It's not only hate ᴮᵃᵏᵘᵈᵉᵏᵘ

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Non avrei mai pensato che in vita mia mi sarei seriamente sentito geloso, soprattutto nei confronti di quel merdoso diviso a metà di Todoroki.

Durante la pausa pranzo eccolo lì, al tavolo con Deku, intento a farlo ridere e arrossire.

Serro la mascella e mi volto irritato. Cerco di mangiare ma la fame mi manca.

Voglio parlare con Deku...

Le sue parole. Quella domanda, quello sguardo... Mi tormentano da giorni ormai. Se non gli faccio esplodere la faccia oggi penso che impazzirò.

Lo vedo alzarsi improvvisamente con il vassoio del cibo e dirigersi verso la spazzatura. Senza per pensarci due volte mi alzo anch'io con il mio e lo raggiungo a grandi passi.

-Deku- richiamo la sua attenzione mentre butta ciò che resta del suo pranzo nel bidone.
Lui sussulta e si volta verso di me. Sembra parecchio teso.

-Sì... Ho finito- borbotta. Fa per andarsene ma gli afferro il polso, bloccandolo.
-Non è questo. A fine lezioni, resta ultimo in classe. Devo parlarti- gli ordino versando le mie cose nel bidone.
Deku annuisce, incerto, e si allontana, raggiungendo nuovamente il suo tavolo. Sembra scosso adesso.

Possibile che gli faccia sempre questo effetto?

La giornata sembra non terminare più. Sento l'ansia crescere dentro di me mentre il tempo scorre. Cosa dovrei dire a Deku? Se gli chiedessi il perché delle parole dell'altro giorno, sembrerebbe che mi importi di lui, mentre non è così!

Credo.

Appena la campana che segna la fine delle lezioni suona, sento il cuore accelerare il battito.

Aspetto che la maggior parte dei compagni esca prima di cominciare a mettere in ordine le mie cose.

Alla fine restiamo solo io, Deku e...

Serro i pugni.

Quel merdoso di Todoroki.

Mi metto lo zaino in spalla e li raggiungo. Scanso Todoroki e afferro il braccio di Deku.

-Vieni con me-.
Todoroki mi si para davanti.
-Cosa vuoi da lui?- chiede con il suo solito tono odiosamente calmo.
-Questi non sono affari tuoi, vedi di levarti dai piedi!- esclamo irritato.
-Ma non lo capisci che la tua presenza lo rende nervoso?- chiede indicando Deku con un cenno del capo.

Serro la mascella e mi avvicino ancora di più a lui -Se provi a metterti in mezzo ti faccio esplodere- lo minaccio.
-Kacchan...- Deku richiama timidamente la mia attenzione.
Mi volto rilassando i muscoli. Le sue gote leggermente arrossate e lo sguardo da cucciolo impaurito riescono sempre a non farmi perdere il controllo.

-Penso che... Dovremmo smetterla- mormora a sguardo basso.
-Eh?-.
-Insomma... Se davvero non mi sopporti e io non sopporto te... Non sarebbe più comodo per entrambi finirla qua? Sono stanco di sentire le tue urla e le tue continue offese...- gli lascio andare bruscamente il braccio e mi volto prima che possa dire altro. Rivolgo uno sguardo di fuoco a Todoroki e di corsa abbandono la stanza sentendo le lacrime salire e appannarmi la vista.

Deku... Non mi sopporta... Oramai non ha più importanza ciò che pensa... Mi odia.