Don't forget about me

05

Quando arriviamo a casa sua, Josh mi stringe forte a se, sul divano. Vorrei piangere per lo schiaffo ricevuto, per la delusione che ho letto negli occhi di mamma ma non mi esce alcuna lacrima. Fisso il televisore in silenzio, concentrandomi sul mio dolore.

<< Vuoi qualcosa da bere?>> mi chiede Josh. Io faccio un cenno negativo con la testa e gli dico che sono apposto così. Lui annuisce e si rimette comodo sul divano. Sembra essere pensieroso, così gli chiedo se vada tutto bene e lui mi dice di essere preoccupato per me.

<< No, va tutto bene>> gli dico sentendolo respirare in modo affannoso. Porto le mani sul suo collo e lo attiro a me per un bacio, avvertendo che si sta rilassando un poco.

Conosco il modo di far uscire il dolore. Lo conosco e ho paura, perché al mio fianco c'è Josh, non sono sola. Lo guardo appoggiare la testa sul divano e sorridermi, lo vedo prendere la mia mano e stringerla forte. Lo vedo accarezzarmi i palmi della mano con le labbra. Sorrido e sento che ha avvertito il mio pensiero. Con la mano libera sfioro il suo tatuaggio e lui capisce perché sale delicatamente su di me. Mi bacia con trasporto, affondando le mani nei miei capelli e attirandomi a se.

Facciamo l'amore in silenzio, senza dire una parola, come sempre, poi sono costretta ad alzarmi dal divano per andare al bagno.

Osservo il mio riflesso nello specchio e mi sembra di vedere il volto di Tyler. Non mi piace quello che vedo, perché mio fratello sta piangendo.

Stringo la lametta tra le dita e mi siedo sul pavimento, premendola poi sulla pelle e lasciando uscire il sangue. Non serve a nulla, perché continuo a rivedere il volto di mamma, il suo sguardo, il suo schiaffo, la sua sofferenza. Vedo anche quella di Josh quando entra nel bagno e mi vede.

<< Che stai facendo?>> mi dice venendo verso di me. Ha la voce come quella di un bambino e non appena si siede sul pavimento capisco che è in piena crisi.

<< Non sto facendo niente Josh, scusami>> dico portando le mani sul suo volto ma lui mi caccia via, premendo i palmi delle mani sul mi petto. Si lascia cadere sul pavimento, urlando e piangendo. Mi alzo e accorro, superandolo e aprendo di più la porta del bagno, andando poi verso di lui. Josh solleva le braccia e mi dice di dover accendere il televisore.

<< Va bene, andiamo>> dico e lui si alza annuendo e ridendo come un bambino. Mi conduce in salotto poi accende il televisore e si siede sul pavimento, guardando lo schermo. Stanno trasmettendo un telefilm.

<< Vedi?>> mi dice serio, indicando lo schermo. Io annuisco. Nel telefilm un ragazzo deve sconfiggere dei mostri e lo deve fare da solo. Gli altri suoi compagni vogliono aiutarlo ma lui deve farlo da solo.

<< Devo sconfiggere la crisi da solo>> dice Josh strisciando sul pavimento. Mi allontano ed inizio a piangere, crollando sul divano e guardandolo mentre fissa lo schermo come se stesse guardando qualcosa di vitale importanza.

<<Prendo i tuoi farmaci>> dico poi, andando in cucina e alla mensola dove trovo le sue compresse. Quando torno da lui Josh si è finalmente alzato dal pavimento e mi osserva. Allungo la pasticca verso di lui ma lui scuote la testa, indicandomi il televisore. Il ragazzo sta ancora combattendo contro i mostri.

<< Va bene>> dico tornando sul divano con la pasticca tra le mani. Osservo Josh portarsi le mani alla testa e piangere mentre guarda la televisione.

<< Andrà tutto bene. Prendi la tua pastiglia>> dico sottovoce ma lui scuote la testa, guardandomi ed indicando di nuovo il televisore.

<< Chiama l'ambulanza, lascia che mi portino via>> dice serio, gattonando verso di me. Appoggia le mani sulle mie ginocchia e mi guarda negli occhi. Io scuoto la testa e gli mostro la pastiglia. Lui la guarda poi rivolge l'attenzione alla telvisione e si accorge che il ragazzo ha finalmente distrutto i mostri, così torna a guardarmi e fortunatamente prende la sua pastiglia.