FanFiction dove Louis è uno studente universitario costretto a tornare dal suo viaggio in Thailandia per uno spiacevole imprevisto e Harry l'agente che lo perquisisce ai controlli di sicurezza aeroportuali.
Dal testo:
Louis chiuse per un brevissimo...
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La campanella che segnava la fine dell'ora finalmente suonò e tutto gli studenti misero i loro quaderni degli appunti nello zaino e penne nell'astuccio, per poi dirigersi verso la porta dell'aula. La pausa pranzo era iniziata.
Da qualche giorno le lezioni all'università che Louis frequentava erano rincominciate e insieme a loro anche la monotona routine della scuola, ma lui ne era grato, perché lo studio gli teneva la mente occupata, così non aveva tempo di pensare a Zayn. Erano passate ormai due settimane da quando Louis era tornato dalla Tailandia e una da quando aveva rivisto Harry, ma di Zayn neanche una chiamata.
«Allora tu vieni?» gli domandò uno dei suoi migliori amici, Mason, mentre scendevano le scale per andare nell'aula di ritrovo, dove avrebbero mangiato il loro pranzo. Louis aveva la testa tra le nuvole in quei giorni e non avendo ascoltato la domanda si voltò per guardarlo.
«Dove?» gli chiese curioso.
Mason gli passò una mano tra i capelli, tirandoglieli appena per giocare e per riportarlo concentrato sulla realtà.
«Alla festa di Lip, scemo. Lo sai che non puoi mancare, siamo i suoi migliori amici, non sarebbe la stessa cosa senza di noi. La abbiamo sempre fatta insieme.» gli spiegò, come se tutti quei dettagli fossero necessari. Louis se la ricordava bene la festa di Lip, solo si era scordato che era proprio in quei giorni.
Lip e Mason erano i migliori amici di Louis fin dal liceo ed i primi a cui aveva detto di Zayn. Harry gli aveva consigliato di parlarne, quel pomeriggio al bar e così lui si era fatto coraggio e lo aveva fatto.
La festa di Lip si svolgeva ogni anno, per finire in bellezza le vacanze autunnali di fine ottobre, prima dell'inizio della scuola, però quell'anno Louis aveva organizzato il viaggio con Zayn e la festa era stata spostata. Non poteva proprio mancare dopo aver fatto spostare la data solo per lui, il problema era che proprio a quella festa, due anni prima, Louis aveva conosciuto Zayn. Dio, se chiudeva gli occhi lo vedeva ancora in mezzo a tutte quelle persone, nel salotto di Lip che era diventato una pista da ballo, con un bicchiere in mano, mentre si muoveva così sensualmente dentro quei jeans stretti e la sua maglietta nera. I tatuaggi, che amava dal primo all'ultimo, messi in bella mostra. Con lui era stato amore a prima vista.
Ripensare a quella sera fece venire a Louis una fitta al cuore, che riprese a scendere le scale, seguito dai suoi amici, nell'intento di arrivare all'aula comune il prima possibile.
Non riusciva proprio ad immaginarsi a quella festa senza Zayn. Niente sarebbe stato come prima e avrebbe solo rischiato di rovinare tutto.
«Non lo so» rispose soltanto, sottovoce. Mason abbassò la testa deluso.
Entrarono nell'aula e si sedettero attorno ad un tavolo, tirano fuori i loro panini incartati nella stagnola, per poi iniziare a magiare.
«Louis, lo sai che Zayn è uno str.....» iniziò Lip, nell'intento di convincerlo, ma Louis lo interruppe.
