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Fratelli e sorelle?

non scrivo su questo libro da parecchio tempo, e vi chiedo scusa di così tanta assenza, ma gli ultimi, diciamo, anni (?) sono stati parecchi impegnativi ...

ma lasciando da parte la mia vita personale, ecco a voi un fresco e nuovo capitolo che parla come, per cercare di rendere la storia più interessante - e come, nella maggior parte dei casi, non riuscendoci - si crea un fratellino o una sorellina per tutte le famiglie.

L'idea potrebbe anche essere in qualche modo interessante, ma ... la situazione deve essere strutturata molto bene e non a cazzum come accade qui su wattpad, o anche EPF, o deviantART. e sapete cosa significa avere una sorellina, INCESTO A GO GO - non sempre - HELL YEAH PERCHE' MI SEMBRA GIUSTO INNAMORARCI DEL NOSTRO FRATELLASTRO :D

Come ho detto, l'idea di creare un fratello aggiuntivo, non è male-- pure la Rejet ha creato un nuovo "fratello" ai Sakamaki, Kino. Ma lui è strutturato molto bene, e adoro il suo personaggio, sinceramente. Inoltre, la sua introduzione ci introduce anche ad una nuova razza demoniaca: i ghouls. Ma questa cosa la discuteremo un'altra volta.
La creazione di un fratello o di una sorella all'interno di queste famiglie è spesso una cosa inutile. Sono lì solo per supporto, perché le creatrici non avevano molte altre idee creative, spesso sono gemelle di uno dei vampiri, e quindi sono la loro copia, spesso femminile.
E ovviamente, ma come già annunciato: INCESTO, YOOOOOH
Perché spesso e volentieri queste ragazze si accoppiano con il fratello/fratellastro, facendola passare come una cosa totalmente normale a naturale. Quando non lo è affatto.

Per gli Tsukinami l'incesto sarebbe diverso: essendo che devono ripopolare la loro ormai razza perduta, l'incesto per loro è l'ultimo dei loro problemi: mettere al mondo altri fondatori è più importante. Ma non è che qui sia molto più leggero trattare di una cosa del genere, nonostante ci sia una possibilità. In quanto per la sorella o familiare sarebbe tremendamente traumatico dover fare sesso con i suoi fratelli, per riabilitare una razza ormai estinta. ( Parlo al femminile perché sono sempre ragazze )

I Mukami non sono fratelli di sangue, ma lo sono nello spirito e nell'animo. Il loro legame inspezzabile creato da un esperienza traumatica vissuta insieme è qualcosa che non si può cancellare: nemmeno con una nuova sorellina/fratellino. Anche qua, essendo che vengono da un orfanotrofio, è facile aggiungere una "sorella" o un "fratello". I Mukami sono molto protettivi tra di loro, ovviamente. Ma anche qui, come puoi gestire una nuova aggiunta alla famiglia senza che essa diventi noiosa? Se fosse stata "Eve" come spesso nelle storie accade, Karlheinz stesso se ne sarebbe accorto.

Ma i Sakamaki? Sono quelli che per me hanno meno senso per avere un nuovo fratello o sorella a meno che non sia Kino. Una sorella/fratello non da nessuna aggiunta alla trama di nuovo, a meno che ovviamente la cosa non sia gestita in modo eccellente. Se poi questa detta sorella/fratello funge pure da sposa sacrificale, ha ancora meno senso. Karlheinz allora non avrebbe avuto bisogno dei figli per il suo piano, in quanto una figlia/figlio era già venuta al mondo come voleva lui senza che dovesse passare a fare innamorare una tizia di uno dei Sakamaki per fare avere loro un figlio ibrido-- ecco.

Per non parlare delle sorelle di Yui che finiscono nella villa con lei! La cosa in sé ci sta anche, ma è un idea talmente tanto usata da risultare ormai brutta se gestita male e non originale.

Come ho già ripetuto: non dico che non sia un'idea interessante da fare, ma deve essere gestita al meglio. Se no, in poco tempo diventa una cosa senza senso. E non è bello creare cose senza senso.
Detto questo, spero vi sia piaciuto il capitolo super in ritardo. Se c'è qualcuno che ancora lo segue, potete commentare un argomento che vorreste vedere trattato nel prossimo capitolo e cercherò di accontentare! Se riuscirò a pubblicarlo in un anno.
Scusate se è molto corto!!