~Give Me A Reason

Nuove opportunità?

Uscì da quella casa,sbattendo la porta e senza salutare nessuno.
Sembrerà assurdo,ma non appena misi entrambi i piedi fuori da quella casa quel senso di angoscia e pesantezza sembrò polverizzarsi.
Adesso dovevo solo trovare un posto dove passare la notte.

...

Sistemai tutto per bene sul letto,questa stanza d'albergo non era poi cosi male,i muri erano di un rosa antico,il parquet in legno rendeva tutto più accogliente,per non parlare del letto immenso posizionato al centro della stanza.
Dopo qualche ora passata a sistemare tutto crollai in un sonno profondo,mi aspettava una giornata veramente dura..

Il giorno dopo mi svegliai presto e dopo essermi preparata uscì dirigendomi verso la caffetteria piú vicina,ci voleva proprio un buon caffè.
La missione di oggi? Trovare un lavoro che mi permettesse di arrangiarmi da sola, mentre camminavo assorta nei miei pensieri sorseggiando il mio buonissimo caffellatte andai a sbattere contro qualcosa..o meglio dire, qualcuno.
..« Ehi tu,sta' attenta a dove metti i piedi!» disse quasi urlando innervosito.
Lauren « Perdonami,non volevo..» dissi dispiaciuta,il caffellatte era andato a finire addosso a quel biondino dallo sguardo irritante.
..« E ci credo! » disse borbottando qualcosa mentre si allontava.
Che maleducato,non l'ho mica fatto apposta, ma non permetterò a questo tizio di rovinarmi la giornata.

Dopo una giornata passata a girovagare per la città finalmente riuscì a trovarne uno che poteva fare al caso mio,mi toccherà solo badare alla casa di una superstar viziatella neanche in grado di togliere il proprio bicchiere dal tavolo ma potrò vivere lì fino a quando non avrò abbastanza denaro per poter andare a vivere da sola.
Primo giorno,non ti temo!

...

Beh di sicuro immaginavo che la casa sarebbe stata grande,ma non pensavo così tanto,ci sarà molto lavoro da fare, spero solo che questa superstar sia simpatica..
Mi avvicinai alla porta di quella enorme villa,feci un respiro profondo e suonai il campanello.
Dopo pochi istanti alla porta si presentò quel biondino del giorno prima,presi un po'di coraggio e parlai

Lauren: « Salve,sono venuta qui per il lavoro,mi chiamo Lauren Jauregui..» pronunciai quelle parole con tutta la sicurezza che avessi in corpo,non volevo fare la parte della ragazzina alle prime armi

..« Finalmente conosco il nome della ragazza che ha rovinato la mia maglietta preferita,il mio nome è
Justin,accomodati!» disse con tono sarcastico e facendo segno di accomodarmi.

Lauren:« Mi dispiace molto per la sua maglietta Justin,non erano quelle le mie intenzioni,lei lavora qui?» domandai curiosa entrando in quella che forse di lì a poco sarebbe diventata "casa mia"..