UNA NOTTATA IN OSPEDALE

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Sabri's pov
Mi svegliai circa alle 4 del mattino nelle braccia del mio amore. Come prima cosa tolsi da me delicatamente le braccia di sascha da me per riuscire ad alzarmi ed andare a controllare perché il mio telefono squillava. Vidi che era mia sorella , nicole, che mi stava chiamando. Risposi subito

*chiamata fra sabri e nicole*
"Cosa c'é niki?"
"Sabri corri subito qui." Mi disse mia sorella con un filo di voce
"Cosa é successo?"
"É l'oraaaa!" Mi urló mia sorella con voce rauca
"Come é possibile! Macano ancora 2 mesi"
"Non so, ma corri subito qui con sascha"
"Ok ma dov'é mamma?" Chiesi in ansia
"É in montagna ma non importa. Corri ca**o!!" Mi urló
Certo arriviamo subito le risposi prima di spegbere la chiamata
*fine chiamata"

Corsi subito a svegliare il mio amore
"Sascha mia sorella; dobbiamo portarla in ospedale. Forza sveglia!"
"Cosa sabri?" mi rispose mezzo abbormentato
"Mia sorella ha bisogno! É arrivato il momento" gli urlai nelle orecchie.
"Si si corro a prepararmi" disse sascha saltando giú dal letto
Salimmo subito in macchina diretti verso casa di mia madre dove si trovava nicole da sola. Quando arrivammo io saltai giú dall'auto e corsi in casa andando a cercare nicole che era nella vasca da bagno
"Eccoti finalmente! Non ce la faccio piú ca**o"
"Si si tranquilla ora siamo qui. Vieni , attaccati a me: ti porto alla macchina"
"Va bene" disse quasi senza voce
"Sascha apri la portiera" gridai e cosí fece. Dopo un viaggio di circa 20 minuti arrivammo in ospedale dove portammo nicole in una sala d'attesa. Appena i dottori la videro la misero sulla sedia a rotelle per portarla a visitare. Dopo qualche minuti i dottori vennerò a spiegarci la situazione. Nicole aveva rotto le acque quindi il travaglio era giâ iniziato ma non era ancora il momento. Perció portarono mia sorella nella stanza chiedendoci di restare fuori.
"Amore cosa faccio? Ho paura per lei" dissi a sascha
"Stai tranquilla ed inizia a chiamare i tuoi parenti per avvisarli"
"Hai ragione" gli dissi
"Come sempre" mi disse con un area da spavaldo prima di cadere in un lungo bacio che fù interrotto dall'infermiera che venne ad avvisare che era il momento. Io e sascha indossammo il camice verde e poi entrammo mentre nicole era piú sofferente che mai ma peró dopo poco si calmo sotto effetto dell'epidurale.
Io mi avvicinai al letto di mia sorella per stringerle la mano
"Ho paura sabri" mi disse lei guardandomi negli occhi
"Tranquilla io saró qui con te e ti terró la mano tutto il tempo"
"Grazie sorellona ma sono comunque spaventata"
"Sorellina sta per nascere tuo figlio: sii felice non avere paura"
Nicole non fece intempo a rispondermi che cacció un urlo cosí forte da spaccare i vetri.
Eccola é nata! Come la vuole chiamare signorina...

SPERO CHE IL 1 CAPITOLO VI SIA PIACIUTO. SE È UN SÍ SCRIVETEMI UN COMMENTO PER SAPERE SE CONTINUARLA. TRANQUILLI NON PARLERÁ SOLO DI NICOLE MA SOPRATTUTTO DI SASCHINA OVVIAMENTE. QUESTO CAPITOLO NON CENTRA MOLTO CON IL RESTO MA DOVEVO FARLO ALTRIMENTI LA STORIA SAREBBE STATA TROPPO CORTA
#SASCHINA

I Can't Stay Without You💘Where stories live. Discover now