❄ Capitolo 1❄

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Quando ritornai al San Mungo, vidi una scena che mi fece rimanere senza fiato. Draco, era seduto su una poltrona e aveva la testa appoggiata al letto.
La sua mano pallida, stringeva  quella di Aries ed entrambi, dormivano nella stessa posizione.
Mi innamorai di quella scena, e senza far rumore, mi avvicinai a quella persona che ai tempi delle scuole mi odiava. Appoggiai le mie labbra sulla sua fronte, stando ben attenta a non svegliarlo e sorridendo uscii dalla stanza.
Draco sarebbe stato un buon padre!!
"Hermione.." mi girai sentendomi chiamare, trovando lo sguardo grigio di Draco.
"Draco scusami, non volevo svegliarti." mi scusai, abbassando la voce.
"Tranquilla, non stavo dormendo!"
"Come sta?" gli chiesi.
"Sta bene! Ha ancora un pò di febbre, ma non è alta come quando l'hai portata. Posso farti una domanda?" mi chiese Draco Malfoy.
"Certo.. Tutte quelle che vuoi. Ho anche io qualche domanda da farti"
"Cioè.. Chi è il padre della bambina?"
A quella domanda, il mio cuore, si spezzò, come se fosse di cristallo.
"Io non lo so!"
"Come non lo sai?"
"Quando Aries è stata concepita, avevo soltanto 19 anni ed è stato durante la festa di fine anno. Ecco...ero ubriaca e non mi ricordo chi fosse il ragazzo. Questa è la verità!"
"Capisco.. Chi l'avrebbe mai detto che la ragazza so-tutto-io, timida e mezzosangue, fosse la prima a non rispettare delle regole?" chiese  Malfoy sorridendo.
"Già, ma ormai sta piccolina, fa parte della mia vita e ogni giorno lo amata! Tu, invece?"
"Non mi sono mai fidanzato!"
Sorrisi e lo guardai attentamente, posando lo sguardo sul suo volto e con decisione, posai le mie labbra sulla sua guancia.

Toc, Toc
Qualcuno bussò alla porta e Draco diede il consenso a chi era fuori dalla porta di entrare.
La porta si aprì, facendo rivelare un ragazzo.
Egli, dimostrava più o meno la nostra età, e lo fissai con calma.
Aveva dei capelli corti neri, occhi scuri e aveva un fisico allenato.
Indossava una divisa, assomigliante a quella degli auror.
Vidi Draco spalancare gli occhi, diventati spaventati e pieni di paura.
Lo vidi avvicinarsi al moro.
"Theodore Nott, che ci fai qui?"
"Ho bisogno di parlarti. È urgente!" esclamò Nott.
Il biondo mi guardò, cercando di scusarsi e io con calma, gli feci un cenno di assenso.
"Vai tranquillo! Sto io con Aries!"

Draco

Appena Hermione mi diede il consenso di uscire, guardai Theo e gli dissi con gli occhi di seguirmi.
Lo portai nel mio ufficio, insonorizzando la stanza con una magia poi, sedendomi sulla sedia, aspettai che parlasse.
"Allora Theo, che succede?" chiesi.
"Ecco, non so come spiegartelo, ma ho scoperto delle cose. Vedi Draco, un mangiamorte è uscito dalla prigione di Azkaban. Ti sta cercando e vuole uccidere te e chi ti sta intorno! Questo si chiama Frank Vlad!"
"Perché vorrebbe uccidermi?" chiesi fissandolo, aspettando la risposta, che non tardò ad arrivare.
"Ti considera colpevole della morte del padre."
"Cosa devo fare?" chiesi sospirando.
"Semplice io, Blaise e Pansy, abbiamo bisogno di te. Sei tu il capo degli Auror. Aiutaci perché potrebbe essere in pericolo anche quella bambina. Draco, fallo per Hermione e per Aries. Ho capito quanto tieni a quella piccola e alla mezzosangue!"
"Va bene.. " dissi.

Stavo per continuare a parlare quando un urlo, interruppe il  continuo di quello che volevo dire.
Seguì Nott, che nel frattempo, si era catapultato fuori.
Arrivammo davanti alla stanza della figlia di Hermione.
Aprendo la porta, spalancai gli occhi.
I mobili della stanza, a causa di una magia, si erano rotti, il letto su cui dormiva Aries era rovesciato e la persona che ho amato era a terra, svenuta e senza coscienza.
Mi catapultai da lei, scuotendola con dolcezza.
Ma tutto, fu inutile!

[Dramione] Creazy in LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora