"Eleanor! Ho vinto il dm con Harry!"
O
Louis è il classico fanboy, uno di quelli che farebbero di tutto per il proprio idolo e Harry... Harry è l'idolo del ragazzo e di tante altre persone che vedono in lui un punto di salvezza.
Cosa succede se Loui...
-Ed ecco a voi l'uomo che tutti stavate aspettando; l'unico, il solo, Harry Styles!- gridò la presentatrice del programma, invitando il ragazzo ad entrare. -Salve a tutti!- gridò in risposta Harry, provocando urla ancora più acute da parte del pubblico. -Nella prima parte dello spettacolo, Harry, parleremo un po' del tuo nuovo disco, pubblicato più di un anno dopo l'altro- spiegò la donna quando Harry si fu seduto e sistemato. Cacciò da dietro di sé il nuovo album di Harry, "Love story short", mostrandolo al pubblico. -Nella seconda parte, invece, ci sarà una sorpresa per te.- -Oh...- Harry si fermò, non ricordandosi il nome della presentatrice, ma si riprese velocemente decidendo, da persona saggia quale era, di evitarlo -Oh, cara, lo sai che non mi piacciono le sorprese!- -Questa ti piacerà, fidati!- rispose, ammiccando, la donna. -Se lo dici tu...- -Allora, Harry, parliamo di questo album. Come mai il titolo?- -Ecco... insomma, perché le storie d'amore possono nascere anche in breve tempo? Credo. Non lo so, onestamente mi piaceva solo molto come suonava. Poi ci stava bene con il resto, quindi...- ammise Harry imbarazzato. Tutto lo studio iniziò a ridere, accompagnato da Harry e la presentatrice.
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-La tua canzone preferita dell'album?- -Domanda difficile...- disse Harry portandosi una mano al mento e grattandoselo pensieroso. -Posso rispondere dopo?- -Ma certo! Adesso rispondi a questo: è dedicato a qualcuno?- chiese felice la donna. -Ecco... insomma...- -È da qualche mese che pare che tu e un ragazzo stiate uscendo spesso insieme. È solo un amico?- Harry avvampò, non aspettandosi che la donna fosse così diretta. -Beh, siamo anche amici, direi. Sì, ho dedicato il mio intero album alla mia dolce creatura, alla persona che mi crea più nervoso e felicità che abbia mai conosciuto- ammise timido. Non era la prima volta che parlava di Louis e, beh, non era stupido: lo sapeva che tutti quanti dicessero che stavano insieme. Più volte andava in trend qualcosa relativo a "Larry Stylinson", il modo in cui li chiamavano. -Parlaci un po' di Louis, per bene, magari...- -Louis è...- si fermò a pensarci, poi proseguì: -La ventata di aria fresca. È stato subito interesse, poi profonda amicizia, poi cotta e, adesso, posso dire che lo amo.- La folla si aprì in un boato di "ohw". -Dai, racconta altro!- lo spronò la presentatrice. -Cosa vorresti sapere?- -Com'è?- -Louis è fantastico. Non perde mai le speranze, anche se il momento è tragico. È il mio guerriero. È sempre solare e contento e... è perfetto.- -Come vi siete conosciuti?- -È una bella storia: vi ricordate quando l'anno scorso io annullai un'intervista (se non sbaglio proprio con voi) perché avevo un impegno improrogabile?- domandò Harry sorridendo al ricordo. La donna annuì, facendogli segno di continuare. -Ecco, mi aveva contattato l'agenzia Make a Wish, quella che realizza i sogni dei ragazzi malati terminali. A quanto pare un ragazzo in punto di morte aveva espresso il desiderio di incontrarmi- spiegò. -Immagino che quel ragazzo fosse Louis, allora- dedusse la donna. -Immagini bene! Tra l'altro io ero veramente molto impacciato, non sapevo come comportarmi e cosa fare. Sembravo più io il fan che lui... lo ricordo davvero come se fosse successo ieri... e invece sono già 15 mesi fa!- Harry sorrise nostalgico a quel ricordo. -Dopo quanto tempo vi fidanzaste poi?- -Beh, vedi, considerando che era in fase terminale, inizialmente non pensavo ci saremmo mai fidanzati- ammise ridacchiando. Anche la presentatrice ridacchiò, ma probabilmente non capiva. -Poi, mentre era in coma, arrivò un nuovo medicinale da provare e lui iniziò a stare meglio! Quando finalmente riprese una vita normale, per quanto possibile, lo invitai a cena fuori. Erano quattro mesi che ci conoscevamo e adesso è quasi un anno che stiamo insieme.- Tutto lo studio, ancora una volta, esclamò ammirato e addolcito dalle confessioni del cantante. -L'ultima domanda, per ora, a cui prima non hai risposto: la tua canzone preferita dell'album?- ripeté la presentatrice. -Direi Wishes, solo perché è... la storia di me e lui- rispose Harry accompagnandolo con un gesto del capo e arrossendo.
