aumentare i crediti in ogni materia e potrai lavorare nella scuola o fuori rendendoti indipendente e permettendoti di avere un guadagno extra per pagarti gli studi» quella proposta fu allettante per Merlin che si limitò a rispondere: «Signore, preferirei non ottenere credi extra in questo modo, ma accetto la sua proposta di lavorare fuori e dentro la scuola per pagarmi gli studi e non usare tutti i soldi della borsa di studio e soprattutto aiuterò volentieri suo figlio Arthur»

L'uomo annuì e compilò tutti i documenti per il lavoro dentro e fuori dalla scuola e quelli della borsa di studio che Merlin si affrettò a firmare.

Non appena riconsegnò i fogli si alzò e l'uomo gli diede anche il foglio con gli orari delle lezioni e una cartina per trovare i dormitori e le varie aule dicendogli semplicemente: «Buona fortuna, Signor Emrys» il ragazzo dai capelli corvini sorrise e lasciò la stanza ripercorrendo la strada fatta poco prima per lasciarsi il castello alle spalle.

Una volta fuori sospirò pensando: Ho incontrato Uther Pendragon, quindi dovrei incontrare anche Lui... Voglio rivedere il mio Arthur...

Un sorriso triste comparve sul suo volto, mentre stringeva la mano sul petto all'altezza del cuore.

Ritrovato il controllo del suo battito cardiaco aprì la cartina che gli era stata consegnata e si guardò intorno per poi andare sulla via principale, qualcuno, però, gli andò sopra facendolo cadere a terra.

«Ahi, ma cosa?» alzò lo sguardo verso chi l'aveva investito in quel modo e sgranò gli occhi per la sorpresa sussurrando con un filo di voce: «Arthur...» il ragazzo biondo alzò un sopracciglio scettico tendendogli la mano per aiutarlo ad alzarsi: «Scusami, ci conosciamo?»

Merlin deglutì a fatica e rispose: «No. Non ci conosciamo, scusami. Non ho visto dove stavo andando»

«Ci si vede in giro...» disse Arthur senza nemmeno dargli il tempo di dirgli il suo nome, ma nonostante tutto il ragazzo dai capelli corvini riprese il suo cammino raggiungendo il dormitorio, ignaro che avrebbe diviso la stanza con lui.

Camelot High SchoolWhere stories live. Discover now