「kiss me」

- 둘

jimin si era chinato sul ragazzo, i loro visi erano sempre più vicini, la distanza tra le loro labbra era così poca che potevano percepire l'uno il fiato caldo dell'altro solleticare la loro pelle.
taehyung non aveva mai pensato che si sarebbe ritrovato a baciare uno sconosciuto in una camera d'ospedale, con quei fastidiosi tubicini nel naso e tra il nauseante odore di pulito che era tipico degli ospedali.
non sapeva cosa aspettarsi, non aveva mai baciato nessuno, aveva solo letto dei baci nei libri.
tutti gli scrittori li definivano come un qualcosa di incredibilmente delicato, ma anche intenso e passionale, da togliere il fiato.
taehyung non voleva altro che quello, non voleva altro se non rimanere senza fiato, col respiro mozzato.
era questo che desiderava più di ogni altra cosa.
era un desiderio che poteva controllare, diverso da quello di jimin.
per il biondo quel bacio era più un bisogno, qualcosa senza il quale lui non poteva star bene e che doveva assolutamente fare se non voleva sentirsi male.
era proprio così: quando era entrato nella stanza e aveva visto il ragazzo, i suoi occhi non avevano potuto evitare di scendere sulle sue labbra piene, rosee, dalla forma così armoniosa.
jimin aveva sentito come un fastidio allo stomaco, molto forte. aveva stretto forte le lenzuola, cercando di trattenere il suo istinto di saltare addosso a quel ragazzo e dargli un bacio, due, tre e anche di più.
ma quella volta era diverso: non voleva dargli un semplice e dolce bacio a stampo -come accadeva il più delle volte con le altre persone-, no, voleva proprio dargli uno di quei baci controllati unicamente dalla foga e dalla passione.
la sensazione al basso ventre stava uccidendo il ragazzo, e quando taehyung gli disse - seppur implicitamente- che sì, poteva baciarlo, un forte senso di sollievo aveva subito rasserenato e calmato il biondo.
il suo stomaco, ora che stava per dare quel bacio a taehyung, era sempre in subbuglio ma faceva meno male rispetto a poco prima.
allora jimin non indugiò più e fece scontrare le loro labbra, le sue carnose si appoggiarono in un gesto rapido e veloce su quelle morbide del moro.
taehyung, che in un primo momento di stupore aveva sbarrato gli occhi, finalmente si lasciò andare alla sensazione di quel contatto e abbassò le palpebre.
come in un movimento automatico, le sue dita andarono a stringere le ciocche color crema dell'altro.
jimin gemette sulle labbra di taehyung sentendo le sue mani sulla sua testa, e approfondì quel bacio che stava davvero lasciando taehyung senza respiro.
insinuò la sua lingua nella bocca semi-aperta del ragazzo, unendola a quella di questo in un bacio profondo e intimo.
taehyung si sentiva al settimo cielo, non pensava che ci si potesse sentire così, non pensava che un bacio potesse farlo sentire talmente bene.
ad un certo punto interruppe il contatto per riprendere aria e subito dopo si fiondò nuovamente sulle soffici labbra di jimin, sorprendendolo.
taehyung sembrava apprezzare molto le sue labbra e jimin non poteva esserne più felice. adorava vedere le persone star bene sotto il suo tocco.
il battito di taehyung era praticamente alle stelle, ogni volta che muoveva le labbra si quelle del ragazzo sentiva il suo cuore fare le capriole.
era così estasiato da quella sensazione paradisiaca, voleva godersela completamente.
senza pensarci nemmeno un secondo, staccò i tubicini dalle sue narici, facendoli cadere a terra.
jimin, sentendo il materiale gommoso accarezzargli la guancia, si staccò dal ragazzo e fece subito per riprenderli da terra, ma taehyung lo bloccò.

'ma ti servono, se non li usi potresti star-' non finì nemmeno la frase che taehyung lo interruppe, prendendolo per la camicia e incastonando i suoi occhi in quelli del biondo.

'sta zitto e baciami, baciami fino ad uccidermi.' gli sussurrò taehyung in un soffio caldo sulle labbra del ragazzo, che non poté far altro che dargli retta, unendo per l'ennesima volta le loro bocche in quello splendido e bruciante contatto.
taehyung emise un rumore gutturale quando la lingua del biondo si allacciò violentemente alla sua.
il moro si stava rendendo conto della situazione, sapeva benissimo che stava rischiando senza ossigeno, e quando ormai si sentiva abbastanza sicuro che il suo piano stesse riuscendo mise le mani sul petto coperto di jimin, spingendolo via.
il ragazzo, respinto, rimase prima confuso e poi si preoccupò subito alla vista di taehyung che sudava e respirava a fatica.

'taehyung-ah!' aveva esclamato, raccogliendo i tubicini da terra.

'no, jimin, non farlo...' rantolò taehyung, guardando il ragazzo che premeva il bottone per le emergenze.

'arriveranno subito, va bene?' jimin gli strinse la mano, sorridendogli rassicurante.

'jimin, no. non m'importa... io...' il respiro si faceva sempre più affannato, jimin si stava sentendo male a vedere taehyung in quelle condizioni per colpa sua.

'mi dispiace, mi sono lasciato trasportare, non volevo, davvero.' una lacrima rigò la guancia sinistra del biondo, ma taehyung si affrettò ad asciugarla con un movimento lento del pollice.

'va bene così, sono stato io a staccare l'ossigeno. grazie per questo mio primo ed ultimo bacio, jiminie. non potevo morire in modo migliore.' il moro sorrideva così serenamente nonostante il suo respiro stesse peggiorando secondo dopo secondo.

'no, tae, non sei ancora morto, hai capito?' gli aveva urlato il biondo, con le lacrime che minacciavano di fuoriuscire in un pianto isterico.

taehyung non disse nulla, non riusciva più a parlare, il suo respiro era troppo irregolare.
i dottori avevano appena fatto irruzione nella stanza, nemmeno si erano accorti di jimin che stava fissando terrorizzato la scena.
avevano fatto di tutto per calmare la crisi respiratoria di taehyung, ma fu tutto inutile.
taehyung esalò il suo ultimo respiro alle 15:57, pensando al suo primo bacio.
aveva pensato alle labbra di quel ragazzo a lui pressoché sconosciuto, ma che comunque lo aveva fatto sentire vivo per qualche minuto che gli era parso quasi una vita intera.

oggi ho sentito per la prima volta l'essenza della vita ed è tutto merito tuo, jiminie.
grazie mille.

the end.