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GIORGIO'S POV

«Gio' sei pronto? Tra cinque minuti sono sotto casa tua»
La voce di mio fratello maggiore Edoardo risuona dall'altra parte del telefono.
Stasera nostra madre ha organizzato una cena di famiglia, cosa che non facevamo da molto tempo a causa dei nostri impegni. Edoardo si è offerto di venire a prendere me e nostro fratello Tommaso in modo tale da andarci tutti insieme.
«Sì, metto le scarpe e scendo» dico sistemandomi i capelli davanti allo specchio.
«Va bene. Allora Francesca non viene?» cambia discorso.
«No, lo sai che non sopporta mamma. Per quanto ne so va a cena fuori con delle amiche»
«Okay, allora a tra poco»
«A tra poco» lo saluto e chiudo la chiamata.
Esco dal bagno e mi dirigo in camera da letto, dove trovo Francesca rovistare nell'armadio in cerca, probabilmente, di un vestito da mettere stasera.
Ci siamo conosciuti per lavoro, poiché un anno fa ha posato come modella per l'Honiro Label, la casa discografica in cui lavoro. Iniziammo ad uscire come amici, anche in compagnia di altre persone, poi una cosa tira l'altra e le nostre uscite amichevoli si trasformarono in veri e propri appuntamenti.
Adesso stiamo insieme da quasi otto mesi e, nonostante qualche litigio a causa della sua gelosia, tra noi va tutto alla grande.
«Allora sei sicura di non voler venire?» le domando sedendomi sul bordo del letto e afferrando le mie Jordan nere che infilo ai piedi in pochi secondi.
«Sicurissima. Poi ormai è troppo tardi per disdire la prenotazione» risponde senza voltarsi.
«Okay»
Mi alzo dal letto e afferro il cellulare, il portafogli e le chiavi di casa da sopra la cassettiera e metto tutto nelle tasche dei jeans.
Per stasera non mi sono vestito diverso dal solito; è una cena di famiglia, non un evento formale. Per cui ho deciso di indossare dei semplici jeans con degli strappi sulle ginocchia e una maglietta nera a mezze maniche.
«Allora io vado. Divertiti, ci vediamo stasera» dico posandole un bacio nell'incavo del collo.
«Ciao amore, divertiti anche tu»
Si volta e mi posa un casto bacio sulle labbra. Prontamente ricambio il bacio, approfondendolo poco dopo.
«Su, vai, che tuo fratello sarà già arrivato da un pezzo» dice staccandosi e rivolgendomi un sorriso.
Ricambio il sorriso e le do un ultimo bacio a stampo.
Mi dirigo in salotto e afferro la giacca in pelle che si trova sul bordo del divano; nonostante l'estate sia alle porte la sera fa ancora piuttosto fresco a Roma, per cui la giacca è indispensabile.
Do uno sguardo veloce all'orologio appeso sulla parete e noto di essere in netto ritardo.
Mi affretto a scendere le scale e in men che non si dica mi ritrovo fuori dal mio appartamento.

Come avevo previsto del vento gelido mi solletica la pelle, costringendomi a mettere la giacca.
Di mio fratello neanche l'ombra; e io che pensavo di essere in ritardo.
Mi siedo sul bordo del marciapiede e per passare il tempo scorro tra i vari post di Instagram, mettendo ogni tanto anche qualche like.
Pochi minuti dopo sento un clacson suonare. Alzo lo sguardo e trovo davanti a me l'Audi bianca di Edoardo con all'interno quest'ultimo che mi intima di salire e la sua ragazza Laura seduta di fianco a lui.
Mi avvicino e spalanco lo sportello posteriore per poi sbatterlo subito dopo essermi seduto all'interno dell'abitacolo.
«E menomale che eri qui in cinque minuti, eh. Ti avrò aspettato un'ora» dico scherzosamente.
Vedo dallo specchietto retrovisore Edoardo roteare gli occhi.
«Abbiamo trovato traffico. Comunque ciao anche a te» accenna un sorriso ironico.
«Ciao Lau, scusa se non ti ho salutata» le sorrido.
«Ciao Gio', non preoccuparti» mi sorride di rimando.
Per me Laura più che cognata è come una sorella; la conosco da una decina d'anni, più precisamente da quando Edoardo ce l'ha presentata come la sua ragazza.
È molto disponibile con tutti; molte volte ha dato consigli a me e a Tommaso su come approcciarsi con le ragazze, e devo dire che i suoi consigli mi sono stati molto d'aiuto negli anni; basta sapere che ancora oggi ne usufruisco per averne la conferma.
È amata da tutti, giuro che non conosco nessuno a cui non piaccia; persino i miei genitori la adorano.
«E Tommi?» chiedo dopo aver realizzato che manca all'appello.
«Passiamo a prenderlo ora»
«Per tua felicità c'è anche Arianna»
I due fidanzati scoppiano a ridere,
mentre la mia faccia si contrae in un'espressione contrariata.
Tommaso è fidanzato con Arianna da circa cinque o sei mesi, e hanno deciso di convivere già al primo mese di relazione.
Mi dispiace per mio fratello, ma Arianna è davvero una troia: nonostante sia fidanzata con lui ci prova spudoratamente con altri ragazzi, me compreso.
Sia io che Edoardo abbiamo cercato di aprirgli gli occhi, persino Laura ha tentato, ma lui, innamorato com'è, non vuole saperne di ascoltarci.
Spero davvero che non lo faccia soffrire, ma sinceramente non mi stupirei se si venisse a sapere che lo tradisce con uno o addirittura più uomini.
«Oddio, quando la smetterà di perseguitarmi?» sbuffo.
«Finché non romperà con Tommi»
«Ti sbagli. Proprio quando i due romperanno gli si appiccicherà addosso come una sanguisuga, e non credo lo lascerà più» afferma mio fratello scatenando una risata da parte di tutti e tre.
«Spero vivamente che non rompa il cazzo anche stasera» affermo.
«Difficile da credere» dice Laura ridendo sotto i baffi.
«Già» sospiro rassegnato dalla piega che immagino prenderà questa serata.

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