L'ALGIDA REGINA DELLE NEVI

~CAPITOLO 6~

Dove si avvicina a Robbie...mio fratello è felice non è in imbarazzo...ed è molto strano perché una volta mia madre le ha dato un bacio davanti scuola e lui era diventato tutto rosso come un peperone...da precisare che eravamo alle elementari.

Comunque, Dove si avvicina sempre di più a mio fratello e quando stavano per baciarsi suona il campanello così io devo andare ad aprire.

<<Ma chi è a quest'ora?>> dico mentre apro la porta <<Ciao Zac che ci fai qui?>> lo faccio entrare.
Stava per dirlo quando si sente la voce di mia madre...la vedo scendere le scale con il pigiama adosso.
<<Mamma ma non eri andata a dormire?>> dico allibita.
<<Ero...ma non ci riesco>>
<<Okaaaay>>
<<Zac vieni ti devo chiedere una cosa>> aggiunge lei.
<<Si signora Rudd>>
Mi supera e sale le scale...io scrollo le spalle e chiudo la porta.

<<Okay...-mi dirigo al salone- va bene noi intanto continuiamo a giocare>>

<<Obbligo o verità?>>

INTANTO AL PIANO DI SOPRA...
<<Cosa mi voleva dire?>>
<<Oh Zac dammi anche del tu tranquillo>>
<<Va bene>> annuisce
<<Siccome Emily mi ha detto che ti piace disegnare e dipingere che ne diresti di darmi una mano a dipingere la casa...sai dovevamo farlo un po' di tempo fa...ma qui abbiamo tutti 2 in arte...allora che ne pensi?>>
<<Ehm...si certo perché no! Quando cominciamo?>>chiede lui
<<Da domani mattina...>>
<<Perfetto>>
AL PIANO DI SOTTO...
Vedo Zac che scende le scale e ci raggiunge, si mette a sedere a gambe incrociate insieme a tutti noi e cominciamo a giocare anche con lui. Nel frattempo abbiamo deciso di giocare a obbligo o verità, ormai il gioco della bottiglia ci aveva stancanto.
<<Zac obbligo o verità?>> gli chiede la sorella
<<Ehm...verità(?)>>
<<Okay...ti piace qualcuno? E di la verità sennò non vale>>
<<Si(?).Ma non vi dico chi è>>
<<Okay...>>diciamo tutti insieme all'unisono un po' tristi.

DOPO 1 ORA
<<Beh è ora di andare a letto forza alzatevi tutti>> dico io mentre cerco di alzarmi.
Dopo 5 minuti eravamo tutti a letto...io e Dove nella mia stanza...Martin, Zac e Robbie nella camera di quest'ultimo e Ana nel suo letto...ovviamente.

IL MATTINO SEGUENTE

<<Buongiorno>> mi dice Martin che è in cucina con me a preparare la colazione.
<<Buongiorno>> dico un po' assonata <<come hai dormito?>> aggiungo.
<<Abbastanza bene...>>
<<Mh non mi sembri convinto>> dico accennando una risata.
<<Perché non lo sono...allora questa notte è successa una cosa strana...>>
<<Beh...ti fermi...che è successo? Dai su racconta>>
<<Okay okay ma non ti aggitare. Allora...io stavo dormendo e a un certo punto sento un rumore strano e poi una puzza indescrivibile...>> si ferma perché le viene da ridire, poi ricomincia<<ho subito pensato..."no non può essere la cosa che credo"...>>
<<Chi è che doveva andare in bagno?>> domando.
<<Nessuno, dopo ho scoperto che non era nessuno di noi ma che era quella bestiola lì>> e indica il mio cane.

Aiuto, il mio cane, il mio batuffolo di pelo, il mio cuccioletto aveva fatto una puzzetta nella camera dei ragazzi, io l'ho guardato e mentre mi fissava negli occhi, ho provavo tanta stima per lui.

Finalmente è riuscito a fare una puzzetta, era da anni che non le faceva, da quando Ana gli aveva dato per "sbaglio" un peperoncino, che non sia morto è stata una fortuna, ma da quel giorno non è più riuscito ad andare in bagno, poverino il mio cagnolino.

<<Chi è il cagnolino più bravo del mondo?...Si sei tu bravo>> dico avvicinandomi a lui e cominciando ad accarezzarlo.

<<Ma il tuo cane ha appena scureggiato nella nostra stanza>> si irrita lui.
<<Primo non si dice "scureggiato" è una parola brutta si dice "puzzetta" è molto più carina come parola>>
<<Non posso dire "ha puzzettato nella nostra stanza">> dice lui.
<<Infatti non lo dici, puoi dire "ha fatto una puzzetta nella nostra stanza">>
<<Okay, e quindi per questo è un bravo cane?>>
<<Si, non faceva le puzzette da quando ha mangiato un peperoncino>> poi mi rivolgo di nuovo al mio cane <<Eh si sei stato bravo >>.

Scendono anche tutti gli altri e Zac dice <<Ehi ragazzi questa notte avete sentito anche voi una strana puzza?>>
<<Non me ne parlare>> dice Martin.

Io guardo Zac e le dico mimando con le labbra e con le mani che è stato il cane che ha fatto una puzzetta. C'è voluto del tempo prima che capisse la parola "puzzetta", poi si avvicina a me e dice <<Invece di "puzzetta" potevi dire "scorreggia" oppure "bomba atomica">>
<<Dai, non è colpa sua, Ana per "sbaglio" - e mimo le virgolette- gli ha dato un peperoncino che non ha digerito molto bene>> puntualizzo.
<< E lo sta digerendo ora>> afferma ironicamente lui.
<<Può darsi>> affermo sempre ironicamente.

NEL POMERIGGIO

Sono le 16 e fa molto caldo, così decido di aprire una finestra per far passare aria fresca. Ma oggi è una giornata molto afosa, è strano anche perché siamo in inverno, non dovrebbe essere così.

<<Tesoro che ne dici se dipingiamo casa?>> esordisce mia madre.
<<Stai scherzando o è vero?>>
<<È vero...e poi con questa giornata così calda la vernice si asciugherebbe molto velocemente>> annuncia lei.
<<Mhh...va bene, ti do una mano>>
<<Bene, vado a chiamare Zac e gli altri>> e se ne va in salone.

Ci mettiamo tutti a dipingere, ovviamente con tutte le precauzioni per non sporcarci sia i vestiti che il pavimento.

Iniziamo e Zac ci spiega come dobbiamo fare per avere una vernice molto liscia e senza che si creino delle bolle d'aria.
Decidiamo di dipingere per prima la cucina, ovviamente di bianco, il colore classico di una cucina.
Poi passiamo alla camera di mia madre e la dipingiamo di azzurro a cui uniamo dei brillantini.

Combino un guaio, come sempre, per sbaglio rovescio una ciotolina con tutto il colore che serviva per fare le rifiniture e che avevamo messo da parte.
Martin mi guarda ed inizia ad applaudire. << Complimenti, chi è la ragazza più casinista del mondo, si sei tu>> imita la mia voce di quando stavo parlando con il mio cane.

<<Guarda ho già rimediato>> e comincio a passare uno straccio per prendere la vernice.
<<Dai ti aiuto>> e si avvicina a me.
<<Grazie>> lo ringrazio abbracciandolo e dandole un bacio sulla guancia.

Ci guardiamo negli occhi, <<Lo sai...hai degli occhi bellissimi?>>
...

Spazio autrice

Ciao spero che vi stia piacendo...questo per me è il capitolo più bello che abbia mai scritto fino ad ora.

Al prossimo capitolo❣.