11. Bugie

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Non è possibile, non è proprio possibile che Sean ci abbia seguiti fino qui! Santo cielo: pensavo di avergli fatto capire che non ci saremmo più parlati o visti. Me la vuole far pagare, ancora... E adesso lo vuole fare in gran stile, portandomi via ciò che mi è più caro.

Devo fermarlo.

È da almeno mezz'ora che sto girando alla ricerca di Sofia o di Sean, ma niente. Più il tempo passa e più divento nervoso: mi sento come se dovesse accaderle qualcosa di brutto da un momento all'altro e non lo accetterei, no. Dopo l'episodio di Los Angeles le avevo promesso che non l'avrei mai lasciata sola e guarda un po'? Sono stato così stupido da perderla di vista perché mi sono addormentato: scemo!

Styles, sei proprio uno scemo: complimenti per l'intelligenza.

SOFIA'S POV

Ho la vista abbastanza offuscata e la testa mi gira. Sbatto le palpebre per qualche volta e finalmente riesco a mettere a fuoco ciò che ho intorno. Davanti a me c'è una porta scura. Sono chiusa in una stanza dove c'è solo un letto e io ci sono seduta sopra. Mi alzo: non sono legata a qualcosa, grazie al cielo. Inizio a trafficare con la porta ma niente, non riesco ad aprirla. Nella stanza non ci sono finestre e questo mi fa stare davvero male: sono anche claustrofobica.

Favoloso, davvero favoloso! Mi sento mancare. Mi siedo sul letto e cerco di respirare con calma. Chiudo gli occhi sperando che quella bruttissima sensazione di chiuso, di oppressione se ne vada.

Dopo qualche minuto torno in me e decido di fare qualcosa: inizio a battere con i pugni sulla porta "Aiuto! Qualcuno mi aiuti!" Urlo a gran voce sperando che qualcuno si accorga di me. In quel momento sento la chiusura della porta scattare. Mi sposto indietro e la figura di quell'infame di Sean si presenta davanti a me: è ancora più ripugnante di come me lo ricordavo.

"Ciao bella bambina, finalmente ti sei svegliata..." Lui si avvicina a me e mi accarezza la guancia. Mi sposto ancora più indietro "Non mi toccare brutto schifoso!" Sputo velenosamente come non mai "Oh, stai calma gattina!" Sean mi scruta dalla testa ai piedi, divorandomi con gli occhi e solo allora mi accorgo di avere una maglia bianca e lunga che mi copre fino a metà coscia "Non chiamarmi così!".

Incrocio le braccia al petto "Perché sono qui? Perché mi hai rapita?" Quel verme ridacchia mentre mi gira intorno "Perché sei qui? Semplice: vendetta sul tuo ragazzo..." Scuoto la testa e sforzo un sorriso amaro "Solo perché ti ha fatto lasciare la tua ragazza?" Sean incrocia il mio sguardo toccandomi una spalla "Il tuo Harry ti ha raccontato di una ragazza?" Annuisco rimanendo distaccata.

Lui scoppia in una grossa viscida risata "Oh tesoro, il tuo ragazzo mente." Lo guardo quasi sconvolta "Mente? No, non è vero!" Sean scuote la testa disapprovante "Sai perché ce l'ho con il tuo ragazzo, eh? Non per una stupida ragazza, no signora. Per lo meno: quello era il motivo che hai sentito anche dalle nostre bocche, in effetti... Ma c'è qualcos'altro: Harry Styles ha mandato a monte i miei piani...".

"Piani? Quali piani?" Chiedo alzando un sopracciglio "Non è affar tuo di che piani stiamo parlando... Ora vado, magari dopo torno a farti un salutino..." Quell'uomo schifoso avvicina il viso al mio orecchio e io mi sposto. "Ok, magari dopo farai la brava... Non riesco ancora a capacitarmi come tu faccia a stare con quel ragazzo..." Sean si avvicina alla porta. Eh no, nessuno mi tocca il mio ragazzo "Lui è una brava persona ed è tutto quello che tu non sei e non sarai mai.".

L'infame ride ancora e senza voltarsi mi risponde "Oh, il tuo Harry non ti troverà, te lo assicuro...".

La porta si chiude e io rimango sola. Mi siedo sul letto e penso alle sue parole. Harry mi ha mentito. Loro parlavano di una ragazza quest'estate, però... Cosa saranno questi piani? Oh santo cielo... Spero solo che Harry mi trovi il prima possibile. Porto le gambe al petto e mi faccio piccola piccola su me stessa. Cosa posso fare? Credo solo aspettare...

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"Hey tu! Svegliati!" Mi guardo in giro e vedo di nuovo Sean: mi ero addormentata... Mi siedo velocemente e mi allontano da lui "Che ci fai qui?" Chiedo riluttante. Il ragazzo si siede accanto a me "Volevo farti sentire a tuo agio..." La sua mano si avvicina al mio piede.

Lo guardo e non so che fare.


||AUTHOR'S SPACE||

Ecco qua :D

Che vi sembra? Sono abbastanza di fretta, mi spiace non soffermarmi tanto 😔

cosa pensate succederà nel prossimo capitolo?

GRAZIE a tutti per tutto ❤️❤️

Adesso vado 👋

GRAZIE A TUTTII ❤️❤️

Show me your smileWhere stories live. Discover now