CORSO DI FOTOGRAFIA
Entro in classe e vado al mio posto, siccome è ancora presto sono la prima ad arrivare così prendo le cuffie e sento un po di musica e prendo un quaderno dallo zaino iniziando a scriverci qualcosa oppure a fare dei disegni...e tanto per la cronaca io disegno malissimo,così male che se facessimo una sfida di disegno tra me e un bambino delle elementari io perderei.
Dopo un po mi sento picchiettare sulla spalla, allora tolgo una cuffietta e mi giro.
<<Hei ciao!-mi alzo e abbraccio Martin-che ci fai qui?>> chiedo
<<Ho finito le lezioni e stavo andando a casa...poi ti ho visto qui e sono entrato per salutarti>> risponde lui.
<<Ah okay...come mai eri ancora a scuola?>> domando
<<Avevo l'allenamento di football >>
<< Ah non lo sapevo, perché non me lo hai detto potevo venirti a vedere invece di stare qui a non fare nulla...sola come un cane>>
<<Beh ecco io te lo volevo dire ma poi mi è passato di mente>>
<<Okay fa nulla non ti preoccupare>>*Campanella*
<<Okay io vado a domani Emily>> mi saluta Martin
<<Si a domani>>.Quando entra la professoressa cominciamo la lezione.
*fine lezione*
<< Bene ragazzi per dopodomani studiate le pagine da 38 a 41...e studiate mi raccomando che poi interrogo...e farò domande anche di attualità...cioè su quello che succede ora>> impartisce la professoressa
<< Si professoressa>> rispondiamo noi alunni tutti in coro,avvolte quando facciamo così mi chiedo se siamo davvero umani oppure siamo androidi venuti dal pianeta Marte.Quando sto per uscire dall'aula la professoressa mi ferma
<<Ehm...Emily posso parlarti?>>
<<Certo prof-mi siedo-di cosa vuole parlarmi?>>
<<Dei tuoi voti>>
<<Ah e cos'hanno?>>
<<Beh ecco sono molto bassi devi alzarli un po di più se vuoi continuare con il corso di fotografia>>
<<Oh si certo -mi alzo-potrebbe dirmi la mia media?>>
<<Certo...>> apre il registro <<La tua media è di 5 e mezzo >>
<<Come!? Ma ho preso tutti bei voti!>>
<<Si...eccetto uno>>
<<E quale sarebbe?>>chiedo
<<Hai un 4 ad una verifica fatta 2 settimane fa>> spiega lei
<<Ah si è vero...quindi quello è l'unico voto brutto che ho?>>
<<Si>>
<<E come posso recuperarlo?>>
<<Beh tra un po farò un'altra verifica per chi è andato male a quella di 2 settimane fa ...quindi potresti recuperarla con quella>>
<<E il voto di 2 settimane fa lo conta?>>
<<Facciamo così...siccome sei una ragazza molto per bene...se a questa verifica andrai meglio io quella di 2 settimane fa non lo conto...va bene?>>
<<Certo grazie mille professoressa...c'è qualcos'altro che vuole dirmi?>>
<<No adesso va a casa >>
<<Certo arrivederci prof, buona serata >>Esco dalla classe e mi dirigo al parcheggio dove trovo Martin appoggiato alla sua macchina.
<<Martin che ci fai ancora qui?>>
<<Ti stavo aspettando>>
<<Sei stato qui fuori per 4 ore?>>
<<No solo per 15 minuti >>
<<Ah okay e perché? >> chiedo basita
<< Per riportarti a casa>>
<<Come? E perché mai ?>>
<<Che c'è non posso farlo ti voglio dare un passaggio>>
<<Okay grazie ma non dovevi>>
<<Fa nulla-apre lo sportello della macchina azzurra-dai sali>> fa cenno con la mano.
<<Grazie>>Dopo una mezz'oretta di auto ci fermiamo ad un semaforo dato che è rosso.
<<Ehi che hai? Come mai così triste?>> dice vedendomi un po giù di morale
<<No nulla è che la professoressa di fotografia mi ha detto che se non prendo dei voti buoni non potrò continuare il corso>> spiego
<<Ma tu vai bene a fotografia è l'unico corso che fai volentieri dopo la ricreazione>>
<<Ah beh scusa se mi piace mangiare>> ironizzo
<< Anche a me piace mangiare quindi ti capisco e comunque ritornando al discorso di prima, quanto hai di media?>> mi chiede
<< 5 e mezzo per colpa di un 4 preso ad una verifica>>
<<Allora prova a recuperarlo >>
<<Si la prof mi ha dato una seconda possibilità >>
<<E quale sarebbe?>> dice mentre preme il pedale dell'acceleratore dato che è scattato il verde
<<Tra un po farà un'altra verifica e se vado bene a quella il 4 di due settimane fa non lo conta>>
<<Bene...allora perché sei triste?>>
<<Beh perché dovrò studiare tanto e tu lo sai che a me non piace>>
<<Ti posso aiutare io se vuoi?>>
<<Davvero!? -annuisce- O mio dio...si certo che mi puoi aiutare>> mi alzo leggermente dal sedile e l'abbraccio dandogli un bacio sulla guancia <<Ti voglio troppo bene...lo sai che sei il mio unico vero amore >> ironizzo
<<Si anche io ti voglio bene...ma non te ne vorrò più se mi fai prendere una multa quindi ora siediti>>
<<Si certo>> mi siedo.Arriviamo a casa e mentre apro la portiera della macchina dico <<Allora poi ti faccio sapere quando venire okay?>>
<<Si certo...ciao Emily ci vediamo domani>>
<<Si a domani Martin>> lo saluto e scendo dalla macchina.Quando entro in casa vedo mia madre con una faccia proccupata così chiedo
<<Mamma che è successo?>>
<<Oh Emily- mi viene incontro e mi abbraccia- ma dov'eri mi sono preoccupata moltissimo>>
<<Mamma ma te l'ho detto...cioè te l'ho scritto per messaggio che fino alle 5 ero a scuola>>
<<Ah davvero!?>>
Annuisco <<Ah non me lo sono ricordata>>
<<Beh almeno ti ricordi che oggi viene Dove vero?>>
<<Si si certo ho già preparato tutto io tu vatti a cambiare...oltre a Dove abbiamo un altro ospite >>
<<Ah si e chi?>>
<<Ho invitato il tuo amico e la sua famiglia qui da noi a cena>>
<<Quale amico?>> chiedo perplessa e un po spaventata (precisando che non ho molti amici)
<<Oh...come si chiamava...-si mette una mano sulla fronte e poi esclama-Margin...Marchin...>>
<<Martin!>>
<<Si Martin>>
<<Ma lui lo sa?>>
<<Di cosa?>>
<<Che viene qui da noi>>
<<Ah non lo so ma penso di si >>
<<Okay allora mi vado a preparare>>Salgo le scale e mi dirigo in camera mia, prima di fare quello che devo fare guardo l'ora e sono le 18 :30 forse una doccia veloce posso farla.
Entro in bagno e apro l'acqua calda...quando è pronta imposto il timer di 10 minuti...lo so che sembra strano voi direte "ma che devi cuocere una torta?" e io vi risponderò di no, è solo che voglio essere puntuale, almeno per una volta nella mia vita,...immergo un piede per controllare se va bene e poi entro con tutto il corpo.Quando iniziavo a rilassarmi il timer suona così mi alzo, esco dalla vasca e mi stringo il corpo all'asciugamano.
Quando mi sono vestita e truccata esco dal bagno...ad un certo punto sento un dolore fortissimo al piede...ah precisando che sto a piedi nudi...abbasso lo sguardo e vedo che sono andata a sbattere con il mignolino allo spigolo del muro e in quel momento...invece di urlare mi è venuto in mente un video di uno youtuber italiano che faceva così 👇
Comunque...dopo che il dolore allucinate è più o meno passato mi metto le scarpe e scendo di sotto zoppicando un pochino ma poco...tanto poco che mia madre appena mi vede dice <<Emily che hai combinato sta volta?>>
<<Nulla mamma adorata>> dico ironicamente
<<Dai su senza altre cavolate che cosa hai fatto?>> dice con più serietà
<<Ho sbattuto il mignolino allo spigolo del muro>>
<<Brava >> dice ridendo
<<Ehi mamma non si ride delle disgrazie altrui>>
<<Si ma tu fai sempre ridere sorellina>> si intromette Robbie uscendo dalla cucina
<<Allora quando capiterà a voi due io riderò come se non ci fosse un domani>>Sentiamo il campanello suonare allora mamma dice a me <<Emily invece di lamentarti vai ad aprire la porta>>
<<Ah allora la canzone ha ragione la verità fa male>>Mi dirigo verso la porta e quando la apro mi ritrovo una Dove che non capisce che ci facciano Martin e la sua famiglia qui e poi una famiglia che non capisce che ci faccia Dove qui... cominciamo bene penso.
<<Prego entrate>> faccio cenno con la mano
<<Ah grazie cara>>mi risponde la madre di Martin
<<Ma si figuri>> rispondo educatamente io, che i re possono accompagnare solo.
<<Salve cara>>
<<Salve anche a lei Signor Garrix>>
<<Ciao Emily>>
<<Ciao Martin >>
<<Emily !!! Come butta?>> dice Dove
<<Bene sorella yooo!!...okay basta noi non parliamo così>>
<<Già no...però potrebbe essere una conversazione tra suore>>
<<E perché?-chiudo la porta-le suore non parlano così >>
<< Beh loro si chiamano tutte "sorella" ...se vai in convento e chiedi "Hei ma tua sorella dov'è?" loro ti rispondono "Quale sorella?" per quante sorelle hanno...mi ricordo che un bambino gli ha chiesto ad una suora quante sorelle ha e lei gli ha risposto "ma guarda fanciullo qui siamo tutte sorelle" e poi il bambino si è girato verso la mamma e gli ha detto "E la madre vive ancora?"...>>
<<Okay Dove smettila di parlare...hai già detto tanto non ti fa male la bocca?>> dico io zittendola
<<Sinceramnete un po si-mi guarda- la smetto si>>
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L'ALGIDA REGINA DELLE NEVI
RomanceUna sorella che non è una sorella ma una strega, una reginetta della scuola, un fratello e una famiglia normale...ma Emily ce la fara con tutto questo? Non lo sappiamo...leggete il libro e lo saprete se lo fate siete delle belle persone! P.s.Quando...