Un incontro a Central Park.

Il piacere è tutto mio.

Erano le 12:00 a.m. a Central Park quando d'improvviso riuscii ad intravedere una massa di persone concentrarsi in un punto. Presa dalla curiosità decisi di avvicinarmi e lì vidi una ragazza bionda stesa nei miliardi fili d'erba del parco; non capii cosa stesse succedendo fino a quando un ragazzo alto dai capelli castani e gli occhi verdi, non mi spiegò l'accaduto. Quella ragazza lì era sua sorella, Alice, e a minuti sarebbe arrivata un'ambulanza a prenderla.
"Mi dispiace, spero si rimetta al più presto"
"Grazie...?"
"Elisa, il mio nome è Elisa"
"Oh, piacere di conoscerti Elisa, io sono Marco" "P-penso c-che dovrei andare adesso, s-sai ho molte c-cose da fare"
"Non preoccuparti, a presto"
Ero a disagio quindi preferii andarmene da lì con una scusa che mi passò per la mente. Dannazione com'era bello, era un angelo, nel momento in cui si è girato verso di me mi sono persa nei suoi profondi occhi verdi come se fosse il Paradiso. Non ho mai avuto l'occasione di incontrare un ragazzo così..gentile, carino ed educato prima d'ora. Beh, meglio che torni a casa adesso e vada a mangiare qualcosa prima che si faccia troppo tardi.