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Lost&Found #2

di hikariabbie e whosuffers

Diciamocelo: chi non vorrebbe un piccolo beta selvatico nella propria vita da scrittore? Qualcuno che conosce tutti i tuoi segreti (soprattutto quelli dietro alla storia) e i desideri nascosti e, grazie ad un foglio bianco di Word, ti aiuti a renderli "reali".

"Hahaha no dai. Appena ho letto "beta selvatico" mi sono immaginata un coniglietto bianco, come quello di Alice nel paese delle Meraviglie, che corre in un bosco. Comunque condivido, sono su Wattpad da un bel po' e mi sono sempre chiesta come dovesse essere avere una persona che ti segue passo per passo."

Quando, qualche sera fa, mi è capitato di passare per questa raccolta ho subito pensato: "perché non raccontare la nostra esperienza?" nostra e non mia perché, in fondo, quella tra autore e beta è un'avventura condivisa, l'inizio di un'amicizia dove già ci si mette a nudo, affidando ad un altro la cosa più preziosa che abbiamo: la nostra storia.

"Condivido a pieno, anzi direi quasi che Aurora non è la mia beta, ma la mia alpha. Ci siamo subito scambiate il numero di telefono. Azzardo a dire che quella che nasce da Wattpad forse, è l'amicizia più sincera. L'altra persona sa esattamente chi sei, che pensieri hai. E poi ci siamo già dette che un giorno ci incontreremo, magari io andrò a Milano (e magari lei mi farà cambiare idea sui milanesi haha) e lei verrà qua da me, a Roma. Sarebbe figo, e sarebbe figo anche mantenere i contatti a lungo andare, sì insomma, farlo durare."

"Non penso di voler fartela cambiare, visto che darei la mia milanesità per vivere al sud ahaha"

Accidenti, mi sa che sono dolce a livelli da diabete, ma abituatevi: il rapporto tra me e la mia betina è decisamente rose profumate e unicorni arcobaleno.

"No, io in realtà ti odio"

"Smettila, che lo sappiamo entrambe che non è vero"

Allora, dov'ero rimasta? Ah, giusto, la nostra storia.

Innanzitutto, volevo specificare che quello che facciamo io e whosuffers è un betaggio un po'...particolare: diciamo che entrambe siamo sia autrici che beta dell'altra. Stupendo, no? Magnifico.

E pensare che non mi era mai passata per la mente l'idea che una collaborazione di questo tipo potesse essere possibile, eppure ora sono assolutamente convinta che Marzia abbia avuto la miglior malsana idea di questo mondo.

Tutto è cominciato durante uno scambio di letture; io lessi la sua storia e lei la mia, eravamo ancora agli inizi perciò qualsiasi commento era fonte di profonda gioia o terribile depressione. Quando vidi che la sua storia aveva solo 400 letture ci rimasi malissimo, secondo me meritava molto di più e glielo scrissi, facendole i complimenti per l'originalità e il cuore che ci metteva nella sua narrazione.

Quello che proprio non mi sarei mai aspettata è che, qualche giorno dopo, anche lei scrivesse le stesse cose sulla mia storia, iniziando con un "scusa ma non sono io quella che ha poche visualizzazioni e ne merita molte di più. Qua sei tu."

"Perché ho scritto un commento così storto?! La grammatica a puttane seeeh. Va beh dai, vuol dire che era sentito"

Quasi svenni; quello era uno dei primi commenti-recensione e, con un principio del genere, mi aveva rallegrato la giornata; per un attimo mi venne in mente di provarle a chiedere se avesse voluto essere la mia beta.

Quando si dice telepatia da scrittori! Esattamente qualche secondo dopo mi scrisse in privato, proponendomi il "betaggio condiviso". Ci mettemmo molto poco a capirci e a scoprire che la pensavamo allo stesso modo su molte cose, e da lì cominciò tutto.

Decidemmo di non essere beta solo per controllarci la grammatica e la sintassi, ma di condividere le nostre storie e le storie dietro alle storie, l'una con l'altra, dandoci le nostre creazioni in mano.

Un foglio di word, l'originale, inviato per mail e modificato; ma non con commenti, di più. Se a me non convince una parte la modifico, come se fosse la mia storia, aggiungendo e togliendo.

Così la sua storia è diventata anche la mia e viceversa, Ruby ha fatto amicizia con Mya e i due scemi (Marco e Asso) è da mezz'ora che giocano a braccio di ferro e si scambiano battute con insistenza, per capire chi tra due è il più duro. Ah, valli a capire questi maschi!

"Ah giusto per informazione, vince Asso!"

"Non penso proprio; qui, tra i due criminali, il più tosto è il mio Marco!"

Con un pizzico di introspezione in più per lei e sarcasmo per me, alla fine troviamo l'equilibrio perfetto, e ci rendiamo conto che, con l'aiuto dell'altra, le storie sono migliori, più vive, i personaggi più completi. Una views in più per lei è una vittoria anche per me, e penso che anche per la mia betina sia lo stesso, ma ora lasciamola parlare, o rischio di monopolizzare tutto lo spazio!

"È vero, non mi aspettavo di riuscire a rivelare cosa c'era dietro la mia storia, in che percentuale fosse vera o cosa mi spingesse a scrivere, ma l'ho fatto, e lei con me. E non potrei essere più onorata di ciò. Quindi grazie Aurora"

Nota:
Sì tutto apposto, ma la prossima volta comincio con il mio pezzo, così il mio nome va per primo.