14. A whole new world

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«Chissà, forse stasera ci sarà un crossover molto bizzarro tra Le Follie Dell'Imperatore e Peter Pan», borbottai io per rompere il silenzio imbarazzante calato tra i due - perché davvero, avevano bisogno di qualcuno che gli facesse da Cupido per quanto fossero impacciati l'uno con l'altro, «E tra l'altro sareste una coppia gay e multirazziale!».

Tessa scoppiò a ridere nonostante fosse rossa come un peperone. «Io mi preoccuperei più dell'abbinamento Jasmine e Campanellino, fossi in te. Sareste proprio adorabili insieme comunque», borbottò facendomi cenno di girarmi. E quando lo feci sentii quasi la terra mancarmi sotto ai piedi.

Callie aveva appena varcato il cancello indossando un delizioso vestito davvero molto corto e molto scollato. E forse non aveva i colori giusti - era diatralmente opposta al personaggio che aveva deciso di imitare quella sera - ma dal modo in cui si muoveva era una vera e propria fata, molto più convincente di qualsiasi altra persona quella sera fosse stata vestita da Campanellino. Era dannatamente bellissima ed attraente e diamine, io stavo morendo per lei. Letteralmente.

«Vi prego, ditemi che posso volare sull'isola che non c'è con lei».

«Okay, cercherò di ignorare ciò che hai detto. Avete visto mio cugino Max? Era vestito da Flynn Rider di Rapunzel», borbottò Ashton, facendomi voltare verso di lui.

Lo guardai sconvolta. «Quel maiale perverso è tuo cugino?», gli chiesi, ottenendo soltanto un'occhiata confusa.

Prima che Ashton potesse confermare l'ovvio, comunque, l'ottava meraviglia del mondo che era Callie Hood ci raggiunse, seguita da Luke vestito da Capitan Uncino - fortunatamente per me e per tutti aveva deciso di non vestirsi da principessa, sarebbe stato imbarazzante. E poi non avrei fatto altro che immaginarlo con mio fratello, in quel caso, ed era una cosa che non auguravo a nessuno.

«Ma guarda un po' qui. Il trio delle meraviglie!», ci salutò Luke, ovviamente squadrandoci dalla testa ai piedi, «Cognatina, i tuoi due migliori amici non ti hanno invitata alla festa? Saresti stata un lama perfetto».

Ignorai il conato di vomito che mi salì alla parola cognatina per rispondere a tono a Luke. «Ho preferito optare per qualcosa di più classico. E tu? Come mai hai deciso di essere così sobrio stasera? Mi aspettavo ti presentassi vestito da scolaretta sexy, come avevi detto a Michael l'altra volta a casa...», borbottai, facendo arrossire Luke veemente e scoppiare a ridere Brendon e Tessa. A quanto pare Luke si vergognava di questo suo lato da crossdresser - beh, meglio per me.

Luke sparì senza dire niente, entrando in casa con aria incazzata. Ashton e Callie, ovviamente, lo seguirono, ma Callie si soffermò qualche secondo per guardarmi. Mi sentii sprofondare nel suo sguardo così caldo e intenso da farmi stare male.

Poi mi sorrise e il mondo parve fermarsi attorno a noi. «Sei bellissima con i capelli neri, risaltano i tuoi occhi», mi disse, fugacemente, prima di andare via. Restai a guardare il punto in cui era sparita con il cuore in gola, sognante, fino a che le parole di Brendon non mi riportarono alla realtà.

«Quella è stata la cosa più erotica che io abbia mai visto!».

Mi voltai verso di lui. «Mi ha solo fatto un complimento, Brendon».

Tessa alzò un sopracciglio. «Claire, sei viola. E stai tremando», mi fece notare, sorridendo sorniona, «Non mi sembra una reazione da "solo un complimento"».

Scossi la testa. «Tremo perché ho freddo. Entriamo dentro dai», sbottai, incamminandomi verso la casa senza aspettarmi una risposta.

I miei tremiti non diminuirono affatto quando entrai in casa, cosa che stava a confermare che avessi mentito a Tessa - il che era ovvio, comunque. Quel complimento che mi aveva fatto Callie mi aveva davvero spiazzata e lasciata senza parole, mi sentivo quasi come se fosse la prima volta che qualcuno si complimentasse con me per il mio aspetto - perché in un certo senso era così: nella mia vita tutti, a parte Tessa e Brendon, mi avevano fatto complimenti soltanto per convincermi ad abbassare la guardia, per secondi fini, per intenderci; ma Callie intendeva davvero quelle parole, avevo visto la più pura sincerità nei suoi occhi che avrebbero sciolto persino il più gelido dei cuori, e il mio cuore l'avevano sciolto da tempo ormai, nonostante cercassi di non darlo a vedere. Ero completamente persa, spiazzata, senza via di fuga.

E forse sarei stata persa, spiazzata e senza via di fuga anche letteralmente, perché il cugino leggermente maiale di Ashton mi si parò davanti - di nuovo - questa volta brandendo un sorriso amichevole e un bicchiere rosso dall'odore alquanto sgradevole.

«Ci rivediamo, mia piccola dolce Jasmine», mi salutò, porgendomi il bicchiere.

Osservai per un secondo il suo contenuto giallastro prima di porgerlo di nuovo a Max. «Quale parte di sono lesbica non capisci, Max?».

Di tutta risposta il cugino di Ashton si leccò le labbra. «Però, non pensavo che il mio nome potesse avere così un bel suono... detto da te sa di poesia. Mi domando come sia mentre-».

«Scusa Max, ma lei non è disponibile sul mercato».

Avrei capito cosa stesse succedendo, se solo due labbra non si fossero posate sulle mie mandandomi ancora di più nel pallone. Insomma, un secondo prima stavo sopportando un marpione senza speranze e il secondo dopo stavo baciando Callie Hood, qualcosa che stavo aspettando ma che non mi sarei sognata mai di sperare. Eppure era vero, lei mi stava baciando, forse soltanto per mandare via Max - cosa che aveva funzionato alla grande - e forse non voleva dire niente, ma per me al momento significava tutto. Il mondo si era fermato di nuovo, c'eravamo soltanto io e lei e la danza delle nostre labbra, il tempo non esisteva più. Almeno fino al momento in cui lei non si staccò da me, spezzando l'incantesimo.

Callie mi sorrise. «Non ringraziarmi - credimi, lo conosco e non se ne sarebbe andato neanche se gli avessi detto che hai qualche malattia venerea».

Annuii, ancora stordita. Sinceramente non mi importava un fico secco di Max - e l'avrei fatto sapere subito a Callie, ovviamente. «Senti, non mi interessa di quel tizio, voglio solo continuare a baciarti», sbottai, prima di ricongiungere le mie labbra alle sue.

E sì, Jasmine e Campanellino sarebbero state adorabili insieme. Peccato che sarebbe stata la cosa di una notte...

***

[A/N] È un po' tardi per postare mA HEY SONO PUNTUALE! È ANCORA MERCOLEDÌ E STO POSTANDO!

E che capitolo, direi! Beh, era anche ora che queste due si baciassero, è passato un bel po' dal primo capitolo... e adesso le cose prenderanno una piega ancora più drammatica - o tragicomica, vedete voi - perché ovviamente c'è un certo esserino biondo che verrà a sapere questa cosa 😏😏

A settimana prossima!❤❤

Slut + Sluttier || 5sosWhere stories live. Discover now