Le mani grandi di Yoongi erano una delle cose che attraeva di più Taehyung, nonostante fossero grandi erano pur sempre piccole in confronto alle sue, erano morbide e calde al tatto, Taehyung le adorava.
Quindi quando il più grande gli afferrò la mano quella mattina, per tirarlo giù dal letto e invogliarlo ad andare in cucina a fare colazione, il più piccolo sentì le farfalle nello stomaco, le mani del più grande erano morbide e confortevoli come se le era immaginate da sempre.
Si erano già presi per mano prima, ma la presenza di Jimin che li guardava in modo geloso faceva durare il contatto tra Yoongi e Taehyung solo pochi attimi.
Ma quella mattina Jimin non era nella stanza.
Taehyung ne approfittò e tirò a se il più grande trascinandolo sotto le coperte.
Il più grande si lamentò per un po', ma Taehyung decise di non dargli troppa importanza e cominciò a guardare la schiena del suo hyung.
Le sue spalle sembravano più piccole ora che Yoongi si era accucciato su se stesso.
I capelli, ora di nuovo biondi, accarezzavano il suo collo con delicatezza, profumavano di vaniglia.
Taehyung amava ogni cosa di lui, anche i più grandi difetti, li amava davvero.
"Che dici, ti alzi da questo dannato letto? La colazione è pronta."
Taehyung, mentre odorava il profumo di menta emanato dal più grande chiese:"che c'è per colazione?"
"Un calcio nei coglioni se non ti alzi subito e mi lasci stare."
E come per magia i due erano in piedi, che camminavano verso la cucina.
Erano le 10 del mattino, un po' tardi per svegliarsi, ma dopotutto Taehyung non era una persona mattiniera, soprattutto nei giorni feriali.
Tutti gli altri erano impegnati, chi come Jin che giocava al computer per la noia, chi come Jungkook e Hoseok che giocavano ai videogiochi mentre Namjoon li guardava e rideva a ogni volta che Hoseok perdeva contro il più piccolo dei tre.
Jimin era fuori dalla sua famiglia quel giorno, e per Taehyung significava respirare 'aria pulita'.
Taehyung non odiava Jimin, erano amici da tanto tempo dopotutto, erano cresciuti insieme.
Ma quando Jimin era intorno a Yoongi, Tae si lasciava trasportare troppo dalla gelosia.
Taehyung si sedette sulla sedia posta di fronte al grande tavolo in cucina, dopo neanche qualche minuto Yoongi poggiò con poca delicatezza una tazza di latte caldo di fronte al più piccolo, per poi sedersi a sua volta tenendo tra le mani del tea al limone.
Mentre Yoongi soffiava con delicatezza il tea con troppo caldo per essere bevuto Taehyung lo guardava con la coda dell'occhio, facendo attenzione a ogni movimento del più grande, guardandolo come se fosse un'opera d'arte.
Yoongi si girò di scatto per poi chiedere "non ti va il latte?"
Taehyung sembrò risvegliarsi dal suo stato di 'coma' dovuto alla bellezza dello hyung seduto accanto a lui.
"Certo che ne ho voglia! È solo che sto aspettando che si raffreddi ecco..."
Yoongi annuì per poi poggiare labbra sottili al bordo della tazza e cominciare a bere il suo tea.
Taehyung tentò di scollare lo sguardo per poi cominciare a bere il latte caldo che era stato preparato da Yoongi, o meglio, dal microonde della cucina.
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Taehyung non si lasciò scappare la rara occasione, dopotutto il fatto che Jimin non fosse in casa a rompere il cazzo a Yoongi era davvero una cosa insolita, di solito se lo portava dietro anche quando doveva uscire.
E ovviamente Taehyung rimaneva in casa mentre tentava di non scoppiare per la rabbia.
Visto che Jimin non era la a controllarlo si prese la libertà di toccare le guance del suo hyung una volta che quest'ultimo si era gettato a peso morto sul divano dopo aver fatto colazione.
Yoongi si limitò a grugnire al tocco delle mani di Taehyung.
Taehyung ridacchiò divertito per poi passare a toccare i capelli biondi del suo hyung che nel frattempo si lamentava chiedendo pietà.
Yoongi era ancora assonnato, purtroppo la sera scorsa non aveva avuto la possibilità di dormire, era stato tormentato da un leggero mal di testa che non aveva per nulla intenzione di lasciarlo stare.
Taehyung si accorse che il suo hyung non era nel pieno delle forze così lasciò andare con delicatezza la presa dai morbidì capelli di Yoongi, per poi alzarsi per prendere una coperta.
"Non avresti dovuto svegliarti se eri così stanco" lo sgrido in modo severo Taehyung per poi coprire il corpo del più grande.
Yoongi ridacchiò per poi ribattere :"Non ti saresti mai svegliato se non ti avessi chiamato io."
Taehyung sorrise per poi guardare attentamente il viso del suo hyung mentre si addormentava, era angelico, era assolutamente perfetto.
Come ogni cosa che componeva il suo corpo e che ne faceva parte, persino i vestiti che indossava apparivano più belli su di lui che su qualsiasi altra persona agli occhi di Taehyung.
Dopotutto il più piccolo amava il più grande, lo amava davvero
Continua-
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Everything about him - #TAEGI
FanfictionDove Taehyung amava tutto di Yoongi, anche i suoi più grandi difetti. 『I wanna cry with you but we can't. Because if we are together we wouldn't be sad.』 Smut chapters have "🍒" in the title. ⚠ slow updates ⚠ Attenzione~ Accenni di Yoonmin C'è la Na...
