•Te necesito• ~Lutteo~

31:diversi.....

#Ambar
Io e gli altri stiamo guardando Matteo e Luna litigare, non pensavo litigassero così loro due. Non pensavo potessero urlare così tanto.
Luna:sai che c è? Hai ragione tu! Contento?
Detto questo se ne va via e scoppia a piangere  e noi tutti ci guardiamo un po' storditi e sorpresi.
Ci rigiriamo verso Matteo e vediamo che ci guarda dispiaciuto, sia per la lite con Luna e sia per averci fatto assistere alla scena, e poi se ne va via, entrando a scuola.
Ci guardiamo un' altra volta per poi entrare anche noi.

#Luna
Sono in anticipo di qualche minuto e in classe ci sono poche persone. Le ragazze non sono ancora arrivate e io sto guardando la penna annoiata. Ho smesso di piangere però ho ancora gli occhi un po' rossi.
Ad un certo punto vedo entrare 4 sagome in classe e noto che sono le ragazze. Appena ho visto che sono loro, riabbasso lo sguardo e continuo a "giocherellare" con la penna.
Si siedono ai loro soliti posti e le vedo guardarmi dispiaciute.
Nina:ehi luna.....
Io:ehi...-dico facendo un sorriso sforzato.
Jim:come stai?
Io:bene-dico rifacendo quel sorriso.
Yam:sicura?
Le guardo e poi sospiro.
Io:no.....-e abbasso lo sguardo.
Si guardano dispiaciute e io rialzo lo sguardo.
Nina:ci spiace.....
Sorrido leggermente e mi rigiro in avanti, poggiando la testa sulle mie braccia incrociate.
Suona la campanella e la professoressa di italiano entra, e cominciamo la giornata scolastica.
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La giornata di scuola è finita. Ambar mi ha mandato un messaggio per dirmi di vederci fuori in cortile, per stare insieme agli altri; e spero che con altri, non intenda anche Matteo. Dopo la lite sarebbe strano stare nello stesso posto.
Io,Nina,Jim e Yam andiamo fuori in cortile e vediamo Ambar insieme agli altri nello stesso posto dove eravamo prima.
Appena arrivati noto che c è Matteo e mi blocco subito.
Le ragazze se ne accorgono e ritornano indietro per portarmi avanti.
Ci disponiamo in cerchio. Alla mia destra ho Ramiro mentre alla mia sinistra ho Nina. Ambar dice:
Ambar:allora.....stavo pensando all'uscita di venerdì. Dove andremo quindi?
Gastón stava per risponde, quando si sente una voce con un megafono al centro del cortile.
Ci giriamo e vediamo che è il preside.
Andiamo dove si trova lui e così fanno gli altri studenti,formandogli un cerchio attorno.
Preside:allora ragazzi, volevo avvisarvi che sono stati rilevati problemi abbastanza gravi ai tubi della scuola. Oggi una ragazza è venuta nel mio ufficio per avvertirmi che al bagno delle ragazze del piano superiore un tubo stava perdendo acqua, ed un ragazzo ci ha avvertito che un altro tubo stava perdendo dal bagno dei disabili. Purtroppo dovremmo chiudere la scuola per 3 settimane....
Ambar:ma quale purtroppo. menomale!-dice bisbigliando. Noi le sorridiamo e continuiamo ad ascoltare il preside.
Preside:mi dispiace per questo inconveniente. A presto-fa un piccolo sorriso e se ne va.
Io:quindi per noi che dobbiamo fare la gara staremo una settimana via quindi....avremmo
Una settimana libera poi nell'altra partiamo e poi ne abbiamo un altra libera.
Ambar:si, esatto.-mi dice sorridendo-beh allora potremmo uscire oggi!
Ramiro:si perché no.
Io:si io sono d'accordo.
Matteo:anche io.-ci guardiamo, però per non molto perché io abbasso lo sguardo.
Jim:no ragazzi io non posso.-dice dispiaciuta.
Ramiro:e perché?
Jim:oggi io e mia mamma andiamo a prendere un cagnolino!-dice sorridendo.
Jazmín:aww sul serio? E che razza?
Jim:Sarà un cavalier King!
Io e Ambar:Belliiiii!-io e Ambar ci guardiamo sorridendo, anche se il mio è più un sorrisetto che un sorriso vero e proprio. La discussione con Matteo non mi è ancora andata giù.
Jim:già sono bellissimi.
Nina:neanche io posso.
Ambar:perché?
Nina:avevo promesso a mia mamma che l'avrei accompagnata ad una cena di lavoro, e penso che torneremo verso mezza notte a casa
Io:beh allora usciamo domani.
Tutti:ok.
Sentiamo un clacson suonare ripetutamente creando una piccola musichetta e vediamo che è Tino che è dentro la macchina con una faccia molto buffa.
Ambar ride e io sorrido ammala pena, per poi guardare Matteo, che ricambia lo sguardo. Sembra.....triste....
Embè ci credo avete litigato.....
Meglio andare....
Distolgo lo sguardo e raggiungo Ambar che è già andata in macchina. Faccio un lieve sorriso a tutti ed entro anche io nel veicolo.