Capitolo Dodicesimo

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Buona lettura ❤️

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||The Vampire Dark Side||

Capitolo dodicesimo

BREE'S POV

"Voi non potete capire quanto mi siete mancati!"

Ammisi, abbracciandoli, o meglio, stritolandoli amorevolmente.

Alla fine mio padre mi aveva lasciato andare a vivere con loro, naturalmente non è stato facile, se non ci fossimo stati io, la mamma e Jake, papà, Luke e Ash si sarebbero uccisi a vicenda. Io ho dovuto tenere Luke, sicuramente non andavo a tenere Ash o mio padre con il rischio di morire così giovane.

"Anche tu ci sei mancata moltissimo Bree, cambiando argomento, le tua valigie arrivano domani mattina direttamente a casa."

Mi avvisò Luke. Ed ecco come rovinare un bel momento, lezione numero uno.

Non vedevo l'ora di vedere la nuova casa e di viverci con loro, sicuramente avrei dovuto fare da mamma pur essendo più piccola di loro ma, d'altronde, non sanno autogestirsi questi due ornitorinchi.

"Uhm, okay. Ma non vorrete mica pagare tutto voi? Cioè, devo affrontare ancora un anno di scuola ma posso comunque trovare un lavoro in modo da pagare le bollette, la spesa, e quant'altro."

Dissi cercando di essere il più convincente possibile. Conoscendoli non mi avrebbero fatto pagare proprio nulla, ma mi sentivo in colpa a far gravare tutte le spese sulle loro spalle.

"Stai tranquilla Bree, i miei mi mandano mensilmente tutti i soldi di cui ho bisogno, finché non troveremo un lavoro stabile."

Mi avvisò Ash, sorridendomi dolcemente. Motivo in più per trovarsi un lavoro alla svelta. La famiglia di Ash è sempre stata benestante, sua madre fa l'avvocato mentre suo padre è il capo direttore della più grande azienda informatica di Sidney. Non che i miei genitori o quelli di Luke non possano permetterselo, anzi, le nostre tre famiglie messe insieme guadagnano davvero parecchi soldi.

"Non me la sento comunque, almeno fatemi pagare gli alimenti o qualcosa così, per ora."

Dissi, sperando che almeno questa volta mi avrebbero lasciato pagare qualcosa, seppure poco e niente.

"Non se ne parla. Adesso salta in macchina che andiamo a casa."

Sbuffai sonoramente, per poi seguire Ashton alla macchina. Luke era accanto a me, il suo braccio era attorno alle mie spalle, così decisi di posare la testa sulla sua spalla. Tra le sue braccia mi sentivo protetta, avete presente quando siete sicuri che nessuno vi possa toccare? Ecco. Così mi sentivo così in quel momento, protetta e sicura che accanto a lui nessuno mi avrebbe toccata.

"Allora, sei felice di essere a Londra?"

Mi chiese Luke, stringendomi di più. Ma che domande del cazzo faceva? Finezza portami via. Sorrisi.

"Ovviamente, appena mi avete avvisato che ci saremmo trasferiti a Londra stavo per uccidermi scendendo le scale dell'aereo."

Dissi ridacchiando. Sorrise di rimando. Dovevo ammettere che quel piercing nero gli stava proprio bene. Aveva i capelli biondi tirati su in un ciuffo ordinato, una maglia dei Nirvana abbinata a degli skinny jeans neri strappati sulle ginocchia.

"Senti Bree, ecco vedi, devi sapere che io non sono più il ragazzo timido di tre anni fa, sono cambiato. Adesso quasi mezza Londra mi teme, hanno paura che possa fare male a qualcuno, se si avvicinano. A parte alcune, che farebbero di tutto pur di portarmi a letto, Ash e altri cinque ragazzi sono gli unici a capirmi abbastanza bene."

Disse quasi in un sussurro. Sembrava come se avesse paura, il suo sguardo era fisso su di me, ci stavamo guardando negli occhi. Lui stava giocando con il piercing, tirandolo un po'. Quando era nervoso si prendeva sempre il labbro inferiore tra i denti, a volte lo sgridavo perché arrivava a tal punto da farsi uscire sangue.

"Ascoltami Luke, per me sarai cambiato fuori, ma dentro, dentro rimani sempre il Luke di una volta. Rimarrai sempre lo stesso per me, perché qualunque cosa succederà ti vorrò sempre bene."

Mi abbracciò, avvicinandosi al mio orecchio e io non esitai nemmeno un secondo per abbracciarlo.

"Grazie, grazie di esserci Bree."

Sussurrò al mio orecchio e in quel momento sorrisi come non avevo mai fatto, consapevole del fatto che lui non mi potesse vedere.

The Vampire Dark Side - Luke HemmingsWhere stories live. Discover now