13. Finalmente a casa

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Adam si avvicina a me per poi trascinarmi sul divanetto dove vi era lui.

Mi cinge la vita e io faccio un sorriso debole.

Alzo lo sguardo e Brenda ci guarda male, poi spalanca gli occhi.

Quella ragazza si fa troppi film mentali.

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Sono le 3.00 del mattino e noi siamo ancora alla festa.

Ci siamo divertiti un sacco a ballare e cazzeggiare.

Symon, Caleb e Brenda hanno conosciuto Adam e devo dire che si sono divertiti molto insieme.

Sfortunatamente io ero l'unica di quel gruppo a essere più piccola.

A un certo punto Adam propone di andare e ci incamminiamo verso il parcheggio quando Brenda prende il mio polso e inizia a correre per arrivare alla macchina di Symon.

«Perché abbiamo corso?»
«Ma sto succhiotto? E quello che ha Adam?»

Giusto i succhiotti...

«Ah! Lo sapevo! State insieme?»
«No..c'è si..oddio non lo so»
«Sta di fatto che non ha mai fatto un succhiotto a nessuno, quindi ritieniti ufficialmente...tua mamma sta meglio?»

Eh? Cosa? Che cazzo dice...

Ah giusto, i ragazzi.

«Benissimo mi ha invitato questo Natale con tutta la famiglia»
«Che bello, io invece a Natale devo stare qua visto che i miei genitori non possono fare nulla visto che lavorano anche a Natale..»
«Nemmeno i miei possono per lavoro...» disse Caleb

«Andiamo Brenda e Scarlett con me e voi due se volete potete restare.» disse Adam.

Dove doveva andare a parare?

Saliamo in macchina e io e Brenda ci messaggiamo.

A un certo punto Adam si ferma per via del semaforo.

«Potete parlare invece che messaggiarvi..» ci sfila tutti e due i telefoni e quindi siamo costrette a parlare.

«A Natale i tuoi genitori hanno per caso chiesto se potevano invitare qualcuno?»

Adam si irrigidì facendo segno di non dire nulla a Brenda, ma io gli feci segno di dirglielo.

«Hanno invitato il mio "ragazzo" come dice mia madre..»
«E chi é questo tuo "ragazzo"?»
«Il signorino qua davanti..»

Brenda sapeva ogni cosa di me e Adam quindi diventò rosso come un pomodoro mentre Brenda spalancò la bocca per poi coprirsela per trattenere le risate.

«Fammi indovinare... visto che non sai mentire ti ha sgamato mentre vi baciavate e avevate il fiatone giusto?»

Feci cenno con la testa e Adam si girò

«Ma Scarlett ti dice ogni cosa?»
«Ogni cosa...» disse Brenda con una faccia pervertita per poi indicare i nostri succhiotti.

Io scoppiai a ridere per via della faccia di Brenda e di conseguenza anche Adam fece lo stesso.

Arrivati davanti al dormitorio di Brenda la saluto e Adam gli da un bacio formale sulla guancia per poi dire «é stato bello conoscerti»

Torniamo al nostro dormitorio e appena arrivati Adam chiude la porta, mi dirigo verso il divano quando lui mi prende come un sacco di patate e mi porta nel letto.

Ci guardiamo un attimo negli occhi per poi darci un bacio.

Stavolta è sopra di me e mi sta facendo il solletico.

«ADAM ODIO IL SOLLETICO SMETTILA!» dissi tra le risate.

Dopo un pò smise e io andai in bagno per struccarmi e cambiarmi.

Appena uscì dal bagno mi ritrovai Adam solo con dei pantaloni di stoffa che gli arrivavano fino al ginocchio.

Deglutii rumorosamente per poi vedere Adam girarsi verso di me e farmi un sorriso malizioso.

-

Dopo carie settima sono le vacanze di Natale, il giorno prima ci eravamo fatti le valigie aiutandoci a vicenda e stamattina dovevamo partire per andare a casa mia.

Ci preparammo e ci vestiamo.

Dopo 20 minuti eccoci in macchina, prendiamo la mia Smart e partiamo.

Dopo un paio ore eccoci davanti casa mia.

Appena la vidi feci un sorriso a 32 denti per poi sentire le labbra di Adam unite alle mie.

«Ricordati per entrare nelle grazie di mio papà parla di cucina, e invece di mia mamma parlale del tuo futuro, cosa vorresti fare, miraccomando non parlare di cose sconce..»
«Bimba, lo so mi hai assillato per tutto il viaggio.»

Mi morse il labbro inferiore e ci feci lo stesso.

Prima di aprire la portiera aprii il cofano dietro, prendemmo le valigie e ci dirigemmo alla porta.

Suonai il campanello.

«CAM! APRI TU!»
«MAMMA NON VOGLIO!»
«INVECE DEVI!»

Sentii uno sbuffo da parte di Cam per poi sentire Adam che intrecció le sue mani con le mie.

Si vedeva che era nervoso.

Cam si decide ad aprire e quando mi vede si scaraventa su di me per poi fare una delle sue occhiatacce ad Adam.

Cameron era sempre stato geloso di tutti i ragazzi che ho avuto.

Ha sempre avuto paura che io mi dimenticassi di lui.

Entrammo e di colpo due gemelle, ovvero le mie cuginette di 7 anni si scaraventano su di me

«SCARLETT!» dissero tutte e due all'unisono.

«TRECY!STECY!»

Appena ci staccammo salutai Seba con un bacio a stampo sulle labbra e vidi subito una faccia incazzata nei confronti di Adam.

«Mi sei mancato FRATELLONE!»

Scandii bene la parola fratellone e subito dopo Adam si rasserenò.

Io e Seba ci davamo sempre dei baci a stampo, era un modo per dirci "Ti amo di un bene infinito"

Salutai tutti i miei zii,nonni, cugini e mio Padre.

Io e Adam andammo di sopra a poggiare le valigie per poi ritornare in cucina e sentire Seba,Cam e Chad litigare.

«Dammi il biscotto!»
«Non ci penso nemmeno!»
«Seba sei uno stronzo!»
«Uno stronzo che ti vuole bene Cam e che non vuole farti ingrassare come una vacca»
«Seba però io cosa c'entro col biscotto! Ridammelo !»
«Chad! Cam! È già il decimo che vi state mangiando! Tra un pò il pranzo é pronto!»
«Ma-»
«Cameron e Chad Michelson! Non esagerate con i biscotti! Basta fare i bambini e sedetevi a tavola che il pranzo a momenti è pronto!»

Entrambi sbuffarono e io feci un sorriso.

C'era tutta la mia famiglia al completo in casa, mio padre compreso, avevo accanto il mio "ragazzo" e la neve che scendeva delicata fuori da casa.

Finalmente a casa.

Baci di fumo (#wattys2017)Where stories live. Discover now