Capitolo 32

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Entrai in quella stanza,
e non potevo credere ai miei occhi.

alla mia sinistra c'era un tavolo con una macchina da cucire e tutte le facce delle vittime di Jack,  alla mia destra un tavolo con delle candele accese e la tovaglia.

Ma di fronte a me lo scenario più sconvolgente...

Un tavolo con il corpo di Cristian,  almeno sembrava lui ed era tutto mangiato non aveva le gambe ne braccia e di organi interni ne mancavano molti.

Un'agente si avvicino' a me e mi disse: oltre ad essere pazzo questo Jack è anche cannibale....!

Si!  Ora mi credete è pericoloso!

Lui rispose: dobbiamo trovarlo subito!.

Corsi fuori da quella stanza non volevo più vedere niente.

Chiara: allora?  Chi avete visto?

Solo Cristian...

Mario: quanti ne mancano?

due!

Chiara tu resta qui io vado al piano di sopra,
Voi altri poliziotti uscite in giardino.

Mario: va bene!!

Io vado!

Entrai nella mia stanza, e non ci potevo credere c'era il mio cellulare sul letto,

guardai un po e trovai due messaggi uno da mia madre e uno da Jack, come poteva avere il mio numero?

Iniziai da quello di mia madre
*Ciao tesoro, tuo padre credo che voglia uccidermi! 
È fuori di testa, quando torni porta via tua sorella ti prego!  Lo so che sono stata una madre pessima ma lo devi fare per tua sorella non per me,
ti vorrò sempre bene addio.. *

Mi misi a piangere dopotutto le volevo bene anche io.

Ora quello di Jack
*ciao piccola!  So che siete in Hotel mi hai portato davvero tanto da mangiare,
mi farai scoppiare però inizierò dai più buoni,
ad esempio Camilla lei deve essere molto buona*

Cosa?  Lui e qui? 

Corsi giù al piano terra per le scale più forte che potevo e stringevo il mio cellulare,
due poliziotti si limitarono a seguirmi....

ma ad un certo punto sento due spari provenire da dietro di me....

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