Capitolo 41

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pov vitto

V:dormite qui?
Efe:mh...si ok
C:io non ci credo che l'hai mandato via
V:ho fatto una domanda. dormi qui o no?
C:si si dormo qua
V:allora basta Alessio. scordatevelo d'ora in poi

scendiamo giù e avverto mia mamma sul fatto che dormono qui anche se a mio padre non gli va bene,ma cazzi suoi

la mattina ci si sveglia e si va a scuola con la moto e appena si arriva tutti mi fissano

V:gli Instore per questo mese non li faccio quindi aspettate sia le foto che gli autografi!
L:acida...
V:te che fai qui?
L:salto scuola
V:bene. addio
L:ti devo parlare
V:dimmi...(roteando gli occhi)
L:vieni

mi tira e mi porta sul retro della scuola

V:ti denuncio per rapimento
L:senti...stavi con alessio vero?
V:questi non sono affari tuoi
L:lo prendo come in si...e poi me lo hanno detto
V:chi?
L:beh...dopo il casino che è successo tutti
V:che casino?!

pov Alessio

vado a scuola e passo dietro a quella di vitto dove la vedo parlare con Luca. se non le si scolla di dosso lo faccio fuori quel coglione

scendo dalla moto e mi avvicino a loro. Luca mi guarda e vitto si gira dalla mia parte

V:auguri...

e poi va via senza dire altro. brutto stronzo lei non lo doveva sapere

L:ho dovuto farlo Alessio. la prendevi in giro tanto

non dico niente e lui continua a dire cose che nemmeno ho ascoltato

L:per questo starebbe meglio con me. la farei stare be-

non finisce la frase che gli tiro un pugno dritto sulla mascella. me ne tira uno anche lui sul sopracciglio che si apre e cola sangue e allora iniziamo a menarci di Santa ragione quando gli sferro un pugno dritto sulla tempia. al che cade e si fa presto spettacolo

V:ma cosa fai?! ti droghi?!

aiuta lui e lascia stare me e ci rimango male se non di più

L:lascia lascia...non è niente
V:ma cosa sei scemo? devi vedere il taglio che c'hai qui

pov vitto

mi guarda sorridendo e gli dico

V:che guardi?
L:mi perdoni allora  (sorriso)
V:muto
L:(ride)
A:ora te la fai con questo?!
V:tu non aprire bocca! stai zitto!
A:ma sai che? trombala!

pov Alessio

si alza e mi tira un ceffone parecchio forte

V:torna dalla tua ragazza e lasciami in pace ok? non devi minimamente pensare a me. tanto io a te non ci penso più,non sei stato niente!!

urla ciò che non pensa e va via con emma e cri. il resto della scuola mi guarda e Luca si alza

L:divertiti a essere papà a sedici anni
A:diciassette
L:non sei in grado di controbattere
A:sai che sono innamorato di lei! lo sai! perché ci provi? credevo fossi mio amico!
L:si si lo sono. o meglio...lo ero

se ne va e rimango completamente solo. adesso sono davvero solo,non ho più nessuno tranne una di cui non mi importa e un bambino che non voglio. accidenti a me e al mio cervello cariato

ora so cosa ha provato vitto quando ho detto cose che non pensavo,ma che feriscono...povera piccola non dovevo farla stare così...

A:che avete da guardare?!

se ne vanno tutti insultandomi nei peggio modi e mi siedo poi vicino ad un muretto e inizio a piangere. sono un idiota

volete il prossimo?! che ne dite di questo casino? ditemelo. al prossimo capitolo
real_gre💜

Stemma AgainWhere stories live. Discover now