Sascha's pov
Pensai che non potevo partire senza dire niente a nessuno perciò decisi di chiamare i miei amici: i mates e tudor
Una volta arrivati li condussi in salotto per parlare
STE:" Sascha ma perché siamo qui?
SURRY:" E perché questa stanza é vuota?
IO:" Be.. allora ragazzi..." dissi con il magone prima di scoppiare a piangere
PAPÁ:" Sascha calmati, non puô essere nulla di cosí grave"
TUDOR:" Si infatti, papá ha ragione"
IO:" Mio padre.. ha ricevuto una offerta di lavoro e deve partire per New York
STE:" Bene, sono felice per lui"
IO:" No ragazzi, non avete capito"
PAPÁ:" Allora spiegaci meglio"
IO:" Devo partire anche io"
Appena finii di parlare venní abbracciato da tutti i miei amici a cui veniva da piangere.
STE:" Sascha ma come mai ce lo dici solo ora?"
IO:" Non ne ho avuto il coraggio... non volevo vederci stare male
PAPÁ:" Nemmeno noi vogliamo vederti stare male sascha"
TUDOR:" E sabri... come l'ha presa?"
IO:" In realtá non le ho detto ancora niente. Non potrei veramente farcela"
SURRY:" Allora come farai?
IO:" Be.. potreste dirglelo da parte mia?"
TUTTI:" Va bene
MADRE DI SASCHA:" Saschaaaa!!! Forza vieni, dobbiamo andare. Saluta i tuoi amici"
STE: Sascha tranquillo, c'é whatsapp, ci sono i social e anche le videochat
IO:" Lo so, ma non ce la faccio.. mi mancherete troppo ragazzi.
Ci fù un ultimo abbraccio fra di noi prima che fummo costretti a separarci.
Stefano's pov
Sascha doveva partire.. ero a pezzi all'udire di quella notizia ma avevo un compito che mi era stato assegnato proprio da lui: andare a parlare con sabrina
IO:" Dai ragazzi, andiamo da sabri"
TUTTI:"Va bene"
Sabri's pov
Era da giorni che non vedevo e non sentivo il mio amore : mi stavo preoccupando. Me ne stavo seduta sul divano pensando a lui quando sentii suonare il campanello di casa. Corsi alla per vedere chi era; vidi che erano i mates e tudor perció aprii alla svelta. Notai che i ragazzi avevano il viso rosso ma non ci feci troppo caso.
STE:" Hey sabri"
IO:" Ciao ragazzi, perché siete qui?
PAPÁ:" Dobbiamo dirti una cosa sabri"
IO:" Cosa?"
TUDOR:" Riguarda sascha"
IO:" Era da giorni che non lo sentivo infatti"
SURRY:" Allora.."
IO:" Forza, parlate!"
STE:" Praticamente..."
PAPÁ:" Sascha é partito per New York...
HEY RAGAZZI COME VA? SPERO CHE QUESTO CAPITOLO UN PO' PIÙ CORTO DEL SOLITO VI SIA PIACIUTO LO STESSO. VI DICO CHE FRA QUALCHE GIORNO PUBBLICHERÓ UNA NUOVA STORIA QUINDI CORRETE A VEDERLA. COMUNQUE VI RINGRAZIOTANTISSIMO PER AVER RAGGIUNTO LE 50° VISUAL E... NULLA...
CIAUUUUUUUU 😘😘😘
