Amore eterno

3.

" Questa pizza è fantastica!" esclamò Harry gustandosi un boccone della sua Capricciosa.

" Te l'avevo detto " intervenne Ricky " parlano tutti bene di questo ristorante, infatti, nonostante sia appena aperto, attira già una quantità spropositata di gente "

" Mia sorella ci è venuta ieri e mi ha riferito che ci sono anche dei dolci fantastici " aggiunse Bruce con aria sognante.

" Mi piacerebbe, ma non prenderò nulla oltre alla pizza. Non posso permettermi di ingrassare " borbottò Harry sconsolato.

" Ma cosa dici?" ridacchiò Bruce esasperato " Hai un fisico perfetto e le curve al punto giusto...puoi mangiare tutti i dolci che vuoi!"

Harry diventò rosso sulle guance e chinò gli occhi imbarazzato, ma dentro di sé si sentì gratificato perché, nonostante Bruce e Ricky fossero attori porno come lui e, per dirla brutalmente, lo scopassero per lavoro, erano bravi ragazzi e soprattutto sinceri, quindi i loro complimenti non erano mai falsi e fuori luogo.

I tre ragazzi terminarono di mangiare le loro pizze e, alla fine, Harry venne convinto dai suoi amici a prendere una fetta di crostata di fragole.

Mentre aspettava il dolce, si alzò e disse ai suoi compagni che doveva andare in bagno.

Stava per appoggiare la mano sulla maniglia, quando la porta si aprì e gli arrivò direttamente in faccia.

" Ahia!" biascicò portandosi la mano al naso.

" Oddio mi dispiace! Non ti avevo visto!"

Harry venne subito soccorso dal proprietario della voce e portato in bagno, a rinfrescarsi il viso.

Il riccio si riprese e guardò con la coda dell'occhio il suo " investitore", stupendosi di trovarsi accanto un bellissimo ragazzo, più o meno della sua età, dal viso splendido e preoccupato.

" Va tutto bene!" lo rincuorò Harry " Non preoccuparti!"

Louis rimase senza parole di fronte alla bellezza del ragazzo riccio e si specchiò nei suoi fenomenali occhi verdi.

I due rimasero a fissarsi per lunghi minuti, finché Harry non ruppe quella bolla di silenzio, dicendo:

" Devo andare....i miei amici mi aspettano..."

Louis avrebbe voluto fermarlo, ma non riuscì a trovare le parole per farlo e così si ritrovò solo.

Si riscosse subito e tornò dai suoi compagni di squadra, pensando ancora al bel ragazzo incontrato in bagno.

Al momento di pagare, si alzò e si diresse alla cassa perché voleva offrire lui ai suoi amici e, mentre estraeva la carta di credito dal portafoglio, vide al tavolo accanto alla porta d'ingresso Harry.

Prese quindi il coraggio a quattro mani, scrisse il suo numero di cellulare su un biglietto da visita del ristorante e, mentre usciva, lo lasciò cadere davanti al riccio, sul tavolo.

Harry incrociò il suo sguardo, divenne rosso sulle guance e sorrise.