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"Che succede?" gli chiesi sperando in una sua risposta, scosse la testa e mi guardò negli occhi, poi semplicemente ci guardammo e fu un attimo.

Donghyuck si rese conto di tutto ciò che era appena successo e scese velocemente dalle mie gambe.

"Scusami, mi dispiace tantissimo, mi sono lasciato trasportare, non sapevo cosa stavo facendo, io-"

Gli presi il viso tra le mani e gli sorrisi non sapevo perché semplicemente lo feci, volevo rassicurarlo.

"Mark, tu-" iniziò a testa bassa "mi vedi grasso?"

Aggrottai le sopracciglia sorpreso dalla domanda

"Perchè questa domanda?"

"Perché io mi vedo grasso" rispose prontamente

"Non lo sei" gli accarezzai una guancia e lui finalmente alzò lo sguardo nel mio

"Mi vedi bello?" sussurrò

"Ti vedo bellissimo" poggiai la fronte sulla sua

"Ma io non sono bello, non sono magro, non dirmi che lo sono solo per farmi stare meglio perché io non sono nulla, mi faccio schifo e non voglio."

Fu come se mi avessero trafitto con una lama nel centro del petto, lo vidi abbassare la testa ed una lacrima scese sulla mia guancia. Mi resi conto di non aver mai realmente capito Donghyuck, e fece male, tremendamente male. Lui era lì di fronte a me senza un briciolo di autostima ed io piangevo! Come un coglione! Perché cazzo se lo amavo, ero fottutamente innamorato di quel ragazzino e sapere che per se stesso era il nulla più totale mi faceva incazzare di più con me stesso. Gli presi il polso e lo trascinai letteralmente nella nostra camera, chiusi la porta e mi tolsi la maglia

"C-che fai..?" chiese allarmato

"Togliti la maglia" dissi guardandolo serio

"Cosa?" indietreggiò leggermente

"Toglila"

A quel punto lo vidi tremare e lentamente si sfilò la felpa, restando a petto nudo. Era a disagio, per il suo corpo, lui era a disagio per il suo corpo, non per la situazione che si era creata, quindi presi un respiro per evitare di urlargli di aprire gli occhi, mi avvicinai e gli sfiorai un fianco obbligandolo ad alzare lo sguardo

"Guardaci, io non vedo nessuna differenza tra me e te, siamo uguali" gli dissi guardandolo negli occhi.

"Non-" delle lacrime iniziarono a scorrergli lungo il viso ed io prontamente le baciai

"Sei bellissimo" sussurrai "qui" e gli diedi un leggero bacio sulle labbra

"qui" e scesi sul collo

"qui" sulla clavicola

"qui" sul petto

"qui" sugli addominali

"qui" e infine sui fianchi.

Lo sentii singhiozzare, allora mi avvicinai al suo viso e gli passai le mani tra i capelli. Dopo, quella sera ci addormentammo sul suo letto, abbracciati sotto le coperte, eppure prima di addormentarmi del tutto sentii chiaramente un leggero "grazie".

Good Luck | 행운Where stories live. Discover now