Il Ritorno dei Ten'ō

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Poi si udì uno sparo.

Io e Haruka aprimmo gli occhi.
E vidimo l'Oyabun accasciato a terra, ferito.
Rukure: "Ma chi può averlo ferito?" Pensai.

Oyabun: "Uccideteli! Ora!!!" Ordinò verso i suo servi. Perdeva molto sangue.

Atasuke stava per sparare verso Akira e Minako, ma sentì un rombo di moto, e vide davanti a sé la moto arrivargli addosso.
Lui la schivò al pelo.

Atasuke: "Ma cosa..."

Takeshi: "Muori Kaioh!"

Haruka: "Michiru NO!"

Takeshi stava per sparare, ma qualcuno gli tirò un pugno in faccia e indietreggiò.

Takeshi: "Ma che cazzo..."

???: "Si vede che non sai come si trattano le donne."

Haruka: "Non è possibile... sei davvero tu?!"

Oyabun: "AVANTI RAZZA DI IDIOTI, UCCIDETELIIII!!!" Temeva. Non riusciva a crederci nemmeno lui, ma stavano arrivando... i suoi peggiori nemici e quindi dovevano sbrigarsi.

Sadayoshi si preparò per uccidere i due Azuma, ma fu sparato da qualcuno.

Un'altra voce.
???: "È inutile che gridi, i tuoi scagnozzi sono lenti e deboli."

Sadayoshi: "Ma si può sapere chi siete?!"

L'Oyabun sapeva perfettamente chi erano.

Harumoto: "Sono il primogenito della famiglia Ten'ō...mi chiamo Harumoto Ten'ō."

Kaito: "Sono il fondatore dei Ten'ō... sono il padre di Harumoto, Haruka e Rukure... sono Kaito Ten'ō."

Rukure: "...padre..." ero tra lo stupore e la felicità nel rivederlo.

Haruka: "... sei tornato..." sorrise.

Oyabun: "Maledetto... come hai fatto a tornare..." disse lui fra i denti.

Kaito: "In realtà, noi non siamo vivi, praticamente siamo degli spiriti che sono riusciti ad entrare nel loro corpo per salvare i loro figli."

Oyabun: "grrrr... non è possibile... bastardo..." era furioso, ma non riusciva a muoversi perché ferito e perché aveva perso troppo sangue.

Kaito ci liberò e mani, e lo stesso fece Harumoto con Michiru. Gli altri riuscirono a slegarsi da soli, visto che i Wakagashira-hosa erano lontani da loro.
Infine Kaito si avvicinò all'Oyabun.

"Mi dispiace, ma non ho intezione di finirti. Non sarò io a farlo. Non riesco ad ucciderti nonostante tutto quello che mi hai fatto." Disse serio.

Haruka: "sei troppo buono, padre." Pensò.

Michiru, dopo la frase detta da Kaito, ricordò le parole di Haruka. "Mio padre è la persona più buona che io abbia mai conosciuto."

Oyabun: "Eheh, l'ho sempre detto. Tu sei e sempre resterai un perdente."

Kaito: "Già, ma tra i due sei tu quello a terra e ferito, eheh."

L'altro drighignò i denti.
Intanto Akira appena si liberò, imprigionò Atasuke.
Harumoto fece la stessa cosa con Takeshi, mentre Ken e Daisuke pensarono a Sadayoshi.
Tutti quanti ci raggiunsero.

Oyabun: "Uccideteli pure, sono completamente inutili, non sanno fare un cazzo."

E così fecero Harumoto, Daisuke e Akira.

Harumoto: "Addio Takeshi." E gli sparò. Il ragazzo cadde a terra morto.

Akira: "Dì Sayonara a questo mondo, Atasuke!" Furono le ultime parole che l'uomo sentì, prima che un proiettile lo trapassasse mettendo fine alla sua squallida vita.

La Yakuza torna alla riscossa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora