Capitolo 4 Un Dono inaspettato

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Eccoci arrivati all'epilogo di questa piccola Dramione Natalizia.

Capitolo 4
Un dono inaspettato


24 dicembre Malfoy Manor«Altair, per favore cerca di non agitarti.» Implorò Draco esasperato. «Il dottor Johnson mi ha permesso di farti tornare a casa solo a patto che restassi tranquillo.» Aggiunse cercando di calmare il figlio.
Da quando erano tornati dall'ospedale il bambino non aveva fatto altro che piangere e fare i capricci.
«Ma papà... Perché non possiamo passare il Natale con Vega e con la sua mamma?» Chiese Altair per l'ennesima volta.
«Vega e sua madre avevano già altri programmi. Ti assicuro che le potrai vedere molto presto.»
«Potresti far venire qui stasera la signora Granger? Per favore papà. Solo per pochi minuti.» Sussurrò il bambino con gli occhi lucidi.
«È la sera della Vigilia di Natale e sono sicuro che Hermione stasera sia già occupata... Porta pazienza qualche giorno e ti prometto che le inviterò qui.»
«No! Non posso aspettare. Devo vedere la mamma di Vega subito.» Esclamò il bimbo ricominciando ad agitarsi.
«Altair, adesso ti calmi e mi spieghi per quale motivo hai tanta urgenza di vedere la signora Granger.» Rispose Draco preoccupato che tutta quell'agitazione potesse nuocere alla salute del bambino.
Il piccolo abbassò lo sguardo e con aria colpevole sussurrò: «Ho scritto un'altra lettera a Babbo Natale e volevo chiedere alla mamma di Vega se poteva consegnarla lei a Santa Claus...»
«Un'altra lettera? Ma Altair è la Vigilia di Natale! Nonostante Babbo Natale faccia miracoli sarà difficile che riesca ad esaudire il tuo desiderio in meno di ventiquattro ore.»
«Lo so ma è importante...» Provò a ribattere flebilmente.
«Facciamo così. Consegna la lettera a me. Penserò io a farla pervenire a Babbo Natale. Anche io lo conosco, ricordi?»
Il bambino rimase zitto, incerto sulla proposta del padre.
«Non ti fidi di me campione?» Domandò l'uomo scompigliando la sua chioma dorata.
«Mi prometti che la consegnerai a Santa Claus senza leggerla?»
Nonostante Draco fosse sempre stato abituato a mentire, fu difficile per lui rispondere a quella domanda. Ma il desiderio di esaudire il nuovo desiderio del figlio mise a tacere gli scrupoli che lui si stava facendo. «Te lo prometto.» Rispose incrociando le dita dietro la schiena.
Il bambino prese una busta dal suo comodino e la consegnò al padre.



Londra Babbana casa GrangerHermione entrò nella camera di Vega per augurarle la buonanotte. La bambina era seduta sul davanzale della finestra e guardava con aria affranta il cielo stellato.
«Vega, cosa ci fai ancora sveglia? È la notte della Vigilia e Babbo Natale non si fermerà se non ti troverà addormentata nel tuo letto.» Disse la donna avvicinandosi alla figlia.
«Non importa...» Rispose Vega senza guardarla negli occhi.
«Cosa c'è che non va?»
«Perché non vuoi passare il Natale con Draco ed Altair, mamma?» Chiese la bimba senza preamboli.
«Tesoro ne abbiamo già parlato. I Weasley sono la nostra famiglia ed il Natale lo si passa con i propri cari...»
«Ma anche Draco ed Altair lo sono.» Esclamò Vega con una punta di stizza nella voce.
Hermione guardò la figlia perplessa. «Ma se li conosci da pochi giorni! Forse ti senti legata ad Altair perché gli hai donato il midollo?»
«Mi sento legata ad Altair ma non penso che dipenda solo dal midollo... Dopotutto io e lui condividiamo molto di più di questo vero mamma? Noi abbiamo lo stesso padre.» Affermò la bambina guardandola furente.
Hermione rimase senza parole all'uscita della figlia. «Co... Cosa stai dicendo? Chi ti ha detto una cosa del genere? Draco forse?» Chiese la donna preoccupata. Non poteva credere che Draco avesse tradito così la sua fiducia rivelando a Vega di essere suo padre.
«No, sei stata tu a dirmelo mamma. La notte dell'operazione ti ho sentito parlare, dicevi che ho salvato la vita a mio fratello.»
La donna rimase in silenzio alcuni istanti, troppo shoccata per dire qualsiasi cosa.
«Io non mi sono accorta di niente... Perché non me ne hai parlato?» Sussurrò dopo qualche minuto.
«Beh quando ero in ospedale non ti ho visto molto e poi avevo dei ricordi confusi di quella notte. Ma era così bello passare il tempo con Draco ed Altair che ho sperato che forse avremmo potuto essere come una famiglia vera...» Rispose la bimba abbassando lo sguardo. «Anche tu sembravi felice quando ti ho vista con il "papà" di Altair. Perché adesso invece ti stai allontanando da loro? Perché costringi anche me a stargli lontana? Forse lui non mi voleva quando sono nata?» Aggiunse la bambina con le lacrime agli occhi.
«No tesoro, non è così.» Disse Hermione abbracciando la figlia. «È stato tutto un malinteso. Lui non sapeva della tua esistenza. I grandi a volte fanno cose stupide, ma non pensare nemmeno per un secondo che "tuo padre" non ti volesse.» Esclamò la donna accarezzandole il capo per calmarla.

Unexpected Christmas Gift - DramioneWhere stories live. Discover now