❄Capitolo 12❄

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La risposta dei ragazzi non mi convinse e senza farmi scoprire, cercai di leggere nella loro mente, ma non ero così brava come lo era Draco.

Il padre di mia figlia, mi fissò e sorrise. Un sorriso dolce ma allo stesso tempo di uno che la sapeva lunga!

Grazie a quel sorriso, capii che lui aveva capito cosa io,  stessi facendo.

"No tesoro, non riuscirai a leggerci nella mente!" mi esclamò in un orecchio.

Io risi e senza accorgermene, appoggiai le labbra alle sue.

Fù un bacio caldo e pieno d'amore!

Alyssa:

Camminai verso il gruppo, guardandomi intorno di tanto in tanto, cercando di capire se ero seguita.
Mi fermai davanti al gruppo, che mi fissava sconvolto e i miei occhi azzurro/violetto, fissarono quelli scuri di Theodore Nott.
Era sconvolto e appena mi fissò, mi si avvicinò.

Credevo mi urlasse contro, ma in realtà mi strinse a lui.

Lo sentii singhiozzare e dopo avergli alzato il viso, lo baciai.

"Non piangere, sono qui!"

"Alyssa ho avuto paura. Ti ho visto essere..." cercò di dirmi Theo, ma lo fermai.

Anche Draco, Hermione e Blaise, mi vennero ad abbracciare.

"Alyssa che ci fai qui?" mi chiese Hermione, guardandomi confusa.

"Ho da dirvi una cosa! Non vi piacerà, soprattutto a te Theo, ma lo devo fare per lavoro!" esclamai.

"Cosa succede?" chiese Draco, avvicinandosi a me.

"Ragazzi sedetevi! Sapete tutti che dopo essere stata presa come Auror, ho fatto in modo di non farmi sentire per un po. Ecco mi è stata affidata una missione. Dovevo infliltrarmi  in una organizzazione creata dai Mangiamorte. Il mio ruolo era quello di soddisfare sessualmente il capo, cercando di capire cosa lui volesse. E qui arriva il bello..un mangiamorte, è arrivato con in braccio una bambina!" spiegai, cercando di non fissare lo sguardo infuriato di Nott.

"Alyssa la bambina aveva per caso i capelli biondi e gli occhi grigi?" mi urlò Draco.

Io con sicurezza annuii!

Guardai i ragazzi dirigersi verso il loro albergo e un senso di paura mi travolse.

Theo, rimasto zitto, guardò verso la mia direzione e il suo volto si scurì.

"Così ti sei infiltrata come oggetto sessuale?" chiese fissandomi.

"Theo è il mio lavoro.. Perché non lo accetti?"

"Non sai il fastidio che mi da nel vederti essere toccata da altri. Perché non accetti il fatto che mi preoccupo per te? Cavolo Alyssa, ho paura di vederti morta o addirittura violentata." mi spiega con nervosismo nella voce.

"Theo smettila! Sembri un marito geloso!" feci per andarmene ma lui mi prese per il braccio.

Diede una stretta e io finì addosso a lui.
Iniziò a baciarmi con passione e con violenza, mi appoggiò ad un muro.
Ricambiai il bacio con altrettanta passione. Le mie mani, andarono a toccare i suoi capelli e solo in quel frangente, capii cosa lui, avesse voluto dire.
Lo amavo!

Ci staccammo con il fiatone e Theodore mi guardò.

"Ora capisci perché sono preoccupata per te? Ti amo Alyssa e nulla cambierà questo!"

"Theo, ti amo anch'io!"

Lui si girò per andarsene, ma lo fermai.

"Theo dormi con me!"

Lui annuii.




[Dramione] Creazy in LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora