La Yakuza torna alla riscossa.

Il Ritorno dell'Oyabun

In un luogo buio in una delle tante strade di Tokyo dove dominavano le tenebre, tre uomini trovarono seppellito il corpo del vecchio Oyabun.
Lo raccolsero e posarono il corpo del loro capo a terra.
Recitarono una formula e il corpo, dopo qualche minuto, sembrò rianimarsi.

Oyabun: "Ahhhh... sì, finalmente di nuovo nel mio corpo." disse alzandosi e guardandosi.

Takeshi: "Mio Signore siamo contenti che voi siate tornato. Era da tantissimo tempo che vi aspettavamo."
E i tre si inchinarono.

Oyabun: "Grazie a voi, sono tornato in vita e potrò compiere la mia vendetta. Voi siete i miei scagnozzi più fedeli, o meglio, Whakagashira - hosa."

Takeshi, Sadayoshi e Atasuke erano i suoi servi più fedeli. Non l'avevano mai tradito e poi erano perfetti come Whakagashira-hosa.
Takeshi era il capo, colui che dava ordini e pianificava tutto, a volte sarcastico.
Sadayoshi era il più intelligente e il più forte, ma anche il più freddo dei tre.
Mentre Atasuke era il più sveglio, agile e allegro, possiamo dire anche sarcastico. Era molto legato a Takeshi, visto che confermava sempre tutto quello che lui ordinava.

Takeshi: "Qualsiasi desiderio per noi è un ordine."

Oyabun: "Bene! Fate quello per cui siete rinati! Voglio che mi portiate coloro che hanno osato tradirmi!"

Atasuke: "Intendete le due figlie del Perdente?"

Oyabun: "Esatto! Portatemi i Ten'ō! Voglio ucciderle con le mie mani!" Disse chiudendo un pugno con forza.

Sadayoshi: "E Akira Aoki? Il loro amico?"

Oyabun: "Mmmm... sì anche lui, prendete anche le loro ragazze, Minako e Michiru."

Takeshi: "Ai vostri ordini mio Signore, vi porteremo i vostri nemici."

Fecero per andarsene ma l'Oyabun li fermò.

Oyabun: "Aspettate. Ci sono anche altre due persone che vorrei qui, visto che hanno osato tradirmi seguendo la terzogenita dei Ten'ō come loro Oyabun. I miei ex scagnozzi, i fratelli Azuma: Daisuke e Ken.

Takeshi: "Oh... quei due li conosciamo molto bene. Sarà un onore portarveli. Sa', non ci sono mai piaciuti." disse sorridendo.

Oyabun:" Taci e portameli! Non ammetto fallimenti...altrimenti mi prenderò la vostra vita." L'ultima frase la disse in modo molto freddo.
I tre ebbero paura.

Takeshi: "Non falliremo, mio Signore."
E se ne andarono.

Oyabun: "Per voi è finita Ten'ō!. Caro Kaito Ten'ō, tra poco la tua famiglia sarà solo un pallido ricordo! E io potrò agire senza essere disturbato.
Haruka, Rukure, Akira, Ken e Daisuke... avete fatto proprio male a tradirmi. Ma stavolta sarò io a farvi fuori! Non avete scampo. Da quando siete entrati nella Yakuza e mi avete conosciuto, avete sempre saputo due cose: che quando si entra in questa organizzazione criminale, non c'è via d'uscita, l'unica via...è la morte. E soprattutto, che nessuno può sfuggire all'Oyabun." Pensò sghignazzando. Finalmente il suo sogno si stava per compiere.