Ricorda perchè vivi

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Sono in preda al panico, la gente ignara fissa il mio corpo come quello di un fantasma.
Esisto, ma non vivo.
Corro nel sentiero di chi ha tanto da dire, ma preferisce ascoltare e tacere.
Tengo dentro il dolore che graffia, squarcia e lacera la mia anima.
La gente non capisce, preferisce pensare a sé stessa.
Fisso negli occhi la mia coscienza e tiro un pugno allo specchio del mio spirito.
Coloro il mio respiro e osservo le mie ferite.
Attendo il resoconto mentre mi sfogo a criticare le gesta altrui.
Sento il cielo, sussurra la mia fine.
Penso mentre la pioggia sfiora i miei occhi.
Percepisco il vuoto nel cuore, pulsa ma non per sua volontà.
Chiudo la mia sapienza in una botte di ferro, nascosta dietro ai libri che forgiano la mia forza interiore.
La solitudine mi fa compagnia nelle notti malinconiche, guardo il volto della luna. Penso.
Gli anni d'oro persi alla ricerca di qualcosa che non esiste, costretti al silenzio della loro esistenza.
Colmo un altro cranio di sentimenti da buttare, giungo alle porte del futuro.
Ricorda perché vivi.
Sii come il sole, penetra le nuvole col tuo pensiero.

Lux AeternaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora