Fuga

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24/011/2073

- << Anna sbrigati, in TV c'è la mamma>>
- << Arrivo!>>

Avevamo compreso per bene che colonizzare il mare era una pessima idea, non eravamo fatti per coesistere con altre specie viventi, la nostra indole distruttiva aveva portato all'estinzione di molte specie, l'unica via di fuga si trovava sopra le nostre teste. Così il mondo imparò a trattenere per bene il respiro, un po'come fanno le balene mentre attraversano i fiumi di plastica e rifiuti nell'oceano.

In Tv mostravano in sequenza le diverse inquadrature del razzo, anche se si faticava a scorgerne i dettagli per via del colore nero assoluto.  Gli scienziati si vantarono per lungo tempo della fantastica scoperta. I colori scuri hanno la capacità di riuscire ad attrarre i raggi luminosi, il nero assoluto ne poteva catturare il 99% dell'energia luminosa prodotta dai corpi celesti. Anche la forma non era quella classica di un cilindro, il corpo appariva rigonfiato in prossimità della parte inferiore, per questo motivo la sagoma era molto simile a quella di un uovo gigante. Al progetto avevano collaborato anche diversi chimici provenienti da tutto il mondo, il materiale impiegato era molto elastico e si sarebbe adattato in base alla velocità e alle temperature a cui fosse stato sottoposto. Quella macchina era il trionfo della scienza, il segno tangibile che l'uomo non si fermava davanti a nulla. Nessuna torre affiancava l'enorme struttura che levitava nel cielo, era semplicemente sospesa e sembrava legata da enormi cavi illuminati da piccole luci ad intermittenza che partivano dal basso quasi come fosse un immenso albero di natale. 

Contemporaneamente, mentre procedevano i preparativi per il lancio, mia madre intervistava lo scienziato che aveva scoperto come imbrigliare l'antimateria.

  - << Buonasera a tutti, oggi ci prepariamo per la grande svolta, siamo in compagnia della mente più geniale che sia mai esistita, Deen Adgren. Si sente pronto?>> disse mia madre

- << La ringrazio, oggi è un giorno speciale, ho dedicato venticinque anni della mia vita allo studio dell'antimateria, fino a quindici anni fa avevamo prodotto ben poco. La risposta è arrivata da dove non ce l'aspettavamo>> disse lo scienziato con aria fiera e sicura di sè

 - << Abbiamo effettuato centinaia di test all'interno dei nostri laboratori e siamo certi che questa sera assisteremo a qualcosa di unico, l'umanità sopravviverà >> disse lo scienziato agitando il pugno verso l'alto

L'atmosfera era tesa, guardando fuori dalla finestra mi accorsi che non c'era anima viva, le strade completamente deserte, il mondo intero era incollato davanti alla TV, i bar pieni come per la finale del super Bowl, ma questa volta non si parlava della classica partita, in questo caso si stava giocando per la salvezza dell'umanità.

UNA NUOVA SPERANZAWhere stories live. Discover now