Capitolo 48

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pov emma

sto facendo la cena,vitto sapevo che mangiava fuori anche se non so dove. Fabio pure non c'è e sono sola con Giorgia

G:stasera stiamo solo noi due?

le sorrido e annuisco. lei si attacca la tv e la lascio fare. guardiamo oggy e i maledetti scarafaggi e poi ci mettiamo sul mio letto dove la faccio addormentare. quando sto per portarla in camera sua entra Fabio e lo guardo per poi abbassare la testa

E:la-la stavo portando di la...
F:può stare

alzo lo sguardo sbalordita,anche se con Giorgia non ha mai avuto problemi,si vogliono bene

F:sono serio
E:di solito-
F:stasera no

si avvicina a me è abbasso la testa. cosa vuole fare adesso? con mia sorpresa mi alza il viso e mi bacia. ma cos'è scemo? non l'ha mai fatto senza un secondo scopo

F:(sorriso) dormiamo anche noi?
E:s-si...

Vado a letto serena e lui mi abbraccia pure. secondo me non sta bene

pov vitto

V:no io lo disintegro
C:no ti prego! torna a casa mia dai! è tardi vitto!

gli suono il campanello e apre quella troia

V:spostati!

appena mi vede sgrana gli occhi e deglutisce

V:io ti ammazzo!
A:non ti avvicinare a me!
V:e perché no...?
A:m-mi...mi fai paura
V:fai bene ad avere paura
A:dai vai via!
V:prima ti faccio fuori
A:smettila! cri...portala via!
V:disintegro anche te *rivolto a cri*
L:ascolta troietta esci da casa mia o-
V:zitta Barbie che te pur di succhiare vendi anche tuo figlio

ce la zittisco e Alessio sta sorridendo poco a bocca aperta

V:cosa cazzo sorridi!?
A:tu...o cazzo...
V:andate su o fuori. dove cazzo vi pare. dobbiamo parlare noi due
C:non ucciderlo
V:non te lo prometto
A:siediti qui...
V:io ti uccido!

poi Alessio

mi salta addosso e mi tira degli schiaffi sulla schiena e io non sento niente perché è una pulce. la prendo e la butto sul divano

A:piantala che pesi venti chili e voli
V:zitto idiota! te non stai bene!
A:dovevo fare questo per farti parlare con me?
V:sono qui per staccare la testa alla tua ragazza o racconta tutto anche a un cane!
A:vitto ho sbagliato, ma ero incazzato
V:ti sembra un buon motivo?! tu sai tutto Alessio! sai tutto di quella notte infernale cazzo!credevo di potermi fidare! invece no! hai detto le cose come ti facevano più comodo perché sei uno stronzo! e tu sai bene che quello stronzo ha fatto tutto per conto suo! avevo undici anni alessio! undici! e te che dici?! No ma lei voleva...ma se non sapevo nemmeno cosa volesse dire fare sesso a quell'età!! ma cosa sei scemo?! ti è partito l'unico neurone buono?!
A:s-scusa...si hai ragione so tutto e non avrei dovuto inventarmi niente. l'unica cosa buona è che adesso sei qui e possiamo chiarire
V:non abbiamo niente da chiarire noi due
A:si...si invece. abbiamo da chiarire che senza di te non ci sto e non posso starci. sono troppo matto di te per lasciarti andare via
V:bene. sei un coglione Alessio! un coglione! per me è finita da quando siamo tornati a Roma da Milano! dovevi pensarci prima di sparare cazzate! ora hai la tua ragazza e tuo figlio. dimenticami

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